Dal sito ufficiale del Festival
Giovedì 15 dicembre si apre a Napoli la quarta edizione di Omovies, il Festival Di Cinema Omosessuale e Questioning, primo del genere nel Sud Italia, ospitato dal cinema Academy Astra (via Mezzocannone 109). La manifestazione, ormai consolidata, è organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale i Ken ONLUS, che ormai da anni opera sul campo per il superamento dei pregiudizi nei riguardi di persone omosessuali e transessuali.
Come gli anni precedenti, il progetto, che rientra nell’ambito della sezione "i Ken Art: Socializzando con l’Arte contro il Pregiudizio e le Discriminazioni", si sviluppa in molteplici direzioni: in primo luogo il concorso cinematografico vero e proprio, la cui premiazione avverrà nel corso della serata conclusiva del Festival, grande occasione per i registi emergenti per far conoscere i propri lavori sottoponendoli al giudizio di una Academy tecnica, formata da personalità del cinema e dello spettacolo in generale, e di una Academy di qualità, che darà un giudizio estetico, valutandone il gradimento di pubblico. In secondo luogo, una selezionata rassegna di film internazionali a tematica omosessuale, che forniranno gli spunti per una serie di dibattiti e tavole rotonde su argomenti quali il lesbismo, l’omogenitorialità e l’identità sessuale.
Molte le sorprese riservate al pubblico da questa quarta edizione del Festival, a iniziare da Massimo Andrei, il popolare attore che l’anno scorso è stato premiato per ‘Mater Natura’ proprio nel corso di Omovies, scelto per presentare il suo nuovo Snack, che ha come tema l’omofobia.
Un altro contributo inedito è quello di Daniele Sartori, vincitore dello scorso Premio Omovies: sabato 17 sarà proiettato in anteprima il cortometraggio intitolato ‘Doris Ortiz’, l’ultimo firmato dall’attore e regista veneziano.
Numerosa la serie di tavole rotonde che si susseguiranno nei giorni del Festival: venerdì 16, dopo la proiezione del film di Lisa Gornick dal titolo ‘Tick Tock Lullaby’, ci sarà un incontro con alcune Famiglie Arcobaleno, mentre sabato 17 è previsto un incontro dal titolo: “Nuove prassi per il superamento delle pratiche machiste nella vita e nei luoghi di lavoro delle donne”, preceduto dalla proiezione del documentario di Maria Laura Annibali, ‘L’altra altra metà del cielo’, che si propone di sondare le innumerevoli sfaccettature dell’universo lesbico, parlando di tradimenti, fede, età e accettazione. Sempre sabato, alle 10,30, presso la sede della Scuola di Cinema di Napoli, in Via del Parco Margherita 5, si terrà l’incontro “A spasso tra i generi”, momento di dibattito sull’omofobia e sull’identità sessuale che vedrà tra i partecipanti Guido Allegrezza, responsabile Diritti Umani di SEL Lazio e Paola Biondi di psicologiagay.it, moderato da Alessandro Paesano, docente ed esperto di media e pregiudizi. Nella giornata conclusiva del Festival, domenica 18, ci sarà una Tavola Rotonda per promuovere l’istituzione di un Osservatorio Nazionale su Omofobia e Transfobia nei Media, alla quale presenzierà Raffaele Savonardo, coordinatore dell’Osservatorio Territoriale Giovani dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Ancora, nel corso del Festival sarà presentato il primo Coro LGBT di Napoli e del Sud Italia, nato grazie alla collaborazione con il Roma Rainbow Choir, diretto dal Maestro Giuseppe Pecce.
Domenica 18 la manifestazione si concluderà con una serata di gala, presentata da Miss Priscilla Drag Queen, con numerosi ospiti del mondo del cinema e della cultura italiana, durante la quale saranno svelati i vincitori del concorso cinematografico e assegnati i premi e i riconoscimenti speciali a due personalità nazionali del mondo del cinema.
Omovies è un progetto dell’associazione i Ken con il Comune di Napoli. Tra gli altri patrocini menzioniamo ANCI Campania, l’Università Federico II di Napoli, la Film Commission Regione Campania, la CGIL Campania, la CGIL Napoli e la CGIL Avellino, il COINOR, l’ADISU Federico II e Radio Capri. Si rinnova quest’anno il partenariato con la Mediateca Comunale di Santa Sofia e con il Festival del Cortometraggio del Comune di Napoli ”O’Curt”, oltre al gemellaggio con il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.
