Jennifer Lopez
Mentre la televisione americana si fa sempre più ricca di personaggi LGBT (appena pubblicanto il resoconto GLAAD che assegna un record alla stagione tv 2012-13) crescono le proteste delle associazioni tradizionaliste, come l’associazione anti-gay “One Million Moms”. Dopo essersi accanite contro la serie “Modern Family” che ha due papà gay che adottano un bebè (e nella stagione in arrivo ne adottano un’altro), poi contro la serie “The New Normal” di Ryan Murphy (Glee) con protagonisti principali una coppia di gay che cerca madre surrogata, ora è la volta della serie “The Foster”, ancora da trasmettere, prodotta da Jennifer Lopez per la rete ABC. “The Foster” racconta le vicende di Stef (Teri Polo) e Lena (Sherri Saum), una coppia di lesbiche, una insegnante e una poliziotta, che decidono di avere un bambino. A completare il nucleo Brandon (David Lambert), il figlio biologico di Stef, e la turbolenta teen-ager Callie (Maia Mitchell). I detrattori dicono che “mentre l’affido e l’adozione sono una cosa meravigliosa, questo programma tenta di ridefinire matrimonio e famiglia mostrando due mamme che crescono questi bambini insieme, tutte cose inaccettabili per uno show per famiglie”. E aggiungono “troppo libertino e poco rispettoso della sensibilità della gente comune”, peccato che nessuno l’abbia ancora potuto vedere.
