PARTE “BRAIN & SEXY” CON LA PINA E DIEGO, vedi video:
Prima intensa giornata al 23° Festival Mix di Milano, che ha sovraffollato la platea del teatro Strehler nella proiezione delle 20.40 (poi delle 21, poi delle 21.30 causa “distrazione” del direttore, che purtroppo a tutti i metro-dipendenti ha fatto perdere il secondo film della serata).
La giornata era iniziata con la proiezione pomeridiana dei primi cortometraggi, dove la parte del leone l’hanno fatta quelli lesbici, tutti italiani e tutti di ottima qualità. Gli applausi più calorosi e meritati sono andati a “Trukulutru e il sogno azzurro delle principesse” di Ilaria Paganelli che intramezza una fiaba di principesse lesbiche innamorate alla storia del movimento lesbico italiano degli ultimi trent’anni, raccontato dalle protagoniste (Giovanna Olivieri, Imma Battaglia, Titti De Simone, Paola Concia, ecc.). L’entusiasmo con cui è stato accolto dal pubblico, dovuto senz’altro all’ottima qualità del film, rivela anche il bisogno del popolo lgbt di storicizzarsi, cioè di avere una storia e una cultura che possano dare una identità (e quindi una “casa” e anche un futuro) alla nostra comunità.
La bellissima Carina Wachsmann, voce narrante e interprete del corto doc, invitata sul palco da Claudia Mauti (programmatrice del Festival), ha detto: “Buonasera a tutti, io sono tedesca e vivo a Roma da cinque anni. Insieme alla regista Ilaria Paganelli e alla produttrice Valeria, abbiamo realizzato questo documentario che tratta delle donne lesbiche in Italia e in particolare a Roma. Abbiamo intervistato vari personaggi di spettacolo, di politica e altro, cercando di far vedere la situazione italiana della donna lesbica negli ultimi trent’anni, fino ai giorni nostri. Insieme a questo racconto una fiaba lesbica spagnola”.
Ottimo anche l’esordio di Sarah Sajetti col corto “SVEGLIATI MIRIAM” che racconta di come una fidanzata “etero” possa improvvisamente prendere consapevolezza che il suo vero amore sta altrove. Sarah Sajetti, invitata sul palco, è così presentata da Claudia: “colonna della comunità lesbica, ex direttrice di Babilonia, una delle prime ad essersi sposata in piazza, scrittrice, è uscito il suo libro -Volevo solo un biglietto del tram-, grande successo, e adesso ha deciso di fare anche la regista con un corto che penso sia quello a più basso badget della storia. Come ti è venuta l’idea?” , ha risposto che non sa come gli sia venuta l’idea, “in quanto le idee esplodono così, all’improvviso. Mi era venuta voglia di fare un cortometraggio e grazie a Marcella Barbieri che ha le competenze tecniche come direttore della fotografia, ho potuto realizzarlo anche con l’aiuto di altre persone che si sono offerte gratuitamente. La storia doveva contenere un po’ di sesso, perché si vede raramente, che facesse ridere, perché le storie lesbiche di solito non fanno mai ridere”. Sarah ha poi detto di stare scrivendo un secondo libro, che anzi l’ha già finito, e chissà che non possa diventare anche un film.
Un altro corto lesbico che ha fatto molto divertire è stato “COMING OUT” di Francesca De Isabella, presente in sala con le amiche e la madre. Il corto racconta dell’ansia e della felicità che precede il coming out pubblico di una giovane che deve fare un manifesto per una campagna di visibilità lgbt, con finale a sorpresa. Francesca, salita sul palco prima della proiezione, ha ringraziato le sue “fidanzate” che hanno collaborato alla realizzazione del film.
L’ultimo corto lesbico è stato lo spagnolo “CUARTO CRECIENTE” di Ana Cabello Padilla, un documentario che vuole dimostrare come ancora oggi in Spagna la visibilità lesbica sia molto inferiore a quella gay. Parlano, cercando di darne giustificazione, alcuni personaggi pubblici e del movimento, intramezzati da interviste sull’argomento a persone incontrate sulla strada. Un motivo tra gli altri sembrerebbe dovuto al fatto che le donne in Spagna si sono sempre presentate in pubblico tenendosi per mano o a braccetto, anche se erano solo amiche, per cui non si dà un particolare rilievo alla cosa, e non si pensa che possano essere lesbiche.
Tra i corti gay vogliamo ricordare l’irlandese PARIS NOIR di Alexandra McGuinness, dove una specie di giovanissimo mantenuto s’innamora dell’amica del suo compagno, ma non saprà ancora quale sarà la sua strada. L’interessante israeliano SHOTGUN di Ronny Hirschmann, dove un adolescente gay ancora velato viene scoperto dalla madre e costretto ad abbandonare la casa. L’originale e divertentissimo canadese BABYSITTING ANDY di Pat Mills, dove due compagni gay handicappati devono fronteggiare una pestifera nipote di nove anni che dopo avere ottenuto con la forza la spiegazione del significato delle parole pompino e fellatio pensa che da grande diventerà lesbica. Il curioso DADDY’S BIG GIRL di Reid Waterer dove un padre gay benestante abituato a noleggiare uomini riesce finalmente a spiegare alla figlia grassottella adolescente la storia del suo matrimonio.
Film clou della giornata è stato l’attesissismo “ANTARCTICA” dell’israeliano Yair Hochner, presentato sul palco dall’attore Yiftach Mizrahi, che ha mandato subito in delirio il pubblico invitato a seguire le diverse storie presentate nel film, tutte interessanti e godibilissime.
In effetti il film più che a Tel Aviv sembrebbe girato a San Francisco, con attori e attrici stupendi, tutti gay o lesbo, e tutti indaffarati a passare da un letto all’altro (i primi quindici minuti sembrano il promo di un film porno gay, con nudi integrali fronte, retro e in azione) o comunque a cercare il tanto desiderato principe azzurro. Oltre ai desiderabilissimi giovani interpreti omo, il regista, forse per dare un tono da commedia ancora più incisivo, ha inserito nel ruolo della madre del protagonista, un attore en travesty, stile drag queen, che veniva salutato dagli applausi del pubblico ogni volta che appariva sullo schermo. In sostanza un divertente gioco delle coppie, che si lasciano e si ricompongono, fino al definitivo (ma solo perché il film deve terminare) assemblamento finale con qualche piccola (ma attesa) sorpresa. Il pubblico è comunque andato via soddisfattissimo.
ALCUNE IMMAGINI DELLA GIORNATA