Dal 2 al 5 maggio a Bologna la sesta edizione del festival di cinema trans Divergenti

Con il meglio dell’ultimo cinema trans, l’anteprima di “Wildness” di Wu Tsang, dibattiti, teatro, libri, mostra, ecc. TUTTI I VINCITORI

dal sito ufficiale del Festival

I VINCITORI:

La giuria di qualità, composta da Roberto Chiesi, Giovanni Minerba, Laura Schettini, Lina Pallotta e Margherita Palazzo, ha conferito il premio come miglior cortometraggio a La Victoria de Ursula di Julio Martì e Nacho Ruiperez, “per l’intelligente rilettura dei generi cinematografici e per la capacità di condensare in pochi minuti un racconto di atmosfere e tensioni psicologiche che danno vita a personaggi credibili in un clima che si svela con un colpo di scena finale“.

Il riconoscimento come miglior documentario è invece stato conferito a Wildness di Wu Tsang, incentrato sull’autonarrazione del Silver Platter, locale della comunità lgbt latinoamericana di Los Angeles, “per la pregnanza evocativa di un luogo emblematico di complesse trasformazioni e di storie che hanno investito comunità e culture diverse“.

Premio alla migliore fiction, infine, per Facing Mirrors di Negar Azarbayjani, coproduzione Iran-Germania che racconta la storia dell’amicizia tra una donna e un ragazzo FtM in fuga dalla famiglia e da un matrimonio forzato: primo film iraniano con un protagonista transgender, è stato premiato “per il coraggio e l’intelligenza con cui descrive la collisione tra due mondi che potrebbero trovare un terreno di solidarietà pur all’interno di un regime repressivo e autoritario“.

Il pubblico, raddoppiato rispetto agli ingressi del 2012, ha confermato il voto della giuria per la fiction e il cortometraggio, dando la maggioranza delle preferenze a Facing Mirrors e La Victoria de Ursula, mentre, per il genere documentario, ha premiato il coraggio del film Sexing The Transman di Buck Angel, un viaggio intimo e senza veli nella sessualità degli FtM.


La locandina della 6^ edizione del festival Divergenti

Al cinema Lumière di Bologna da giovedì 2 a domenica 5 maggio 2013 la VI edizione di Divergenti, l’unico festival cinematografico in Italia dedicato alla narrazione e rappresentazione dell’esperienza transessuale e transgender.
Il festival, organizzato dal M.I.T., Movimento Identità Transessuale, con la direzione di Porpora Marcasciano e la direzione artistica di Luki Massa, propone alcune tra le migliori produzioni narrative e documentaristiche internazionali, ed è quest’anno dedicato al tema della comunicazione e dei media, terreno cruciale nei processi di costruzione dell’immagine trans e di visibilità delle persone transessuali nella sfera pubblica.
Su questo si confronteranno durante l’iniziativa i partner del progetto europeo del Programma di Formazione Permanente “Page One: valorizzare le strategie anti-discriminazione sui Media e nella rappresentazione pubblica delle persone transgender“.
Divergenti propone al pubblico 15 proiezioni, tra documentari, fiction e cortometraggi, e diversi appuntamenti nell’arco delle quattro serate. Aprono e chiudono le produzioni italiane: il 2 maggio il documentario di Fabiomassimo Lozzi Nessuno è Perfetto!, il 5 maggio la commedia La patente, di Alessandro Palazzi.
Diversi i film che approfondiscono l’esperienza FtM, tra cui il documentario Sexing The Transman, dell’attore pornografico Buck Angel, famoso come “l’uomo con la vagina”, la fiction Facing Mirrors, primo film narrativo iraniano con un protagonista transgender, e Turning, documentario musicale sul tour europeo di Antony & the Johnsons.
Una menzione, infine, per la fiction franco-pakistana Noor (3 maggio ore 22.15), un viaggio di migrazione del protagonista alla ricerca di sé e dell’amore.
Tra le suggestioni offerte dalla VI edizione del festival emerge anche la sperimentazione sull’identità di genere nell’ambito della musica e delle arti performative, che accomuna il documentario di Marie Losier The Ballad of Genesis P. Breyer and Lady Jaye, Teddy Award alla Berlinale 2011 e Wildness, documentario di Wu Tsang, la cui voce narrante è il Silver Platter, storico locale della comunità LGBT latinoamericana a Los Angeles.
Non solo cinema per Divergenti 2013: il 3 maggio alle 20.00 Porpora Marcasciano si esibirà nelle letture sceniche “Il sogno e l’utopia“, mentre il 4 Maggio alle 18.00 sarà presentato il libro Sesso Mutante I trasgender si raccontano di Alessandra Mr D’Agostino.

