Un tributo a Giovanni Minerba

Il Festival gay di Barcellona festeggia i suoi dieci anni di vita e per l’occasione premia il direttore del Togay per il suo contributo artistico e militante, pioniere del cinema gay in Europa. Tutti i lungometraggi in concorso.

Vedi il sito del Festival gay di Barcellona

Il Festival gay lesbico di Barcellona (15-24 ottobre) celebra i dieci anni di vita e per festeggiare l’evento ha invitato Giovanni Minerba, il fondatore e direttore del più antico e famoso festival gay d’Europa (Da Sodoma a Hollywood) che ha recentemente festeggiato i suoi 25 anni di vita a Torino.
Il Festival consegnerà a Minerba un premio per “la sua carriera professionale nel cinema e per la dedizione alla lotta per i diritti LGBT“. Minerba ha dichiarato che dedicherà questo premio all’amica Marcella Di Folco, “che ha dato molto al cinema e ha fatto tanto per i diritti delle persone LGBT“.
Lluís Valentí, membro del consiglio direttivo dell’International LGTIB Film Festival of Catalonia, ha detto di essere felice di celebrare il decennale del Festival insieme a Giovanni Minerba, che “è stato un pioniere in Europa, così come il nostro Xavier-Daniel lo è stato in Spagna“.

Giovanni Minerba sarà anche il presidente della Giuria DIVERSITY AWARD composta da Ventura Pons, Paco Poch, Agustí Villaronga e Antoni Llorens.

Giovanni Minerba

Il sito del Festival presenta una breve biografia di Giovanni Minerba che riportiamo di seguito:

Giovanni Minerba è nato ad Aradeo (Lecce) nel 1951. Vive a Torino dal 1972, dove nel 1977 incontra Ottavio Mai, suo compagno per quindici anni. Con lui inizia la sua carriera artistica, abbandonando il suo precedente lavoro in macelleria.
Nel 1982 girano il loro primo video “Dalla vita di Piero”, presentato al primo Cinema Giovani Festival, seguito poi da altre opere come “Messaggio”, “Io non sono come te”, “Inficiati dal male”, “Partners”, “Il Fico del Regime”, ecc. Tutti questi film sono stati autoprodotti e premiati in diversi festival.
Nel 1986, dopo aver partecipato a diversi festival dove presentavano i loro lavori, decidono di fondare il Torino International GLBT Film Festival “Da Sodoma a Hollywood”, e nello stesso anno iniziano a collaborare con RAI 3 realizzando alcuni film come “Ritratto con musica”, “Giovanni”, “Storie di una certa età”, “Teatrante, musicante e saltimbanco”. Giovanni e Ottavio iniziano a produrre anche per altri autori: “Viaggio a Sodoma” e “Accoppiamenti non giudiziosi” di Tonino De Bernardi, “Tarallucci e vino” di Raffella De Vita ecc.
Nel 1992 Ottavio Mai muore.
Nel 1994 Giovanni gira il corto “Orfeo, il giorno prima”, ispirato ai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, selezionato dai festival di Venezia, Berlino, S. Francisco, Toronto, Barcelona, Tokio (GLTB Film Festivals).
Nel 1996 gira in Israele il documentario “L’Amore proibito dell’eroe”, il ritratto di un giovane omosessuale che combatte per i diritti civili dopo la morte del suo compagno, un colonnello dell’esercito israeliano.
Nel 2000 dirige per la TV la performance teatrale “Che cos’é mai quest’amore” di Carlo di Maio, le confessioni di un prete omosessuale.
Nel 2001 gira con lo scrittore Alessandro Golinelli “Lo schermo svelato”, trasmesso dal canale Tele+.
Giovanni è membro del Foreign Consultants of The Barcelona International Gay and Lesbian Film Festival. Attualmente sta lavorando al progetto di un documentario su un suo amico gay padre di due giovani ragazzi anch’essi gay.
Insieme al suo attuale compagno Damiano Andresano ha ristrutturato un vecchio Trullo nelle campagne salentine, dove in estate, fra alberi di ulivo, organizzerà presentazioni e video di artisti “estremi”. Nel centro di Galatone (Lecce), ha ristrutturato un vecchio edificio con annessa una una chiesa del ‘600, trasformandolo nel Bed & Breakfast “San Sebastiano“.
Nel 2010 Giovanni ha celebrato il 25mo anniversario del Torino International GLBT Film Festival “Da Sodoma a Hollywood”, primo festival europeo a tematica LGBT.

