Jeremiah Terminator LeRoy

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Jeremiah Terminator LeRoy

Film diretto da Justin Kelly (“King Cobra” e “I Am Michael”), tratto dalla vera vicenda della scrittrice Laura Albert (Laura Dern) che per anni si è presentata al pubblico con lo pseudonimo di uno scrittore maschio, J.T. Leroy, ottenendo subito un grande successo coi romanzi “Sarah” (1999), storia di un piccolo minorenne scambiato per ragazzina e figlio di una prostituta, e “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa” (2000) sulla storia di un bimbo che viene portato dalla madre in una vita di violenza. Ad impersonare J.T. nelle rare apparizioni in pubblico era Savannah Knoop (sulle cui memorie pubblicate col titolo “Girl Boy Girl” si basa il film), sorellastra di Geoffrey Knoop, compagno di Laura, che dopo la separazione confesserà tutto. La storia era iniziata nel 1996 quando la Albert cerca di entrare in contatto con Dennis Cooper, famoso scrittore gay di romanzi scabrosi, per presentargli alcuni racconti da lei scritti. Temendo che egli potesse non prendere in considerazione l’opera di una madre di famiglia trentenne, la Albert ebbe l’idea di fingersi un ragazzo di strada dal soprannome “Terminator”, presentando i racconti a suo nome e costruendo una storia attorno al personaggio. La storia inventata dalla Albert è quella di un ragazzo, Jeremiah Leroy, nato da una quindicenne, Sarah, che non lo vuole e dato quindi in adozione. Quando però Sarah compie 18 anni, rivuole il figlio che ottiene vincendo la causa contro i genitori adottivi. Da questo momento Jeremiah, costretto a vivere con la madre tossica e prostituta inizia un calvario inarrestabile: molestie e abusi di ogni tipo mentre diventa anch’esso prostituto e tossicodipendente. A 13 anni, abbandonato dalla madre, incontra due musicisti falliti, Laura Albert e Geoffrey Knoop che lo aiutano mettendolo in cura da un psicoterapeuta e cambiandogli completamente la vita. Inizierà a scrivere racconti e poi romanzi di grande successo. Poi lo scandalo della frode che punirà legalmente la Albert facendole pagare una grossa somma alla società Antidote che aveva ottenuto i diritti cinematografici per il romanzo “Sarah” (ma su questo il film sorvola). Mentre in passato ci sono stati molti scrittori ad usare falsi pseudonomi, era la prima volta che si era tentato di dare ad uno pseudonimo una (falsa) storia di vita reale. Il film inizia con Savannah (interpretata dall’attrice lesbica dichiarata Kristen Stewart) appena trasferitasi nel vecchio appartamento del fratello, loro casa natale, che le presenta la compagna Laura (Laura Dern), un’eccentrica donna anziana, con la quale inizia ad uscire. Laura ha un segreto, ha pubblicato un bestseller del New York Times col finto nome di J.T. LeRoy, dove racconta una (finta) storia autobiografica. Fino a quel momento Laura ha parlato al telefono con critici e giornalisti ma si è sempre rifiutata di mostrarsi di persona. Adesso vede in Savannah, figura discreta e androgina la personificazione del suo JT, così le chiede di posare per una foto con quel nome, poi di fare letture in pubblico, poi di partecipare alla conferenza stampa di Parigi…
Nasce così tra le due donne, una forte complicità, con entrambe convinte della loro parte e del loro fasullo personaggio, del quale sembrano entrambe innamorate (cioè di se stesse). Quando un’ammiratrice francese (Diane Kruger che interpreta in modo assai evidente Asia Argento nella vita reale) s’infatua del giovane scrittore, ricambiata, qualcosa inizia a scricchiolare tra le due donne… Bravissima la Stewart nei due difficili ruoli, la simpatica ed ingenua Knoop e il preoccupato e distaccato LeRoy. Quando la vediamo su di uno schermo al festival di Cannes come l’ormai celebre JT sul tappeto rosso, abbiamo qualche attimo di esitazione, è la Stewart, la Knoop o JT?
Un film sulle identità e su come ognuno le percepisce in modo differente, che ha la sua forza quasi esclusivamente sulle due bravissime protagoniste, con entrambe che si rubano a vicenda la scena (ma la Stewart è stellare), mentre una debole sceneggiatura lascia i personaggi secondari troppo sullo sfondo.

synopsis

A young woman named Savannah Knoop spends six years pretending to be the celebrated author JT LeRoy, the made-up literary persona of her sister-in-law.

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