Da venerdì 11 a domenica 13 dicembre a Lecce la seconda edizione del Salento Rainbow Film Fest

una rassegna di cinema a tematica LGBTQI* ideata e organizzata dall’associazione LeA-Liberamente e Apertamente, un’associazione di volontariato che si pone gli obiettivi di difendere e promuovere i diritti della comunità LGBTQI*

Dal sito ufficiale del Salento Rainbow Film Festival

28 cortometraggi, 11 documentari, 3 docufilm, 3 lungometraggi, 2 docushort, 1 web serie a tematica arcobaleno: questi i numeri della seconda edizione del festival che vede la preziosa collaborazione di Giovanni Minerba, direttore del TGLFF – Torino Gay and Lesbian Film Festival. 
Il Salento Rainbow Film Fest è un progetto aperto, fatto di relazioni umane, riflessioni e confronti sociali, volti a una maggiore inclusione delle diverse realtà e culture attraverso differenti linguaggi ed adatto a tutti i tipi di pubblico: uno spazio dove la diversità non è sinonimo di pericolo bensì di arricchimento reciproco. 
Come per la prima edizione, anche quest’anno le proiezioni di film, documentari, cortometraggi e web serie saranno la cornice all’interno della quale muoversi e il punto di partenza per avviare un dialogo costruttivo con il pubblico della rassegna per approfondire diversi temi, da quelli di grande attualità – come unioni civili, matrimoni egualitari, adozioni, contrasto all’omofobia e alla transfobia – a quelli meno popolari, ma ugualmente importanti – vita quotidiana, lavoro, rapporto di coppia.
Il festival ospiterà anche presentazioni di libri, incontri con registi e cast, reading, attività per l’infanzia e il dj set di Ennio C. from Trash Against The Machine. 
Fortissimo è il coinvolgimento delle scuole: oltre alle proiezioni mattutine dedicate agli istituti scolastici, è stata formata una giuria composta da 14 studentesse e studenti, la Youth Jury, coordinata dalla regista Djamila Borra, che valuterà una selezione di lavori scelti in base alle tematiche approfondite durante i laboratori a scuola, mentre alcuni studenti si sono occupati del sottotitolaggio delle proiezioni internazionali, ottenendo dei crediti formativi scolastici per il loro lavoro e impegno.

Il festival è il punto di arrivo di un percorso costruito nel tempo, insieme a tutte le persone e le realtà che hanno deciso di condividere questo progetto e di contribuire alla sua realizzazione: completamente autofinanziata, questa seconda edizione è resa possibile solo grazie al contributo volontario dei soci di LeA-Liberamente e Apertamente, delle associazioni, dei cittadini, delle organizzazioni, degli istituti scolastici del territorio che hanno collaborato alla creazione di un festival di comunità, per rendere la società più accogliente ed inclusiva di tutte le sfumature dell’essere umano.  


Una scena da “Non accettare sogni dagli sconosciuti” di Roberto Cuzzillo

Oltre alle proiezioni che si susseguiranno per tutto il giorno sono tanti gli incontri ospitati dal festival, tra questi: venerdì 11 dicembre (ore 9.30) il regista e autore Filippo Soldi presenterà ai ragazzi delle scuole medie superiori il suo documentario Non so perché ti odio che replicherà in serata alle ore 21.00; dialogherà con lui il regista e direttore artistico del Torino Gay & Lesbian Film Festival Giovanni Minerba. Alle 19.00 Mauro Marino, presidente dell’associazione Fondo Verri, incontrerà Toni Pichierri, regista e autore del cortometraggio Il Tuffo; alle 19.30 Ingrid Lamminpaa e Lorenza Soldani, le spose di Lei disse si (documentario in programma sabato 12) incontreranno Chiara Tarfano che presenterà due episodi di Fuori!, documentario sull’importanza della visibilità delle persone LGBTQI* in Italia, e Tre Tempi, tre storie di mamme omosessuali italiane. Alle 22.30 la sala teatro ospiterà l’incontro tra Manuela Miglietta (Casa delle Donne di Lecce), Naike Anna Silipo (regista) e Lucia Lorè (sceneggiatrice e interprete) e a seguire la proiezione del corto Immaginare T
Sabato 12 dicembre alle 17:00 la giornalista Serena Costa incontrerà Paolo Lipartiti (regista) e Sergio Cammarota (produttore) di Metamorfosi, documentario sulla transizione. Alle 19.15 la giornalista Alessandra Lupo incontrerà Daniele Sartori, regista e autore di Contatto Forzato, Priscilla in Mykonos e Gloria Darling.
Alle 21.00 Anna Caputo, presidente provinciale Arci Lecce, incontra Ingrid Lamminpaa e Lorenza Soldani, le protagoniste di Lei disse Si, che verrà proiettato alle 21.30. Dalle 22.30 dj set di Ennio C. from Trash Agaist The Machine.


Una scena da “Lei disse sì” di Maria Pecchioli

Domenica 13 dicembre alle 16.30 il giornalista Luigi Lioce dialogherà con Valentina Vigliarolo (Presidente Arcigay Bari e referente Coordinamento Puglia Pride) per presentare Terra Arcobaleno – La Puglia fa coming out, il documentario del Puglia Pride 2015. Alle 18.00 Enza Miceli (associazione Kore) incontrerà la scrittrice Rosaria Iodice per la presentazione del libro La donna lumaca, nel terzo anniversario dall’uscita; alle 19.00 la giornalista Angela Leucci dialogherà con Giovanni Minerba (regista e direttore del TGLFF) per presentare Da Sodoma a Hollywood, il festival del vizio, documentario sul festival del cinema gay di Torino. Alle 20.15 Gianluca Rollo (LeA-Liberamente e Apertamente), Valentina Valente (CSV Salento) e Gianfranca Saracino (Agedo Lecce) dialogano con Djamila Borra (regista) e per presentare il cortometraggio Liberiamo le differenze e la Youth Jury.

Tra gli eventi correlati: venerdì 11 (dalle 16.30 alle 18.00 nella biblioteca dei bambini) appuntamento con le Letture Arcobaleno a cura dell’Associazione Fermenti Lattici, un incontro dedicato ai più piccoli per conoscere attraverso fiabe e racconti diversi modelli familiari e prevenire ogni forma di discriminazione; sabato 12, invece, dalle 10.30 alle 12.30 spazio al laboratorio di vogueing in collaborazione con Free Home University, un tipo di danza contemporanea nata negli anni 60, tenuto da Pony e Michael. Nei tre giorni sarà inoltre allestita la mostra con le illustrazioni di Paolo Portaluri e Rainbow Memories, il primo nucleo di una mostra partecipata sulla memoria della comunità arcobaleno salentina. 

Tutti gli incontri sono gratuiti

Di seguito il programma completo

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