Dalla presentazione di Lluís Valentí del 10° Festival Internacional de Cinema Gai i Lesbic de Barcelona:

Uno degli aspetti che ci ha caratterizzato e fatto guadagnare un grande prestigio al festival in questa sua prima decade, è stata la bontà dei film selezionati, tutti senza distribuzione nello Stato spagnolo, e una rigorosa programmazione. La selezione è stata fatta con grande professionalità, supervisionata da Xavier-Daniel, iniziando da una media di 700 film visionati ogni anno, provenienti da più di 50 paesi. D’altro canto, lungo questi dieci anni, abbiamo offerto un tributo a delle personalità che per la loro professionalità e per il loro impegno sulla via dei diritti LGTIB, hanno senz’altro meritato.
Tra questi ricordiamo: Rob Epstein (due Oscar a Hollywood per i suoi documentari), Alan Cumming (Eyes Wide Shut, Sex and the City, Spy Kids, X-Men2), Ingrid Caven (attrice, vedova e musa di R.W.Fassbinder, “un anno con 13 lune”, “Il matrimonio di Maria Brown”), Jaime Humberto Hermosillo (Donna Herlinda e suo filglio, pioniere del cinema gay in Mexico), Zazie di Parigi (attrice e cantante transgender, “Westler”), Harry Baer (Querelle, Fox e i suoi amici) attore, amico e collaboratore di Fassbinder), Edie Windsor (attivista veterana, “Stonewall”), Josep Maixenchs (fondatore e direttore di ESCAC, ‘Escola Superior de Cinema i Audiovisuals de Catalunya’)…
E tra i presidenti o membri delle Giurie del festival ricordiamo tra gli altri: Randal Kleiser (Grease), Chastity Bono (ora Chaz Bono, figlio di Cher), Patricia Nell Warren (scrittrice del best seller “The Front Runner”), Moritz of Hadeln (ex direttore della Berlinale e della Mostra di venezia), Manuela Kay (Internationale Filmfestspiele Berlin), Eloy De La Iglesia (The Deputy), Stephen Gutwillig (Outfest, Los Angeles LGBT FF), Vincenzo Patané (scrittore e storico), Jamie Babbit (But I’m A Cheerleader), Alan Baker (El beso de la mujer araña), Joel Joan (presidente dell’Academy of Catalan Cinema)…

Di seguito tutti i lungometraggi in concorso:

   Bloomington di Fernanda Cardoso
  tendenza: LLL
nazione: USA
anno: 2010
Jackie Kirk è una studentessa 22enne, ex attrice di successo nello show tv Neptune 26, e per questo selezionata a frequentare un college nel Midwestern, lontano dalla casa paterna in California. Anche se non ha mai avuto un legame troppo stretto coi genitori, questa è la prima volta che si trova ad affrontare la vita completamente sola. Durante una sessione del dipartimento di psicologia, Jacky incontra Catherine Stark, una misteriosa insegnante trentenne cha ha una cattiva reputazione di “lady-killer”. Nonostante i consigli ricevuti dagli altri studenti, Jackie si lascia sedurre dal fascino di Catherine e inizia con essa una intensa relazione. Durante il corso il loro legame diventa sempre più forte e intimo, fino a quando Jackie si trova davanti all’improvvisa opportunità di un’audizione per un film ricavato dalla sua serie televisiva ormai finita. La prospettiva di un rientro nel competitivo mondo dello spettacolo, prima spaventa un po’ Jackie, ma dopo un’attenta riflessione, decide di accettare la sfida. Armata da una ritrovata fiducia in se stessa e con una maggiore consapevolezza ricavata dagli studi di psicologia, Jackie si sente pronta alla battaglia per riavere il suo vecchio ruolo nel nuovo film. Ma la sua storia proibita con Catherine richiama delle nuove e non volute attenzioni che mettono a rischio il suo futuro e il suo passato. Seguire la nuova strada significherà anche abbandonare il suo primo vero amore?… Una felice disamina del cammino verso la maturità e l’autodeterminazione, nell’intricato mondo delle relazioni sentimentali tra studenti e professori.
Film evento di apertura del festival