Tra i partner della manifestazione va menzionata Condomix, azienda vicentina che sostiene attivamente la campagna di informazione e prevenzione contro le malattie a trasmissione sessuale portata avanti da cinque anni da i Ken, mettendo a disposizione numerosi preservativi che vengono distribuiti gratuitamente.
FILM E DIBATTITI (vedi programma completo sulla pagina del sito)
Tutte le proiezioni, i dibattiti, le tavole rotonde e gli eventi pomeridiani/serali avranno luogo presso il Cinema Academy Astra in via Mezzocannone n.109. Gli incontri della mattina si svolegeranno presso la Scuola di Cinema di Napoli in via del Parco Margherita n.5. |
Giovedì 15 dicembre alle ore 18.00 al Cinema Academy Astra
OMOVIES 2009-2010
|
|
Giovedì 15 dicembre alle ore 19.00 proiezione cortometraggi in concorso |
|
di Masa Zia Lenardic |
|
|
tendenza: QQQ |
tipologia: Cortometraggio – durata: 20 |
nazione: Slovenia |
anno: 2011 |
Tutti i gay sono effemiati e tutte le lesbiche sono mascoline? Gli stereotipi esistono e sempre esisteranno, perché la gente ha paura di ciò che non conosce e quindi può ritenere utile individuare alcune “caratteristiche basilari” che aiutino a classificare il non familiare. Gli stereotipi traggono origine dalla realtà, ma non per questo devono essere considerati validi per tutti. Il film è un tentativo di asserire che non dovremo farci turbare dagli stereotipi. Dobbiamo invece romperli, facendo vedere l’altro lato di noi stessi e trasformarli così in qualcosa di divertente su cui poter ridere. Non dimentichiamoci che gli stereotipi sono solo stereotipi e niente più. (Omovies)
|
|
|
di Egidio Ferrara |
|
|
tendenza: LLL |
tipologia: Cortometraggio – durata: 11 |
nazione: Italia |
anno: 2011 |
La tematica della storia è l’amore narcisista. A volte ciò che le persone amano è la propria immagine riflessa nell’altro e questo al di là dei rapporti di coppia. La vicenda è ambientata ai giorni nostri, in una città non meglio precisata. Protagoniste della storia sono due ragazze: Ester, fotografa di professione, è una ragazza sulla trentina, la sua bellezza selvaggia racchiude una personalità forte e ambigua; Sara,studentessa ventenne, minuta e bellissima ha un carattere più dolce e sensibile. La storia narra la vicenda di un sequestro-confronto. Sara si troverà suo malgrado rinchiusa da Ester in uno stanzino buio,ignara delle sue vere motivazioni/intenzioni. Nascerà un confronto e l’oscillare dell’emozioni sarà dato dall’incomunicabilità tra le due ragazze dove Ester, in stato di confusione e in verità concentrata più su se stessa,rivivrà con la mente le tappe principali del loro rapporto. Nel loro primo casuale incontro incroceranno gli sguardi ed Ester vedrà la sua immagine riflessa, filtrata dagli occhi di Sara, bella come mai l’aveva vista prima. Nascerà così un morboso sentimento verso quella che considererà la sua immagine perfetta e di conseguenza verso Sara. Riuscirà a ritrovare la ragazza e ad instaurare con lei un rapporto d’amicizia che si concluderà nel sequestro quando apprenderà la notizia del suo imminente trasferimento. I flashback andranno a ritroso nel tempo, dal sequestro sino alla purezza dei primi incontri che la porteranno a scoprire una nuova verità, quella di poter vivere nel ricordo a patto che sia l’ultimo. Dopo aver rubato un ultimo sguardo libererà Sara, senza darle spiegazioni sull’accaduto e deciderà di levarsi la vista per custodire per sempre la sua immagine definitiva ed evitare così che altre possano sporcarne il ricordo. (Omovies)
|
|
|
di Carlo Alfaro |
|
|
tendenza: QQQ |
tipologia: Cortometraggio – durata: 10 |
nazione: Italia |
anno: 2011 |
Vittoria è un travestito che non esce mai di casa perché convinta di essere allergica agli uomini. Mentre si lamenta per alcune verdure non buone per la pelle, arriva Simon, un Rom che le intima di darle tutto ciò ch ha in casa. Ne deriva un confronto serrato in cui, ripensando al suo passato, Simon ha un crollo. Entra in scena Marion, la donna di Simon che lo sgrida perché invece di rubare si è messo a raccontare la sua vita, ed ha un violento scontro con Vittoria. Allora arriva un gatto che rappresenta la coscienza di Vittoria. Le dice che non è cattiva, ma che ha solo sofferto di solitudine. Vittoria allora confessa di essere “cattivissima”: ha infatti ucciso roberto, suo fratello, che al contrario suo, viveva bene la sua omosessualità. Entra qui in scena proprio il fratello, dichiarando che è tutto un raconto di Vittoria. Il giovane fa un complimento al Rom, che crede di essere in una casa di pazzi. La compagna gli dice però che “come in ogni vita, non ci sono buoni o cattivi, ma solo punti di vista…”. Sulla soglia della porta, un’ultima apparizione. Un bellissima donna immersa nella luce che rappresenta quello che manca alle loro vite cioè la Poesia. Declama alcuni versi, poi tutto finisce in un grande girotondo. (Omovies)
|
|
|
di Paolo Ferrarini |
|
|
tendenza: GGG |
tipologia: Cortometraggio – durata: 5 |
nazione: Italia |
anno: 2011 |
Ispirato alla vicenda di Alfredo Ormando, descrive il rapporto di un ragazzo gay con il fuoco. Ossessione? Masochismo? Oppure il preparativo per un gesto estremo finale con cui vuole denunciare una società che lo vorrebbe al rogo appena prova ad essere se stesso e vivere apertamente la sua sessualità.
