Alla grande manifestazione del Gay Rights Rally svoltasi a Washington l’11 ottobre (il giorno dopo della nostra manifestazione romana “UGUALI”) la madre di Matthew Shepard, lo studente 21enne torturato e assassinato 11 anni fa a Laramie nel Wyoming, solo perchè era gay, ha parlato ad una grande folla dicendo “Sono qui oggi perchè ho perso mio figlio solo per odio“. Anche Dustin Lance Black, sceneggiatore di “Milk”, ha parlato dicendo che è vergognoso che negli USA solo alcuni Stati consentano le unioni civili gay e ha lanciato un “messaggio di amore vincente sull’odio, di accettazione vincente sulla condanna e di unità vincente sulle divisioni“. Tre giorni fa la Camera dei Deputati USA ha approvato una legge (“Matthew Shepard and James Byrd Jr. Hate Crimes Prevention Act”) per prevenire i crimini dell’odio basati su razza, religione, orientamento sessuale e identità di genere.
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