Bol racconta la storia di una famiglia di Lahore, in Pakistan, costretta a fare i conti con le difficoltà economiche e con il carattere tirannico del capofamiglia Hakim. L’uomo desidera un figlio maschio, ma dopo sette figlie sua moglie dà alla luce un bimbo ermafrodita, Saifee. Hakim vorrebbe che non fosse mai nato, ma il resto della famiglia si prende cura amorevolmente del nuovo arrivato. Presto però la situazione economica peggiora e l’autorità paterna viene sempre più messa in discussione, soprattutto dalla figlia maggiore Zainub, che non tollera più i valori religiosi che l’uomo ha inculcato alla famiglia. Raccontando le sofferenze, le lotte, i desideri, i sentimenti e le aspirazioni di Zainub, Saifee e delle loro sorelle, Bol E’ anche una riflessione sul valore della donna e della diversità di genere in una società chiusa e ferocemente maschilista, su che cosa significhi mettere al mondo un essere umano senza preoccuparsi del suo diritto alla felicità. Regista, produttore, scrittore e musicista, Shoaib Mansoor è uno dei nomi più noti e influenti della scena artistica pakistana. Il suo debutto come regista avviene nel 2007, con l’acclamato Khuda Ke Liye, con il quale vince il Silver Pyramid Award all’International Film Festival del Cairo. (Gender Bender)
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