|
|
|
di Giuseppe Bucci |
|
|
tendenza: G |
tipologia: Cortometraggio – durata: 10 |
nazione: Italia |
anno: 2011 |
Un cane bassotto passeggia per le strade del Vomero, il quartiere più bello di Napoli… a suo dire.
|
|
|
Giovedì 15 dicembre alle ore 20.30 |
di Marco Berger |
|
|
tendenza: GGG |
tipologia: Drammatico – durata: 87 |
nazione: Argentina |
anno: 2011 |
Martin trova infinite scuse per entrare nella vita privata del suo insegnate di nuoto Sebastian, fino a riuscire a passare una notte nel suo appartamento. Ma quando si fanno evidenti le intenzioni di Martin, l’insegnate si trova già compromesso. Ci vorrà un tragico incidente perchè Sebastian si renda consapevole dei suoi sentimenti verso Martin. Il regista Marco Berger, del quale abbiamo apprezzato l’originale “Plan B”, ci mostra l’ambiguità delle relazioni tra studente e insegnante. Con uno stile ellittico e provocatorio, con immagini fredde e sottilmente composte, il film ci trasmette molto bene l’indefinibile natura del desiderio. La storia è raccontata soprattutto con gli sguardi dei protagonisti. Gli sguardi fissi e determinati di Martin sono contraddetti dal suo timido e difensivo linguaggio del corpo, che tuttavia non vuole nascondere il fatto che sta cercando di rompere un tabù ed esplorare nuovi territori. Sebastian è evasivo, preoccupato; è chiaro che non vuole rendersi consapevole del gioco che sta giocando. Le prime scene del film girate nella piscina manifestano chiaramente il voyeurismo di Martin, il suo piacere nell’oltrepassare i limiti. Si guarda nello specchio ripetutamente, autocompiacendosi. Il film diventa quasi un thriller, aiutato da un’abile colonna sonora che enfatizza deliberatamente i rumori e limita la musica.
|
|
|
Giovedì 15 dicembre alle ore 22.30 |
di Marica Lizzadro |
|
|
tendenza: LLL |
tipologia: Documentario – durata: 55 |
nazione: Italia |
anno: 2011 |
La notte di Capodanno del 2010 due concorrenti del “Grande Fratello” si baciano in TV. Sono due ragazze eterosessuali, ma, vista l’assenza totale di lesbiche nella cultura popolare italiana, diventano icone dell’amore tra donne. Così, se le associazioni LGBT le archiviano come l’ennesimo episodio di trash televisivo, moltissime ragazze iniziano a seguirle. E denunciano la differenza tra la versione “ufficiale” della loro storia e quella che le fan “ricostruiscono”, guardando il live 24 ore su 24 del reality e postando su YouTube gli estratti dei loro video. Le fan si riconoscono in quella storia “dal basso”, molte scoprono grazie ad essa l’attrazione per altre donne ed entrano in contatto tra di loro sul web, cambiando la propria vita. Diversamente Etero racconta la storia di questo fenomeno e riflette sulla visibilità lesbica in televisione, attraverso i filmati censurati dalla tv e le interviste a fan, giornalisti, esperti di comunicazione e attivisti del mondo LGBT.