Novità dell’edizione 2013 del Festival è la Giuria di qualità, che assegnerà il premio al “Miglior film”. I membri della giuria sono Roberto Chiesi, Giovanni Minerba, Laura Schettini, Lina Pallotta, Margherita Palazzo.

La VI edizione di Divergenti è organizzata con il contributo, il sostegno e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, CGIL Emilia-Romagna, Cineteca di Bologna, UNAR, ONIG, Fondazione Genere Identità Cultura, Longlife Learning Program, Progetto Altri Luoghi, Some Prefer Cake Bologna Lesbian Film Festival, Comunicattive, Priscilla, Fuoricampo Lesbian Group, Barattolo, Antagonismogay, Smaschieramenti, Cassero, Radio Kairos e TPO.

Presentazione di Porpora Marcasciano e Luki Massa:

Che immagine del transessualismo propongono i media? Quale corrispondenza tra la loro narrazione e la vita reale? Questioni che Divergenti pone fra i temi centrali della sua sesta edizione. Il rapporto con la propria immagine è l’elemento centrale dell’esperienza transessuale. Quanto quel corpo riflesso nello specchio, ma anche sul giornale o in TV, corrisponde, appaga, si sente proprio!? La persona transessuale scopre e percepisce se stessa, costruisce la sua esistenza nell’atto di guardarsi… In un’immagine! Dove corrispondenza e sintonia danno senso e significato a un percorso di vita né facile né scontato. Ma sulla transessualità i media chiariscono o distorcono?
Per fortuna la produzione cinematografica con protagonisti trans si moltiplica in maniera sempre più autentica. I/le protegonisti/e di questa edizione, con la musica, l’arte, la ricerca di sé, il viaggio, la ribellione, la scelta del proprio destino, le alleanze che stringono, testimoniano una pluralità di esperienze: il più potente strumento di autorappresentazione e di decostruzione di quegli stereotipi mediatici che, banalizzandone i percorsi, indeboliscono le persone trans nella loro quotidianità.

LE PROIEZIONI CINEMATOGRAFICHE – Cinema Lumière Via Azzo Gardino 65, BOLOGNA
Ingresso euro 4,50 | Biglietteria 051 2195311

Per le altre iniziative, teatro, dibattiti, presentazione libri, ecc. consultate il programma sul sito ufficiale

2013/05/02 ore 20:00
   Nessuno è perfetto (2013) di Fabiomassimo Lozzi
  tendenza: TTT
tipologia: Documentario – durata min.: 82
nazione: Italia
anno: 2013
Tra rifiuti importanti, percorsi a vuoto e tentativi vani ma divertenti di incontrare alcune personalità trans, Nessuno è Perfetto! Accumula le storie, i sogni, le confessioni, le gioie e le tragedie che raccontano i diversi modi di essere e vivere la sessualità trans nelle sue diverse accezioni e problematiche, con un occhio particolare per la condizione trans pre-Legge 164, attraverso quattro storie esemplari di gente comune ma non troppo: l’impiegata statale Giorgiana; l’estroso modista Marcello; la pescivendola Andreas e l’escort Daniela. L’attivista e performer Leila Pereira Daianis si aggiunge a questo quartetto, raccontando le sue esperienze di trans in una terra straniera. Gente comune che ha coraggiosamente attraversato anni difficili in cui i trans erano non solo degli anticonformisti, ma addirittura dei rivoluzionari, anche solo per avere il coraggio di vivere la propria vita come volevano loro. Nessuno è Perfetto!, attraverso le loro storie e i ritratti che Veneziani compone per ognuno di loro e che punteggiano questo percorso, racconta un’umanità spesso ignorata, ma straordinaria, perché queste protagoniste, come dice Veneziani stesso, “…hanno una grande poesia, la poesia della vita.”

