I VINCITORI DEI GOLDEN GLOBE 2010

Niente premi per “A Single Man” ma ci consoliamo con il premio all’attrice non protagonista di “Precious”, Mo’nique, e ai numerosi premi alle serie gay-friendly. Premiato anche Michael C. Hall (foto a lato).

Vedi tutti i premi e i candidati alla nostra pagina o sul sito ufficiale dei Golden Globe

Nessun premio per “A Single Man” ai Golden Globe 2010, che concorreva nelle categorie ATTORE FILM DRAMMATICO, dove speravamo nella vittoria del bravissimo Colin Firth e dove invece ha vinto Jeff Bridges per il film Crazy Heart; nella categoria ATTRICE NON PROTAGONISTA, dove era nominata Julianne Moore superata dalla vincitrice Mo’nique che interpreta la madre della giovane protagonista del film “Precious”; nella categoria COLONNA SONORA dove vince il fim “Up”.
Eravamo già rimasti delusi dalle nominations che lo avevano escluso dalle categorie principali (film, regia, sceneggiatura) ed ora, dopo che è stato completamente ignorato dai premi Golden Globe, non ci rimane che sperare in una rivincita con gli Oscar, resa comunque un po’ più difficile da questo insuccesso ai Globe, che di solito preannunciano i vincitori agli Oscar.
Peccato perchè il film è assolutamente meritevole, sia nella impeccabile e rigorosa regia che nelle superbe interpretazioni di Firth e di Moore, due ‘mostri’ del cinema entrambi spesso presenti in importanti film a tematica lgbt. Ribadiamo il nostro ‘preconcetto’ che le uscite di Tom Ford e l’impostazione pubblicitaria del film, soprattutto negli USA, tendenti a ‘nascondere’ la tematica gay del film, non abbiano giovato per una percezione onesta e serena del film, creando un alone di ambiguità, incertezze e paure assolutamente fuori luogo.

Un’altra piccola delusione ci viene dal mancato premio a Sigourney Weaver per il bellissimo film tv “Prayers For Bobby”, andato comunque alla bravissima e grande amica della comunità gay, Drew Barrymore per “Grey Gardens”, opera che vince anche come miglior film tv.

Abbiamo già detto del premio all’attrice non protagonista di “Precious”, Mo’nique, che alla cerimonia dei Golden Globe ha fatto un bellissimo discorso di ringraziamento, esaltando la figura del regista, gay dichiarato, Lee Daniels, regista che purtroppo si è visto sfuggire il premio come miglior film, assegnato ad “Avatar” (che non crediamo ne avesse bisogno), film che risulta il vero protagonista di questi premi conquistando anche il premio alla regia.

Un’altra consolazione ci viene dalla vittoria della serie “Glee” nella categoria SERIE TV COMMEDIA, premio ritirato dal regista gay Ryan Murphy, che ha detto “Questo premio è dedicato a tutte le persone che sono perseguitate da atti di bullismo nelle scuole superiori”. “Glee” è una serie che ha tra i protagonisti un giovane gay dichiarato e affronta le tematiche del bullismo e dell’emarginazione (da noi vedibile sul canale Fox dal 21 gennaio). In questa categoria concorreva anche la coraggiosa serie “Moder Family” che presenta una famiglia gay con due padri e un figlio adottivo, che potremo vedere dal 5 febbraio sul canale Foxlife.

Siamo anche felici del premio alla serie “Mad Men”, per noi, dopo “The Wire”, la serie migliore di questi ultimi anni. Peccato che il personaggio gay, Salvatore (Bryan Batt), abbia avuto pochi momenti (anche se assai significativi) a lui dedicati e che verso la fine della terza stagione sembri sparito di scena (licenziato). Dobbiamo però ricordare che la serie è ambientata negli anni ’60, quando cioè la visibilità gay non era proprio al massimo.

Un’altra soddisfazione sono i premi a Toni Collette come miglior attrice per la serie “United States Of Tara” e a Alec Baldwin come miglior attore per la serie “30 Rock” (SERIE TV COMMEDIA), entrambe le serie sono gayfriendly e presentano personaggi lgbt.

Nella categoria SERIE TV DRAMMATICA vince come miglior attore Michael C. Hall per la serie “Dexter“, che i nostri lettori ricorderanno come protagonista nella serie “Six Feet Under” nel ruolo di David Fisher, il figlio gay convivente col suo compagno poliziotto. In questi giorni Michael C. Hall, 38 anni, ha dichiarato alla stampa di essere in cura per un cancro del sistema linfatico.

Chlo Sevigny vince come miglior attrice non protagonista per la serie tv “Big Love” serie che dalla prossima stagione, la quarta, avrà anche un personaggio gay, Dale (Benjamin Koldyke), che entra nella comunità di Juniper Creek occupando un ruolo molto importante e dimostrando un certo interesse per Alby (Matt Ross). I produttori hanno dichiarato che il legame che si verrà a creare tra i due personaggi vuole “raccontare la normalità, una stupenda storia d’amore vissuta alla luce del sole, e accettata dalla gente”.

Nella foto sottostante il cast di “Glee” assalta il creatore della serie Ryan Murphy che ha appena ricevuto la statuetta del Golden Globe

Qui sotto il video con il discorso di ringraziamento di Mo’nique per il premio come miglior attrice non protagonista nel film “Precious”.

Di seguito il video (qualità pessima) della consegna del premio a Ryan Murphy per “Glee”


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