|
|
|
Venerdì, 16 dicembre alle ore 10:30 presso: Scuola di Cinema di Napoli (Via del Parco Margherita, 5)
"" di Monica Lizzadro – Italia, 2011 (65′)
Segue dibattito con le due autrici Milena Cannavacciuolo ed Elena Tebano in videoconferenza da Milano.
|
|
Venerdì 16 dicembre alle ore 19.00 |
di Donatella Maiorca |
|
|
tendenza: LLL |
tipologia: Drammatico – durata: 105 |
nazione: Italia |
anno: 2008 |
Una lesbica nella Sicilia dell´Ottocento «è un ruolo che serve a sfatare tanti tabù, perché anche oggi le differenze fanno paura». Valeria Solarino racconta così il nuovo personaggio a cui si appresta a dar volto, per narrare una storia speciale, quella di una donna, Pina, che nell´Isola del diciannovesimo secolo decide di vivere come un uomo e sposarsi con la donna che ama. Una vicenda reale, tratta dal libro “Minchia di re” del giornalista trapanese Giacomo Pilati e sceneggiata da Pina Mandolfo… Solarino: «Mi sono concentrata sul fatto che si tratta di una storia d´amore, e penso ad un amore assoluto tra due persone. Il fatto che si tratta di due donne è per me una storia d´amore al quadrato, perché le donne sanno amare in modo estremo». (Paola Nicita, La Repubblica) Chiamano Minchia di re o Viola di mare il pesce che «quando si accoppia cambia sesso e diventa maschio. Non si capisce se è leggenda o verità».
|
|
|
Venerdì 16 dicembre alle ore 21.00 |
di Lisa Gornick |
|
|
tendenza: LLL |
tipologia: Commedia – durata: 73 |
nazione: U.K. |
anno: 2007 |
Una commedia ironica che affronta una delle più importanti decisioni della nostra vita, facendo emergere lo slogan che “più ci pensate più sarà difficile” (The more you have to think the harder it is). Sasha, una disegnatrice di fumetti,non è ancora convinta di volere essere madre. Il tempo corre veloce e nè lei nè la sua compagna Maya riescono a prendere una decisione. Supponendo che per le persone etero la cosa sia più facile, Sasha crea due personaggi femminili che esaminano con cura le varie possibilità di procreazione. Mano a mano che la storia disegnata procede, Sasha vede cambiare anche la sua esperienza di vita. Un grosso aiuto è probabilmente il fatto di essere riuscita a fare emergere le sue ansietà trasferendole nei personaggi creati. Quello che accadrà successivamente sarà il risultato della commovente e caotica urgenza di creare, sia esso un bimbo o arte. Secondo film della regista, anche sceneggiatrice e attrice, dello stupendo ‘Do I love you?’
|
|
|
Sabato, 17 dicembre alle ore 10:30 presso: Scuola di Cinema di Napoli (Via del Parco Margherita, 5)
A spasso tra i generi (lezione interattiva)
Cosa sono l’identità e l’orientamento sessuale? Perché si parla di omofobia e transfobia?
Ne parliamo in modo semplice e divertendoci un po’ con Guido Allegrezza (Resp. Diritti civili ed umani di SEL Lazio), Paola Biondi del sito www.psicologiagay.com Alessandro Paesano (docente precario, esperto di media e pregiudizi)
|
|
Sabato 17 dicembre alle ore 18.30 |
di Salima Balzerani |
|
|
tendenza: LLL |
tipologia: Documentario – durata: 45 |
nazione: Italia |
anno: 2009 |
Maria Laura Annibali intervista se stessa e altre donne omosessuali alla ricerca di spunti e di riflessioni che guardino il passato per cogliere il presente ed andare oltre. Tra conquiste di nuove libertà, e aperture di nuove contraddizioni e frammentazioni, la presa di parola pubblica di donne diverse per storia, provenienza e collocazione politica. Un documentario pensato e voluto dall’autrice per tradurre l’esperienza fatta durante gli anni di volontariato all’interno di associazioni LGBT in strumento e narrazione politici. (Togay 2009)
|
|
|
Alle 19.15 Tavola rotonda: "Nuove prassi per il superamento delle pratiche machiste nella vita e nei luoghi di lavoro delle donne" |
|
Sabato 17 dicembre alle ore 20.30 |
di Gustav Hofer |
|
|
tendenza: Q |
tipologia: Documentario – durata: 75 |
nazione: Italia |
anno: 2011 |