   Tierra madre di Dylan Verrechia
  tendenza: LLL
nazione: Messico
anno: 2010
Il film è basato sulla storia vera della sua protagonista Aidee Gonzalez. Aidee è una danzatrice esotica che lavora nel club di una città di frontiera messicana. Ha avuto una vita difficile, sposata ad un uomo senza valore che la lascia subito sola ad allevare una figlia. Il suo unico sogno è quello di risparmiare abbastanza per potere comperare una casa per lei e la figlia. Aidee diventa amica e poi fidanzata di Rosalba, una sua collega di lavoro, con la quale vuole convivere ed allevare la figlia. Quando anche Rosalba esprime il desiderio di diventare madre, Aidee cerca di aiutarla a trovare un donatore, nella speranza che non sia così bello da portarle via Rosalba. La materità di Rosalba e il nuovo figlio cambieranno le dinamiche famigliari obbligando Aidee a contattare amicizie che l’aiutino a costruire la famiglia di cui ha bisogno… Uno sguardo duro e onesto sulla vita delle lesbiche messicane impegnate nell’industria del sesso e che vogliono costruirsi una vita, una famiglia e allevare i loro figli in modo corretto.

   Prayers for Bobby di Russell Mulcahy
  tendenza: GGG
nazione: USA
anno: 2009
Mary (Sigourney Weaver) è una devota cristiana che alleva i figli secondo gli insegnamenti della Chiesa Presbiterana. Quando il figlio Bobby (Ryan Kelley) confida al fratello maggiore di essere gay, e il segreto arriva alle orecchie della madre, l’intera famiglia entra in subbuglio. Mentre i fratelli e il padre di Bobby in breve tempo si adattano alla cosa, Mary crede invece che Dio possa guarirlo da quello che lei considera un grave peccato, e convince Bobby a pregare con insistenza e a cercare conforto nelle attività della chiesa, sicura che potranno cambiarlo. Bobby, disperato per la mancata approvazione materna, fa tutto quello che la madre gli chiede, ma l’aperta condanna dell’omosessualità da parte della chiesa e dei fedeli fanno crescere in lui una profonda depressione e un senso di isolamento ai quali si aggiunge un senso di colpa per il dolore che arreca alla madre. La sua angoscia, in piena depressione, lo porta al punto da avere ribrezzo di se stesso, dandosi tutta la colpa per non essere il figlio “perfetto”, e conducendolo al suicidio. Davanti a questa tragedia Mary inizia a porsi domande sulla fede, interrogando il pastore sul perché di questa tremenda perdita, senza ricevere risposte convincenti. Inizia così un lungo percorso che la porterà fin dentro la comunità gay, dove troverà un inaspettato aiuto.

   Compleanno, Il di Marco Filiberti
  tendenza: GGG
nazione: Italia
anno: 2009
Due coppie di amici, Matteo e Francesca, Diego e Shary decidono di trascorrere insieme l’estate in una casa sulla spiaggia ai piedi del monte Circeo. Matteo, affermato psicanalista quarantenne, è sposato con Francesca con la quale ha una bambina di cinque anni, Elena. Matteo é sempre stato profondo, riflessivo e il suo rapporto con Francesca, forse non esplosivo, é comunque solidissimo e felice. Diego è da sempre un eterno ragazzo, che con fatica ha subìto la scelta di fare l’avvocato; giovanissimo ha messo incinta una ragazza americana, Shary, dalla quale ha avuto un figlio, David. Shary e Diego vivono un rapporto passionale ma fortemente instabile. David, cresciuto negli Stati Uniti, dove ora frequenta il college, rientra dopo cinque anni in Italia per passare le vacanze con la famiglia. All’arrivo di David, Matteo comincia a provare un senso di profondo turbamento nei confronti del ragazzo alimentando un clima sempre piu’ teso. Solo Leonard, tornato da uno dei suoi viaggi in giro per il mondo, per trascorrere qualche giorno con le due coppie, sembra percepire ciò che sta accadendo. Gli equilibri cominciano a scricchiolare, una progressiva tensione sembra corrodere le due famiglie, i rapporti tra Matteo e Francesca si incrinano ed anche tra Shary e Diego esplodono antichi dissapori. Leonard, dopo aver tentato invano di avvertire la sorella e mettere in guardia Matteo, decide di partire, lasciando i protagonisti al loro inevitabile destino.