2013/05/02 ore 22:15
   Ballad of Genesis and Lady Jaye, The di Marie Losier
  tendenza: TTT
tipologia: Documentario – durata min.: 65
nazione: USA / Germania / UK / Olanda / Belgio / Francia
anno: 2011
Transgender cantautrice, musicista, scrittrice e artista Genesis P-Orridge (nato Neil Andrew Megson) ci racconta in modo molto intimo la storia della sua relazione con Jacqueline Breyer alias Lady Jaye. Possiamo così avere un’idea del loro personale modo d’intendere il concetto di ‘pandrogenia’ e nello stesso tempo conoscere gli inizi dell’industria musicale britannica. E’ anzitutto una grande storia d’amore, il ritratto di due vite che ci mostrano il grande potere trasformativo sia dell’amore che dell’arte. Con delicate ed intime immagini riprese a mano, la regista Losier crea un’artistica e labirintica rappresentazione che mescola interviste, riprese amatoriali e scene filmate. Il film ci documenta un vero e proprio nuovo modo d’intendere la ‘consapevolezza romantica’ (Romantic consciousness), in opposizione alla deumanizzazione del corpo offertaci quotidianamente dalla pubblicità e dalla pornografia.

2013/05/03 ore 18:00
   Sexing the Transman di Buck Angel
  tendenza: TTT
tipologia: Documentario – durata min.: 71
nazione: USA
anno: 2011
In questa indagine intima sulle sessualità degli FtoM, Buck Angel (l’attore pornografico famoso per essere stato etichettato come “l’uomo con una vagina”) fa raccontare agli FtoM e a chi li ama il modo in cui i loro corpi, le sessualità e le identità sono influenzati dal processo medico e sociale di transizione. Intermezzi espliciti e interviste si alternano, esplorando la fluidità e le sfumature della sessualità degli FtoM e focalizzandosi sui cambiamenti sperimentati attraverso il testosterone e la chirurgia. Fra gli intervistati anche l’icona gay Margaret Cho. (Divergenti)
SEGUE DIBATTITO

2013/05/03 ore 22:15
   Noor di Guillaume Giovanetti
  tendenza: TTT
tipologia: Drammatico – durata min.: 78
nazione: Francia / Pakistan
anno: 2012
L’analfabeta Noor è un giovane uomo effeminato di bell’aspetto che lavora in un’officina dove vengono portati dei camion per essere vivacemente colorati. Dopo la morte del padre per overdose, Noor, anche per sostenere la famiglia, inizia a frequentare e a ballare con i Khusras, la comunità transgender pakistana. Qui s’innamora del ballerino Hina (Mama Gurya) che lo convince a farsi castrare chimicamente. Quando la loro storia finisce, Noor è disperato e avvilito, e vorrebbe tornare indietro, tornare ad essere un uomo e trovare una donna che possa accettarlo per quello che è. Un suo vecchio capo, Baba (Baba Hussain), lo incoraggia nel suo desiderio, avvertendolo che “bisogna essere coraggiosi nella ricerca dell’amore”. Gli parla anche di un lago sulle montagne, avvolto nella leggenda, dove ci sono delle fate che possono trasformare i sogni in realtà. Dopo una baruffa con uno stupratore ubriaco, Noor fugge con il camion del suo assalitore e si dirige verso nord al passo dello Shandur in cerca del lago. Lungo la strada incontra un gruppo di suonatori di tamburo sordi che si esibiscono ad un funerale come se fossero in estasi. Poi incontra l’infelice Uzma (Uzma Ali), una danzatrice del Kathak, il cui marito è fuggito portandosi via il loro figlio… Il protagonista del film è un vero membro della comunità transgender dei Khusras, incontrato per caso dai registi durante un loro viaggio, che racconta in parte la sua vera storia. La turca Zencirci e il francese Giovanetti, qui al loro primo lungometraggio, amano portare sullo schermo storie vere, con protagonisti che raccontano se stessi, creando film il più possibile sinceri, tra fiction e documentario. In questo film dimostrano una grande professionalità, riuscendo in molti momenti a trasmetterci la cultura di un paese, attraverso immagini poetiche e suggestive, realistiche e oniriche nello stesso tempo, mai cartolinesche, grazie anche all’ottima fotografia di paesaggi bellissimi e incontaminati.