Luca e Gustav sono una giovane coppia gay italiana che di recente ha assistito all’esodo di molti amici coetanei che hanno deciso di lasciare l’Italia per mete come Berlino, Londra o Barcellona. Persone creative che non vedono un futuro in questo paese, stanchi del costo della vita, del precariato, dell’atteggiamento reazionario, del baronato nel mondo accademico, della mancanza di attenzione per i diritti umani, l’abbrutimento e la mancanza di meritocrazia. Anche Gustav crede che andarsene sia la cosa migliore da fare mentre Luca vuole convincerlo che l’Italia è ancora un paese pieno di buoni motivi per restare, di persone appassionate che ogni giorno conducono una battaglia silenziosa perché le cose possano cambiare. Prima di prendere una decisione definitiva, si danno sei mesi per capire se è ancora possibile re-innamorarsi dell’Italia. Decidono di fare un viaggio con una vecchia Fiat 500, su e giù per lo stivale. Vanno alla ricerca di storie, aneddoti, personaggi, per scoprire cos’è rimasto dell’Italia che all’estero fa ancora tanto sognare, cercando di capire meglio un paese dal passato tanto celebrato e dal futuro incerto, lasciando la porta aperta all’imprevedibile. Scopriranno un paese diviso e contraddittorio ma sull’orlo di un cambiamento. Dopo l’acclamato “Improvvisamente l’inverno scorso”, Luca e Gustav tornano a raccontare l’Italia di oggi, non senza sarcasmo e ironia… Il film si è accapparato tutti i premi del Milano Film Fest 2011 (Giuria e pubblico). Rai Tre ha mandato in onda una versione breve del film il 21 settembre 2011, cosa che ha fatto dichiarare a Ragazzi: “Ne siamo molto felici anche perché mentre Rai Uno censura la fiction dove si sposa una coppia gay, Rai Tre manda in onda, forse per la prima volta nella storia della televisione italiana, un documentario, dove il fatto che io e Gustav siamo una coppia, non è il tema centrale del film ma è un dato di fatto, rispecchia semplicemente la realtà dei nostri tempi”
|
|
|
Sabato 17 dicembre alle ore 22.30 |
di Daniele Sartori |
|
|
tendenza: GGG |
tipologia: Cortometraggio – durata: 15 |
nazione: Italia |
anno: 2010 |
Francesco, reso fragile dalla scoperta del tradimento della fidanzata, è ossessionato dalla curiosità di incontrare il suo rivale. Entrambi credono d’essere sconosciuti l’uno all’altro, ma si sbagliano. In un pomeriggio di disperazione, il ragazzo, arriverà alla resa dei conti col suo avversario confessando ciò che lo tormenta a qualcuno che si rivelerà essere non solo uno psicologo. La motivazione del Premio Omovies al film: “per la straordinaria facilità con cui tutti gli elementi tecnici contribuiscono allo sviluppo di una storia complessa e dalle sottili implicazioni psicologiche raccontata con grande naturalezza e sensibilità, riuscendo a coinvolgere lo spettatore, colpendolo con la stessa dirompenza che travolge il protagonista, con un sentimento di odio che sfocia nell’attrazione fisica.”
|
|
|
Sabato 17 dicembre alle ore 22.45 |
di Daniele Sartori |
|
|
tendenza: QQQ |
tipologia: Cortometraggio – durata: 20 |
nazione: Italia |
anno: 2012 |
Nella notte la città è sconvolta dalla scia di sangue che il Ministro, all’inseguimento di due clown surreali, lascia dietro di sé. Il politico ha perso ogni contatto con la realtà e la sua corsa delirante terminerà in una zona industriale semideserta dove la pregiudicata Doris Ortiz gestisce un piccolo bar. La donna s’innamorerà fatalmente di lui. All’alba una telecamera di sicurezza svelerà alla Nazione l’epilogo della folle vicenda… “La trama di “Doris Ortiz”, semplice e d’azione, è una breve metafora queer, una caricatura manga, sulle paure irrazionali, sui pregiudizi quasi paranoici di coloro che si accaniscono contro le diversità altrui, di qualunque genere esse siano. Il filmlook vintage dell’intero lavoro è un personale omaggio ai b-movie splatter anni ’80: film sgangherati, spesso sottovalutati, ma incredibilmente geniali.” (Daniele Sartori)
|
|
ANTEPRIMA ASSOLUTA |
|
Domenica, 18 dicembre alle ore 19.00:
Alle ore 20:30 Serata di Gala con premiazione dei cortometraggi in concorso