   Hermafrodita di Albert Xavier
  tendenza: QQQ
nazione: Repubblica Domenicana
anno: 2009
Maria (Mariluz Acosta) è un’abile sarta che conduce una vita tranquilla con la nonna fra le pittoresche montagne del villaggio di San José de Ocoa. Per caso, mentre si sta dirigendo verso casa, incontra La Melaza (Garibaldi Reyes), un bell’uomo uomo che sta fuggendo da Santo Domingo per vivere con gli zii che gestiscono una coltivazione di girasoli. Nonostante la loro timidezza, Maria e Melaza si sentono presi da una irresistibile attrazione. Mentre l’amore richiede che il loro rapporto passi a un livello fisico superiore, il segreto di Maria, nata come ermafrodita (coi doppi genitali maschili e femminili), la sta spaventando sempre più. Anche Melaza nasconde un terribile segreto, che è la ragione per cui dovette abbandonare la capitale. Intanto Wanda l’amica d’infanzia di Maria, da sempre innamorata di lei, cerca di rompere, per gelosia, questa storia d’amore. Una svolta inevitabile arriverà quando Maria rivelerà la sua doppia sessualità… Salutato come il primo film a tematica queer della Repubblica Domenicana, affronta con delicatezza e convinzione il problema della diversità nelle piccole isole dei Caraibi.

   Fit di Rikki Beadle-Blair
  tendenza: QQQ
nazione: U.K.
anno: 2010
Una lezione di danza si trasforma in un incontro terapeutico fra adolescenti che si interrogano sulla sessualità e sulla maturità – Un film contro il bullismo omofobico. E’ un lavoro brillante e dinamico che mette a dura prova alcuni luoghi comuni. Il film (sponsorizzato da Stonewall) evidenzia i problemi che hanno i vari personaggi col coming out in un gruppo di studenti ed è stato reso disponibile a tutte le scuole del Paese. Noi seguiamo Loris, la nuova insegnante di teatro, che deve tenere a bada un gruppo di adolescenti che rischiano di essere espulsi. Il cast di talento, anche se molto giovane, porta freschezza e verosimiglianza rispetto ai ruoli interpretati man mano che scopriamo come affrontano la loro sessualità e quella degli amici. (LLGFF, tr.GB)

   Marine Story, A di Ned Farr
  tendenza: LLL
nazione: USA
anno: 2010
Il film, ispirato ad una storia vera, fa riflettere sull’assurdità dell’impedimento per gay e lesbiche di entrare nell’esercito americano. Siamo nel 2008 e la guerra in Iraq è in pieno svolgimento. Nel Congresso americano sta crescendo il dibattito sull’abolizione della norma “Don’t Ask, Don’t Tell” (non chiedere e non dire) nel suo 15mo anniversario. Per la decorata Ufficiale di Marina Alex Everett (Dreya Weber, The Gymnast) l’abolizione di questa norma non è arrivata in tempo. Con un duro bagliore nei suoi occhi e una gran voglia di sfida, questa bionda, bella e ben costruita soldatessa, ritorna inaspettatamente nell’assonnata e deserta cittadina dove era cresciuta. In un periodo dove a nessuno è permesso di lasciare il servizio militare, Alex è stata congedata per condotta non adatta ad un ufficiale, in altre parole perché accusata di essere lesbica. A casa, un po’ a sorpresa, le autorità locali le chiedono di preparare la bella ma mordace Saffron (Paris Pickard) che a malavoglia deve prepararsi per un campo di addestramento. Col procedere dell’allenamento, diventa sempre più intensa la sottile lotta che anziché separare unisce sempre più le due donne in una forte attrazione reciproca. Quando inizia a circolare il pettegolezzo sui veri motivi per cui Alex ha abbandonato l’esercito, pesanti nubi minacciano di rovinare tutto… Una storia toccante e coinvolgente che coraggiosamente affronta gli stereotipi negativi e i bigotti pregiudizi che colpiscono lesbiche e gay desiderosi di servire la patria.

   Violet Tendencies di Casper Andreas
  tendenza: GGG
nazione: USA
anno: 2010
Ultima fatica del regista di “A Four Letter Word” che ci racconta in modo divertente e politicamente scorretto, ma sempre amorevole, dove ci possono portare l’amore e l’amicizia. Violet (Mindy Cohn, ‘The Facts of Life’) è orgogliosa di essere la “fag hag” (frociarola) più anziana del reame, ma purtroppo non ha ancora trovato la sua anima gemella. Che potrebbe anche essere nelle vicinanze. Ma finora la povera Violet non ha avuto il tempo di accorgersene, sopraffatta com’è da tutti i suoi impegni sociali, che comprendono consolare il suo compagno di stanza Luke (Jesse Archer, A Four Letter Word) appena scaricato, aiutare il ballerino go-go Zeus (Marcus Patrick, ‘Days of Our Lives’) a organizzare la raccolta fondi per l’Aids, risolvere le diatribe tra il suo collega Riley (Samuel Whitten) e il suo compagno Markus (regista Casper Andreas), ecc. Quando la sua seriosa collega Salome (Kim Allen, ‘Army Wives’) convince Violet sulla necessità di liberarsi una volta per tutte dei suoi amici omosessuali, e Violet inizia il processo di separazione, i suoi amici non hanno nessuna intenzione di abbandonarla, soprattutto nel momento in cui hanno bisogno d’aiuto… Un cast esilarante con camei delle star delle notti newyorkesi come Michael Musto, Hedda Lettuce, e Jack Mackenroth, in una commedia ricca di dialoghi taglienti che ci illustrano senza inibizioni l’attuale scenario gay di New York.