2013/05/04 ore 20:00
   Facing Mirrors di Negar Azarbayjani
  tendenza: TTT
tipologia: Drammatico – durata min.: 102
nazione: Iran
anno: 2011
Primo film della regista iraniana Negar Azarbayjani e primo lungometraggio iraniano con protagonista un transessuale. Il film ci presenta due donne agli antipodi nella società iraniana, con cultura e valori differenti, una religiosa e povera, l’altra di famiglia benestante e di orientamento transgender, che lentamente troveranno modo di solidarizzare ed aiutarsi nel raggiungimento dei reciproci obiettivi. Una storia che evita qualsiasi stereotipo e che ha tutte le carte in regola per piacere sia al pubblico etero che gay. Adineh, o “Eddie” come preferisce farsi chiamare, sta aspettando con ansia il suo passaporto così da potersi recare in Germania dove potrà fare l’operazione di riassegnamento sessuale, da donna a uomo. Il motivo per cui non vuole farsi operare in Iran, dove questo tipo di operazione è curiosamente permessa (nonostante la forte omofobia di governo e polizia), sta nel fatto che il suo benestante padre è impaziente di farla sposare con un suo cugino. Sfuggita miracolosamente dalle sue grinfie, Eddie si sente obbligata a levarsi di torno e, proprio mentre sta per essere riacciuffata da un sicario prezzolato dal padre, si mette a fare l’autostop davanti ad una macchina. L’auto è in realtà un taxi clandestino guidato da Rana, una giovane donna tradizionalista il cui marito si trova in prigione e non può quindi sostenere la famiglia. Una donna alla guida di un’auto è ancora un tabù nella società classista iraniana, ma nonostante un po’ di paura, Rana accetta il passeggero (così lei crede) quando questo le offre il triplo della tariffa per portarlo al suo nascondiglio. Sulla macchina, quando Eddie si presenta come donna, nonostante l’abbigliamento, Rana si rassicura (una donna è meno pericolosa di un uomo), ma quando Eddie le racconta di essere un transessuale in attesa di operazione, Rana resta scioccata e va nel panico, finendo per cadere fuori dall’auto, ferendosi…

2013/05/04 ore 22:15
   Turning di Charles Atlas
  tendenza: QQQ
tipologia: Documentario – durata min.: 76
nazione: Danimarca / USA
anno: 2012
Attraverso le canzoni di Antony e i ritratti video delle tredici protagoniste che danno vita alla performance al centro del tour europeo di Antony & the Johnsons and Charles Atlas, questo documentario musicale crea un’esperienza al contempo intima e cinematografica ed esplora i temi dell’identità, della trascendenza e della rivelazione dell’essenza. Turning offre l’esperienza di un concerto arricchita da un backstage di profondità e valore. (Divergenti)

2013/05/05 ore 18:00
   Undress me di Victor Lindgren
  tendenza: TTT
tipologia: Cortometraggio – durata min.: 15
nazione: Svezia
anno: 2013
Notte. Due persone, un uomo e una donna, s’incontrano. Immediatamente la loro reciproca attrazione è palpabile. Vogliono una cosa sola: baciarsi, abbracciarsi e molto di più. “A casa mia o da te?”. Iniziano un viaggio nelle strade vuote della città. Lui l’accarezza, vuole baciarla. “Tu sei la prima…” le sussurra nell’orecchio, ma certamente non è la sua prima donna. “… Chi è più alta di me e ha una voce più profonda della mia… Ho fatto un’operazione tre anni fa”. Dopo l’iniziale shock, la curiosità ha la meglio su di lui. Vuole toccarla, ma lei si ritira. “Hai un bellissimo seno, l’ho sentito. Posso vederlo?”, “Qui?”, “Sì, non c’è nessuno intorno”, “Ma fa freddo… Allora io posso vedere il tuo cazzo?”, “Qui?”, “Se devo mostrare il mio seno, tu puoi benissimo mostrarmi il tuo cazzo”. Ci sarà molto da guardare e ammirare durante quella notte. Il desiderio trova sempre il modo di realizzarsi. Ma chi sta conoscendo chi, e che cosa resterà?… Il film esamina la percezione del genere e come la nostra identità possa essere formata dalla percezione che ne hanno gli altri. Vincitore del Premio Teddy come miglio corto alla Berlinale 2013.

ALTRI CORTI PRESENTATI domenica 5 maggio ore 18.00:

Love and other Red Spot Specials
Australia, 2008, narrativo, 6′
Regia Lauren Anderson
Sceneggiatura Lauren Anderson
Produzione Shelley Dresden
Universo, Terra, Australia, una piccola città, 9,684 residenti, sei semafori, un supermercato e una travestita stravagante alla ricerca dell’amore.

