La Moglie del soldato

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La Moglie del soldato

Il film parte come un Thriller politico, con un soldato inglese sequestrato dall’IRA e usato per chiedere la liberazione di altri prigionieri. Rea fa la parte di un soldato dell’IRA che non ha il coraggio di uccidere il prigioniero (Whitaker) e cerca di liberarlo ma inutilmente perché finisce sotto un camion. Questo è solo un prologo al vero tema del film che è una stupenda storia d’amore tra un eterosessuale ed un travestito stupendamente interpretato da un vero trans (Davidson). Film condotto con estrema galanteria, onestà e coraggio su un tema alquanto insolito e difficile. Colpisce al cuore e non ti abbandona più. Miracoloso.

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8 commenti

  1. zonavenerdi

    Due film in uno che francamente centrano poco fra loro. Il protagonista di entrambi è un “soldato” (dell’Ira appunto) che tiene in ostaggio un uomo e poi quando questo muore va dalla sua donna per raccontare la fine del primo. Se ne innamora e scopre che in realtà è un trans; ha un rigetto, ma poi ci ripensa. E il finale (che non rivelo) dimostra il suo sincero innamoramento per lei.

  2. cagnolinacarlina

    adora Jaye e questo film è assolutamente fra i miei preferiti, non potrei vivere senza!!!! Jaye mi fa letteralmente impazzire, lo adoro, è un attore a dir poco magnifico, vorrei incontrarlo e chidergli che mi sposi subito! E’ carismatico, magnetico, seducente, intelligente, sensibile, ha una bellezza e una femminilità che io, che sono una ragazza, me la sogno! Come vorrei essere come lui!!! Sembrerà sciocco, ma io ho imparato molto da Jaye sulla femminilità. Grazie Signore Grazie che ci fai avere persone come Jaye e film come questi!!!!

  3. VitaminA

    Questo film mi è stato consigliato da una persona davvero importante per me,per questo mi è piaciuto molto. Però dai si vede che alla fine lui rimane con lei più per il senso di colpa nei confronti dell’amico e non per amore verso Dil,con lei è freddo anche nel momento in cui si trova in carcere e lei gli porta le vitamine,non vuole essere chiamato “amore” ed è avaro di complimenti,dei quali Dil ha invece tanto bisogno. Secondo me non ci si deve mai accontentare,le ragazze come Dil hanno bisogno di dolcezza,di qualcuno che le tratti come principesse! Particolarmente mi ha colpito la scena in cui lei lo lega al letto e lo supplica di dirle parole carine. Trapela chiaramente il bisogno di affetto della persona!

  4. ps. la copertina con la donna con la pistola fa schifo. Non capisco perchè gli abbiano dato quella copertina che non c’entra con il tema principale del film. Quello schifo di donnaccia c’è solo all’inizio e alla fine come una scassamar…!

  5. film davvero bello; piuttosto cupo. Jaye Davidson oltre a questo ruolo ne ha interpretato soltanto un altro(!), ossia ha fatto Ra in Stargate, l’avevate riconosciuto? io lo trovo bravo oltre che bellissimo.. in questo film è davvero attraente e (secondo me) lo è al massimo dopo che gli ha tagliato i capelli! invece i capelli che ha alla fine fine del film avrei voluto non vederli..sono terribili 🙂

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Nell’Ulster un commando di terroristi dell’IRA rapisce in un parco-giochi Jody, un soldato inglese di colore che è stato irretito da Jude la donna del gruppo. Se gli inglesi non accetteranno lo scambio con un altro prigioniero irlandese, Fergus, un altro militare, ucciderà il rapito. Ma Fergus non è un malvagio e nei giorni di cattività dell’ostaggio si comporta con lui più che umanamente (via il cappuccio soffocante, molte parole pazienti, un po’ di aiuto nei momenti delle necessità fisiologiche). Portandolo sul luogo dell’esecuzione, Fergus, che è solo, vedendo fuggire Jody, non ha il coraggio di sparargli vilmente alle spalle: tuttavia Jody muore investito da un blindato inglese in transito fra i boschi. Lasciati i compagni, Fergus va a fare il muratore a Londra, non solo tentando di dimenticare i propri rimorsi, ma perchè il morto gi ha lasciato un compito assai insolito: quello di proteggere la moglie Dil che fa la parrucchiera e frequenta il bar Metro. A lei Fergus deve portare l’ultimo messaggio d’amore, così come ha fermamente promesso a Jody. Fergus scova Dil (che è del tutto all’oscuro dei precedenti), piano piano se ne innamora, anche difendendola rudemente da qualche cliente manesco, poichè la “moglie” del morto, dopo il suo lavoro nel negozio, si trasferisce in un equivoco locale ritrovo di transessuali. La situazione è sconvolgente: Fergus non dimentica l’impegno protettivo assuntosi, ma la relazione è troppo anormale, anche perché Dil gli si è profondamente “attaccata”. Lui la colpisce con un pugno il giorno in cui, al momento di andare per la prima volta a letto insieme, Fergus scopre che Dil è un travestito. Sconvolto torna a casa, dove trova la terrorista Jude che gli ordina di assassinare un anziano giudice inglese all’uscita da uno dei suoi incontri in una casa compiacente. L’ex-terrorista deve accettare, anche perché si preoccupa della incolumità di Dil (sulle piste della quale si è messa la stessa Jude, gelosa per di più). Fergus, tagliati a Dil i cortissimi capelli e nascostala in un alberguccio, va a ritirare l’arma da Jude. Passa comunque con Dil una tranquilla notte prima del suo delitto e così confessa come andarono le cose con Jody. Ma al mattino l’irlandese si ritrova legato mani e piedi al letto da Dil, che teme per la vita di lui e si rifiuta a un secondo probabile lutto. Vedendo non apparire all’ora stabilita Fergus, il terrorista Maguire uccide lui il magistrato, ma cade ucciso da una guardia di questi. In preda al panico Jude fugge verso l’alloggio di Dil per vendicare l’amico morto, ma viene uccisa con la pistola di Fergus, della quale Dil si è impadronita per proteggere l’oggetto del proprio amore e vendicare ad un tempo la fine di Jody. Fergus viene condannato dalla Corte Suprema. Nel parlatorio di un carcere inglese, Fergus e Dil – ormai legati da troppi eventi e sentimenti – contano i giorni che a migliaia mancano al loro incontro nella libertà.

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