I primi due episodi di "Romanzo Criminale 2"

E’ partita ieri sera su Sky Cinema 1 l’attesa seconda stagione della serie “Romanzo criminale” prodotta da Cattleya e Sky Italia, acclamata dalla critica e dal pubblico


(il Ranocchia interpretato da Fausto Paravidino)

E’ partita ieri sera su Sky Cinema 1 l’attesa seconda stagione della serie “Romanzo criminale” prodotta da Cattleya e Sky Italia, una serie italiana acclamata dalla critica e dal pubblico, girata con un taglio cinematografico che la distacca dalle nostre stantie serie tv. La serie è stata venduta in 40 Paesi, acquistata perfino dall’encomiabile network Usa HBO (Sex and the City, Six Feet Under, True Blood). Ottima la fotografia, bravi gli interpreti, buono il ritmo e forse un po’ troppo netta la caratterizzazione dei personaggi, che guadagnerebbero in realismo se fossero meno catalogabili, ma così va il mondo e i soprannomi di ciascuno devono essere giustificati. Le prime due puntate sono imperniate sulla caccia agli assassini del Libanese, sullo scontro tra il commissario Scialoja (Marco Bocci) e il Freddo (Vinicio Marchioni, che sta facendo carriera nel cinema, già protagonista di “20 sigarette”, film premiato a Venezia) e sul sottile duello per la leadership del gruppo tra il Dandy e il Freddo. Quest’ultimo è quello che finora esce con le spalle più rotte: abbandonato dalla compagna, arrestato per la seconda volta, tradito dal giovane fratello, ecc. Insieme all’azione non mancano momenti più riflessivi, che cercano di approfondire sia le psicologie dei singoli personaggi che del disastrato gruppo che deve superare lo shock della perdita del capo (quasi surrealista la cena sulla bara del defunto). Non sono mancate due brevissime apparizioni dell’unico personaggio gay della serie, l’amico e aiutante della prostituta Patrizia (Daniela Virgilio), chiamato Ranocchia, interpretato da Fausto Paravidino (foto sopra), che questa volta è un po’ meno stereotipato (ma la camicetta rosa e le movenze rimangono) e quasi trattato bene dal Dandy. Farà invece felice il pubblico lesbo la comparsa di un nuovo personaggio, una spacciatrice promossa capozona dalla banda, che è sicuramente etero ma con un look assai buch, come s’addice d’altronde ad una malavitosa femmina. Di nome Donatella è interpretata da Giovanna Di Rauso (La terra, Se chiudi gli occhi)

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