Lili Longed to Feel Her Insides
USA, 2011, sperimentale, 5′
Regia Adelaide Windsome, Wren Warner
Breve fiaba di burattini ispirata alla vita di Lili Elbe, la prima persona nella storia ad essere identificata come transessuale e ad essersi sottoposta ad un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale. La live performance di Adelaide Windsome, favolista queer e artista multimedia che lavora sotto lo pseudonimo di Geppetta, diventa un video.

Burmese Butterfly
Birmania, 2011, narrativo, 12′
Regia Hnin Ei Hlaing
Sceneggiatura Hnin Ei Hlaing
Produzione Yangon Film School’s
Il parrucchiere ventiduenne Phyo Lay riguarda alla propria infanzia e adolescenza turbolente e racconta la difficoltà di fare coming out in Birmania. Un raro sguardo sulla comunità gay e transgender emergenti in questo Paese.

La Victoria de Úrsula
Spagna, 2011, narrativo, 16′
Regia Julio Martí, Nacho Ruipérez
Sceneggiatura Nacho Ruipérez
Produzione Dulces Sueños Producciones Cinematográficas
In una notte di tempesta l’adolescente Ursula attraversa un bosco oscuro. Spezzate le catene del cancello del vecchio cimitero, avanza con una pala in una mano e una pesante valigia nell’altra.


2013/05/05 ore 18:30
   Mio genere, Il di Marta Cioncoloni
  tendenza: TTT
tipologia: Documentario – durata min.: 20
nazione: Italia
anno: 2012
Documentario italiano incentrato sulla tematica transessuale FtoM, Il mio genere si sviluppa intorno alla figura di Lele, transessuale FtoM, che ripercorre la propria storia, la crescita, la maturazione e il percorso di transizione. È il frutto di mesi di interviste pensate per il giornalismo e raccolte dal Febbraio al Giugno 2012 nell’area di Pisa, Lucca, Viareggio e Torre del Lago. La Dott.ssa Chiara Dalle Luche, psicologa di Lele al Consultorio Transgenere di Torre del lago, ci parla del suo lavoro e delle tematiche psicologiche legate al transessualismo. Il Prof. Girolamo Morelli, specialista in urologia e radiologia clinica urologica presso l’Università di Pisa, parla degli aspetti tecnici legati all’operazione.

2013/05/05 ore 20:00
   Wildness di Wu Tsang
  tendenza: QQQ
tipologia: Documentario – durata min.: 74
nazione: USA
anno: 2012
Protagonista e voce narrante di questo documentario è il Silver Platter, il locale storico della comunità LGBT latinoamericana a Los Angeles, attivo nell’area di MacArthur Park fin dal 1963. La sua voce ci racconta cosa accade quando un gruppo di giovani artisti crea il Wildness, un party settimanale incentrato su performance di arte e danza organizzato dal regista Wu Tsang e da due dj, che esplode in conflitto e creatività. Che cosa significa “spazio sicuro”? Chi ne ha bisogno? Che diversi significati assume per ognuno di noi? Al Silver Platter la ricerca di risposte a queste domande crea coalizioni fra generazioni. (Divergenti)
ANTEPRIMA NAZIONALE

2013/05/05 ore 22:15
   Patente, La di Alessandro Palazzi
  tendenza: T
tipologia: Commedia – durata min.: 86
nazione: Italia
anno: 2011
La Patente è una commedia corale ambientata ai giorni nostri, che ruota intorno alla vita di due svogliati precari romani. Rolando, trentenne perennemente insoddisfatto che lavora nell’autoscuola del futuro suocero, e Sergio, cameriere nel bar all’angolo e dedito al piccolo spaccio. Per un caso fortuito, ovvero la morte improvvisa dell’anziano proprietario, si trovano a gestire una scuola guida nella settimana “calda”, quella prima degli esami. Intorno all’esame, si incrociano le aspirazioni e i problemi degli allievi: Armando, collaboratore domestico filippino vessato dalla sua “padrona” settantenne perché possa farle anche da chauffeur, la cinese LiyuJin che ad ogni lezione sfoggia un look e un mestiere diverso, Giulia, trans brasiliana in cerca di una vita più normale, con cui Rolando, dai profondi dubbi in fatto di gusti sessuali, instaura una relazione sessuale che mette in crisi il suo rapporto con l’ex ragazza. Infine la coppia di diciottenni Alessandro e Serena, alle prese coi primi amori. Con un cast composto di personaggi di ogni età ed estrazione sociale, i futuri automobilisti ed i loro improbabili istruttori, mostrano una realtà a tratti grottesca, ma incredibilmente familiare.

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