Leung e Ming sono due fratelli gay, legati intimamente, che condividono da poco un piccolo appartamento a Hong Kong. Leung è un aspirante attore che sta affrontando il suo primo ruolo da protagonista. Purtroppo soffre di ricorrenti incubi. Quando la sua co-protagonista viene trovata morta, un evidente omicidio, Leung cade in una spirale di angoscia, dove tutto il suo mondo, tutto quello che ha conosciuto, incluso la sua stessa identità, vengono messi in discussione. A pagarne le spese è soprattutto il suo legame con Ming, che ora non appare più così accettabile come credeva… Un bizzarro triangolo, una surreale e passionale esplorazione della complessità delle passioni amorose, che ci porta sulla sottile linea che separa la sanità dalla pazzia. Ottimo esordio di un giovane autore, Bruce Saxway, con evidenti richiami allo stile di David Lynch, che ci racconta una storia capace di sorprenderci ad ogni cambio di scena. L’esistenza quotidiana dei protagonisti, l’atmosfera onirica che ci porta dentro ai loro più intimi pensieri, stanze illuminate al lume di candela, immagini della vita notturna di Hong Kong, si mescolano in un linguaggio essenziale e spesso poetico.