"L'ONORE E IL RISPETT0" SU CANALE 5 LA TRAGICA CONCLUSIONE DI UNA STORIA D'AMORE GAY ALL'INTERNO DELLA MAFIA ANNI '70

Mentre su Rai 3 continua la tormentata storia d’amore tra Sandro e Claudio nella 20ma stagione della soap “Un posto al sole”

“L’onore e il Rispetto”, serie che Canale 5 riesce ad esportare in diversi Paesi, grazie anche ad un nutrito numero di guest star internazionali (Giancarlo Giannini, Paul Sorvino, Ángela Molina, Vincent Spano, Eric Roberts, Giuliana De Sio, Ben Gazzara, Ray Lovelock, Alessandra Martines, Lina Sastri, Burt Young, Barbara De Rossi), non ha grandi meriti qualitativi (resta nel solco dei feuilleton casalinghi) ma riesce a volte a stupire il pubblico, con storie drammatiche e crudeli come quella dell’amore tra due ragazzi appartenenti alla mafia, un ambiente notoriamento omofobo e col culto della virilità.
Attualmente in onda su Canale 5 con la quarta stagione (è già in lavorazione una quinta stagione che vedremo nel 2016) diretta da Luigi Parisi (ricordiamo che la prima e la seconda stagione erano dirette da Salvatore Samperi, poi venuto a mancare), ci sta raccontando la storia d’amore tra Micheluzzo (Thyago Alvez), figlio maggiore dei Giordano, una cosca in lotta per il potere, e Daniele (Luca Loi), suo luogotenente ma in realtà intimi amici da sempre. Questa storia gay in ambiente mafioso ha catturato l’attenzione dei media e dei social, sollevando più consensi che critiche.
Micheluzzo ci viene presentato da subito con caratteristiche assai positive, a partire dal fatto che è stato colui che ha aiutato il protagonista Tonio (Gabriel Garko) a scappare dal carcere. Cedendo ad uno stereotipo gay consolidato risulta il figlio più amato e preferito dalla madre Maria Pia Giordano (Lina Sastri) che per lui farebbe qualsiasi cosa (ne avremo una fatale testimonianza). Quando Maria Pia, dopo aver scoperto il figlio e Daniele che si baciano nel giardino, gli dice “Non lo devi fare più, se ti vedeva tuo padre a quest’ora eri morto”, lui le risponde “Sono sempre io, non sono un mostro”. La madre, dopo aver tentato altre strade (“Ci deve essere una cura, magari chiamiamo un dottore di fuori…”), accetta omosessualità del figlio (“Nessuno dovrebbe rinunciare all’amore”). Daniele, corteggiato dalla sorella di Micheluzzo, Vincenzina (Anna Ferraioli), viene da questa ingannato su una presunta gravidanza e costretto al matrimonio, che Daniele accetta per stare più vicino a Micheluzzo (gli dice che in realtà “sposerò te non tua sorella”). Micheluzzo però si sente ugualmente tradito e quando apprende la notizia dell’imminente matrimonio dell’amico cade in lacrime tra le braccia della mamma (sic!). Quando Maria Pia viene a sapere che la figlia non è in cinta e che l’aveva fatto credere solo per sposare Daniele, si convince che è il momento di aiutare il figlio Micheluzzo e Daniele a fuggire insieme per coronare il loro sogno d’amore. Purtroppo accade l’irreparabile quando i padri dei due giovani vengono a scoprire della loro omosessualità, un’onta all’onore che, negli anni ’70, poteva essere lavata solo col sangue. Prima del tragico evento, la serie spinge sull’orrido con una scena in cui uno dei due giovani è costretto ad un rapporto necrofilo con una donna morta. L’obiettivo, riuscito, è quello di fare scandalo e riempire le cronache dei media, stante che l’omosessualità è ormai accettata anche dal pubblico di prima serata di Canale 5.
Qui sotto alcune immagine coi due protagonisti gay.

Anche la soap quotidiana “Un posto al sole” trasmessa da Rai 3 e giunta alla 20ma stagione (iniziata il 24 agosto 2015), continua a raccontarci una storia gay attraverso il personaggio di Sandro Ferri, figura che era comparsa per la prima volta il 18 marzo 2003, interpretata, per seguirne la crescita, da diversi attori, Giulio Pirozzi, Giulio Maria Furente, Federico Rossi e dal 28 ottobre 2014 da Alessio Chiodini, con un Sandro che sta ormai uscendo dall’adolescenza. Sandro è ora un bel giovanotto, orfano di madre in tenera età, con due fratelli, Filippo e Tommaso, e una sorella, Cristina. Vicino alla maggiore età, dopo aver superato problemi di droga e tentativi di suicidio, ha abbandonato l’interesse per Rossella sentendosi attratto da Claudio e scoprendosi omosessuale. Claudio Parenti (Gabriele Anagni) è un giovane di bell’aspetto, omosessuale sereno, studente universitario in lettere, che vive solo e lavora per mantenersi agli studi, aspirando a diventare attore. Sandro e Claudio si conoscono ad un corso di teatro e Claudio s’invaghisce subito di Sandro, che però fatica ad accettare la sua omosessualità. Famosa la scena del primo bacio che sconvolse parte del pubblico tv. Lunga e complessa è la storia del loro amore, contrastato dal padre di Sandro, che si vergogna di un figlio gay e arriva a pagare una scuola di recitazione a New York a Claudio a patto che abbandoni Sandro. Dopo un’aggressione omofoba ai due amanti, separazioni e tradimenti vari che non fanno altro che rinforzare il loro amore, siamo arrivati al selvaggio pestaggio di Sandro da parte un omofobo che lo deruba, lasciandolo in coma. Claudio venuto a conoscenza del fatto si precipita a Napoli dove trascorre una notte a parlargli con amore e assiste commosso al suo risveglio. Attualmente stiamo seguendo la riabilitazione fisica di Sandro insieme alle difficoltà che incontra essendo ormai pubblica la sua omosessualità e alle ostilità del padre sempre più omofobo…

Trovate nel dettaglio la storia di Sandro a questa pagina di wikipedia


Sandro, il padre Ferri e Claudio, protagonisti di “Un posto al sole”

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