Mentre negli USA si sta concludendo con grande successo (il 38% in più di share rispetto alla seconda) la terza stagione della serie vampiresca True Blood, che da noi arriverà in autunno, e mentre è già stata annunciata una quarta stagione, la rivista Rolling Stone gli dedica una intrigante copertina, con Alexander Skarsgard (che avrà in seguito una storia gay) e la coppia di protagonisti Anna Paquin e Stephen Moyer, insieme anche nella vita reale (nonostante la Paquin abbia dichiarato di essere bisessuale). Il creatore Alan Ball (lo stesso di “Six Feet Under“) dice che per lui “le storie di vampiri possono essere solo storie di sesso. Sono un 53enne e non mi interessano le storie di studenti adolescenti, che ritengo irritanti e fuori dalla realtà”. La terza stagione di True Blood è liberamente basata sulla trama del romanzo “Il club dei morti“, in cui Sookie, assieme al lupo mannaro Alcide Herveaux, si reca in Mississippi per rintracciare Bill, rapito e tenuto in ostaggio da un potente gruppo di vampiri. In occasione della messa in onda della terza stagione, la HBO ha trasmesso sei mini episodi (minisode) chiamati “A Drop of True Blood“, ognuno incentrato su un personaggio diverso. I vari minisode della durata di pochi minuti, scritti sempre da Alan Ball, sono stati utilizzati come promo ma soprattutto come legante tra la seconda e la terza stagione, approfondendo alcune storie rimaste in sospeso della seconda stagione e anticipando alcuni elementi della terza. Ricordiamo che la serie è stata pensata dall’autrice dei libri su cui si basa, Charlaine Harris, come un’allegoria dei diritti del movimeno LGBT: “una minoranza che sta cercando di ottenere accettazione e uguali diritti”.
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