Il CONCORSO "VIDEOQUEER"

Insieme alla proiezione dell’originalissima commedia spagnola “Nacidas para sufrir” ha chiuso il FLORENCE QUEER FESTVAL” con un bilancio molto positivo sia per l’affluenza del pubblico che per la qualità delle opere presentate.

Ultima giornata del Florence Queer Festival, un Festival che ha visto anche quest’anno la sala quasi sempre piena e moltissimi autori e protagonisti dei film presenti e disponibili ad incontrare il pubblico. Nel pomeriggio Fabio Canino e Massimo Fenati hanno presentato il libro di Fenati Gus&Waldo da cui è tratto il cartone animato trasmesso in rassegna con protagonisti i celebri pinguini gay.
La serata è iniziata con la proiezione dei video che hanno partecipato all’ottavo Concorso VIDEOQUEER, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Firenze.
Questo concorso video è dedicato a raccontare l’universo gay, lesbico e transgender, con opere che in tre minuti, sotto varie forme espressive, raccontano il presente “tra quotidianità e voglia di affermazione, desideri e fantasie, stimolando il confronto interculturale tra condizioni e punti di vista diversi“.
I corti proiettati sono stati undici:

UN AMORE di ALESSANDRO FANTECHI
UNA SOPRPRESA di DANIELE SARTORI
ROBERTO di ANASTASIA PARINI
N.C. di LORENZO GIORGETTI
ARE YOU HAPPY? di RUDY CATARINELLI
SONO SEMPRE STATA CHIARA di ALESSANDRO DAQUINO
L’ESSERE UMANO = OPERA D’ARTE TOTALE di ANGELO MARIA BARDUCCI
A GAY CHAT LIFE di MATTEO TORTORA
MAMMA SIEDITI TI DEVO DIRE UNA COSA di SALVATORE CEFARIELLO
IL PARADOSSO di SILVIA CAMAGNI
MASKI di MASSIMO STINCO

Mentre si attendevano i risultati dello spoglio delle schede con i voti del pubblico è stato presentato il trailer del progetto di documentario Diversamente Etero , in prossima uscita nel 2011.
Documentario che indaga sulla visibilità delle donne omosessuali nei media e in-stream, partendo dalla relazione, nata tra due concorrenti del Grande Fratello 10, Sarah e Veronica. Per la prima volta in Italia si sono viste due ragazze baciarsi. Queste scene erano presenti sul canale satellitare del Grande Fratello ma poi venivano in gran parte censurate sul canale Mediaset. Questo fatto televisivo ha dato luogo alla nascita di un nutrito fan club. Presenti in sala le autrici Elena Tebano , Milena Cannavacciuolo, Chiara Tarfano con la regista Marica Lizzadro. Il progetto indipendente e autoprodotto si stà finanziando con il micro finanziamento. Chi condivide questo progetto può contribuire con una donazione di almeno 5 euro andando sul sito www.diversamenteetero.it e se vuole può comparire con il suo nome nei titoli di coda.

Quindi è stato presentato il trailer di un secondo progetto di coproduzione e creazione orizzontale “Le Splash“. E’ intervenuta l’ideatrice, e il maestro Claudio Tosi che ha scritto la musica su testo originale di Pier VittorioTondelli. Il progetto è nato nel dicembre dell’anno scorso e si ispira al racconto “Mimi e istrioni” di Pier Vittorio Tondelli. Si tratta di un film musicale, non ci sono dialoghi ma c’è un coro che canta il testo originale di Tondelli e racconta le vicende di questo quartetto ‘Le Splash’ e una band che accompagna il percorso della storia.

Si è svolta poi la cerimonia di premiazione del Concorso VIDEOQUEER. La Giuria era composta da Elena Tebano, Massimo Fenati e Caterina Biti (Assessore al Comune di Firenze che sostituisce l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Firenze che non ha potuto venire). Presente anche il Parrucchiere Claudio che ha offerto il Premio VIDEOQUEER.

Menzione speciale della Giuria a

MAMMA SIEDITI TI DEVO DIRE UNA COSA di SALVATORE CEFARIELLO per ‘l’efficacia comunicativa e l’ironia nel descrivere un momento centrale della vita GLBT come il coming out‘.

Il Premio ufficiale della Giuria è andato a

SONO SEMPRE STATA CHIARA di ALESSANDRO DAQUINO per ‘la leggerezza e la sensibilità nel raccontare uno spaccato di vita lasciando intuire i risvolti più drammatici della storia’.

Il premio del Pubblico (uno strano animaletto definito da Silvia Minelli una renna incinta ) è stato assegnato a

MAMMA SIEDITI TI DEVO DIRE UNA COSA di SALVATORE CEFARIELLO

Secondo classificato

SONO SEMPRE STATA CHIARA di ALESSANDRO DAQUINO

Terzo classificato

N.C. di LORENZO GIORGETTI

“MAMMA SIEDITI TI DEVO DIRE UNA COSA” parla di coming out giocando con grande ironia sull’infelice battuta di Silvio Berlusconi ‘ Meglio guardare le belle ragazze che essere gay’. Per tutti noi ovviamente è meglio essere gay che Berlusconi.

Grandi applausi anche per il film di chiusura Nacidas para sufrir di Miguel Albaladejo (Spagna, 2009), originalissima commedia spagnola del regista di ‘Chacorro’. Flora è una testarda vecchietta che vive in un villaggio dell’Andalusia. Le sue nipoti vorrebbero licenziare la sua devota domestica Purina e mettere Flora in un ospizio. Ma non hanno fatto i conti con la terribile Flora, che ha un’idea molto originale per diseredare le nipoti e tenere legata a se la sua domestica: decide di sposarla civilmente passando sopra ai giudizi della gente e del prete. Una divertente e dolcissima storia d’amore dove il sesso non c’entra. (Testo e foto di R. Mariella, video di A. Schiavone)

Alcune immagini della giornata:

.Diversamente Etero .Diversamente Etero
.Diversamente Etero .Diversamente Etero
Elena Tebano Fabio Canino e Massimo Fenati
.Fabrizio Ungaro e Silvia Minelli .Gaetano il cantante del bar del festival
Giuria VIDEOQUEER Giuria VIDEOQUEER
L’ideatrice di Le Splash L’ideatrice di Le Splash
Massimo Fenati Parrucchiere Claudio
Premiazione VIDEOQUEER Roberta Vannucci, Bruno Casini e Fabrizio Ungaro
Roberta Vannucci e Bruno Casini Salvatore Cefariello
Salvatore Cefariello VideoQueer

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