Cloudburst

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Cloudburst

Stella e Dot (interpretate dai due premi Oscar Olympia Dukakis e Brenda Fricker), sono un’anziana coppia di lesbiche che vivono insieme, alternando momenti alti e bassi, da 31 anni. Ora hanno superato i settanta e Stella è quasi sorda mentre Dot è quais completamente cieca. L’imbarazzata nipote di Dotty, Molly, è convinta che la soluzione migliore per la nonna sia il ricovero in una casa di cura dove provvederebbero a tutte le sue necessità. Davanti a questa evenienza, Stella e Dot, terrorizzate al solo pensiero di doversi separare, prendono una drastica decisione: lascieranno la loro città per recarsi in Canada, dove è legale il matrimonio tra persone dello stesso sesso. E’ l’ultima possibilità che hanno per rimanere insieme. Sulla strada per il Canada raccolgono un giovane autostoppista, Prentice (Ryan Doucette), un ballerino che sta tornando in Nuova Scozia per visitare la mamma morente. Nonostante la sua spavalderia, Prentice è in realtà una persona confusa e ferita che ha ancora molto da imparare da Stella e Dot. Ma anche per Stella e Dot ci sono problemi in vista. Riusciranno a restare una famiglia unita?
Adattamento di un’opera teatrale dello stesso regista, il film ha avuto l’anteprima il 16 settembre 2011 all’Atlantic Film Festival dove è stato accolto con un’ovazione, vincendo il premio del pubblico come miglior film e quello per la miglior sceneggiatura.
Essenzialmente un road movie, che ricorda sia Thelma and Louise che Transamerica, il film è soprattutto l’incontro, espresso con grazia e humor, tra diverse generazioni che si confrontano sui temi del genere, della famiglia, dell’amore, della vita e della morte.

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5 commenti

  1. Onestamente mi aspettavo di più e di meglio da questo film di cui si è tanto parlato qualche anno fa, ai tempi della sua uscita. Sembrava l’occasione giusta per sdoganare l’omosessualità femminile nell’età senile, un po’ come è già stato fatto con l’omosessualità maschile in più di un’occasione (l’ultima delle quali “I toni dell’amore” di Ira Sachs, attualmente nelle sale). A visione ultimata tutto, però, ha avuto il sapore dell’occasione persa. Il tono del film è quello della solita commedia americana sboccata e anche un po’ frivola, in salsa lesbica. A salvare il film, caratterizzato anche da una regia blanda e da una fotografia pessima, sono le due interpreti principali, due premi Oscar – l’irresistibile Olympia Dukakis (indimenticabile mamma di Cher in “Stregata dalla luna” e di altri ruoli in altri film importanti, come “Fiori d’acciaio” e “Goodbye Mr Holland”) e Brenda Fricker. Soprattutto il personaggio della Dukakis strappa più di una risata durante il corso del film – segnalo il monologo spassosissimo in auto con l’uomo che le concede un passaggio. Ah, ovviamente non manca neppure il personaggio del ragazzo figo ma stupido, in piena aderenza al genere. Tutto sommato un road-movie che si lascia guardare ma che si dimentica facilmente.

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trailer: Cloudburst

https://youtube.com/watch?v=r_AxP7sMloQ

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Primo nuovo film di Thom Fitzgerald dopo quasi sei anni e i grandi successi di critica dei suoi precedenti film (3 Needles, Beefcake, Il giardino dei ricordi). Il film non è stato finanziato dal governo canadese, cosa che ha permesso a Fitzgerald di pensarlo e girarlo molto liberamente, senza nessuna interferenza. Ha dichiarato: “E’ stato delizioso progettare e girare il film in completa autonomia e isolamento, mi ha ricordato i momenti in cui ho girato il mio primo film [Il giardino dei ricordi ], quando mi trovavo completamente solo in Nuova Scozia… Il film ebbe un grande successo e quando si parte così alto poi si pensa di poter solo scendere… In questo film ho pensato a quanto sia brutale vedersi distruggere una relazione così lunga. Dot e Stella non sono due persone sentimentali ma chiaramente si amano moltissimo. Mi è piaciuta l’idea di fare un film romantico che non usasse i soliti schemi, tuttavia la scena più lunga di tutto il film è quella del loro bacio. Brenda e Olympia hanno discusso a lungo in privato di questa scena. Penso che fossero un po’ agitate in merito, ma alla fine sono state meravigliose… Il film vuole essere anche un omaggio al sacrificio e al coraggio delle generazioni gay che ci hanno preceduto. Io ho fatto coming out negli anni ’80, quando l’HIV terrorizzava tutti gli omosessuali e mi ricordo che furono in gran parte le lesbiche a uscir fuori e ad impegnarsi nella cura e nell’assistenza delle persone malate… E’ questo tipo di persone, di eroine, che mi piacerebbe vedere sullo schermo, cosa che accade raramente. Penso che un’anziana lesbica possa essere una perfetta eroina romantica… Credo che anche oggi il sistema arrivi a separare spesso delle coppie anziane e credo che sia disumano. Ma succede e le famiglie sono spesso crudeli perchè non riescono a concepire delle nonne come lesbiche. Spero che il mio film possa aprire gli occhi a tanta gente aiutandole a considerare sullo stesso livello qualsiasi tipo d’amore e sessualità“.

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Cloudburst follows Dotty and Stella, a 70 something-year old couple who have been living together for the past 31 years on the coastline of Maine. When Dotty takes a fall and can’t get up, her granddaughter Molly wonders if her Granny’s foul-mouthed “friend” Stella can truly care for Dotty anymore, and arranges for a nursing home.
Unwilling to live without one another, Stella and Dotty hit the road to Nova Scotia where the promise of a legally recognized marriage will bind them safely together. The road is long and rough, and Stella begins to wonder if she really can take care of Dotty in her old age. After 31 years, can they keep their family together?

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CRITICA:

“There are many heartbreaking moments in this play that crackles with wit and sparkling one-liners as well as more cuss words than a Kathy Griffin interview. It’s laugh out loud funny. And touching. And memorable in its examination of ageism, prejudice and love.”
-The Chronicle Herald, Andrea Nemetz

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