   Secret Diaries of Miss Anne Lister, The di James Kent
  tendenza: LLL
nazione: U.K.
anno: 2010
Anne Lister, 1791-1840, era una proprietaria terriera, imprenditrice, viaggiatrice e scrittrice di diari. Fu anche una lesbica che, nonostante in quegli anni fosse quasi obbligatorio tenere ufficialmente segreto il proprio orientamento, sfidò le convenzioni sociali vivendo apertamente con la propria compagna. Anne tenne un diario dettagliato della propria vita, dei suoi amori e delle sue emozioni, raccontate minuziosamente con quattro milioni di parole. Gran parte dei diari erano scritti in codice che solo oggi sono stati decifrati, portando così alla luce la sorprendente storia di quella che è stata chiamata la prima moderna lesbica dell’Inghilterra. Questi diari sono alla base di questo film prodotto dalla BBC2, film che, per la sua importanza e qualità, è stato scelto per l’inaugurazione del 24mo London Lesbian & Gay Film Festival. La direttrice della BBC2, Janice Hadlow, ha detto: “Il film è ambientato nello stesso mondo raccontatoci dai romanzi delle Sorelle Brontë, ma qui la storia è del tutto differente, e ci fa capire come l’amore e la vita nello Yorkshire del 19mo secolo fosse assai più ricchi, vari e stupefacenti di quanto abbiamo letto in quei romanzi”.

   Arbre et la forêt, L’ di Olivier Ducastel
  tendenza: GGG
nazione: Francia
anno: 2010
Frédérick vive gestendo una serra di alberi. Per sessant’anni quest’uomo non ha solo coltivato semi e piantine ma anche un grosso segreto. Solo sua moglie e il figlio primogenito hanno sempre saputo la verità. Improvvisamente questo figlio muore; i rapporti tra padre e figlio erano sempre stati conflittuali, ed ora Frédérick decide di spiegarne il motivo ai parenti più intimi, rivelando loro il suo segreto. Quando Frédérick era ventenne, la Francia era occupata dai nazisti e lui venne deportato a Schirmeck, un campo di concentramento nei Vosgi, a causa della sua omosessualità. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Frédérick, terrorrizzato da quanto aveva vissuto, scampato miracolosamente ad una sicura morte, vuole solo dimenticare e costruirsi una nuova vita, evitando tutto quello che prima era stato e che lo aveva portato verso l’orrore. Sceglie così di sposarsi e costruirsi una famiglia.

   Do Começo ao Fim di Aluízio Abranches
  tendenza: GGG
nazione: Brasile
anno: 2009
E’ la storia della dottoressa Julieta (Julia Lemmertz) che ha due figli: Francisco (Lucas Cotrim, da adolescente, e João Gabriel Vasconcelos, da adulto) avuto dal primo marito, l’imprenditore Pedro (Jean-Pierre Noher); e Thomás (Gabriel Kaufman e Rafael Cardoso) avuto dall’attuale marito, l’architetto Alexandre (Fabio Assunção). Rosa (Louise Cardoso) è la migliore amica di Julieta. I due figli, che hanno una differenza di età di sei anni, iniziano da adolescenti un rapporto così stretto e poco usuale che preoccupa la madre, la quale però non può che dire: “Cosa posso farci?”. La famiglia è infatti aperta, amorevole e libertaria. Dopo l’incipit adolescenziale, con un salto temporale arriviamo a quando i figli hanno rispettivamente 20 e 26 anni e devono affrontare la prima separazione quando il più giovane deve andare in Russia per partecipare alle Olimpiadi… Il regista evita qualsiasi stereotipo e più della storia d’incesto è interessato a raccontare una intensa storia d’amore.
Film evento di chiusura del festival


Condividi

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.