Si è svolta sabato 18 aprile a Los Angeles la seconda delle tre serate che assegnano gli annuali premi GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, la prima serata è stata a New York il 28 marzo e la terza, conclusiva, sarà a Los Angeles il 9 maggio 2009). Nella cerimonia di Los Angeles al Nokia Theatre è continuata la festa per la celebrazione del ventennale dei premi e sono stati annunciati i vincitori di sette categorie. Tra gli ospiti della serata ricordiamo:T.R. Knight, Eric Dane; Rebecca Gayheart; Balthazar Getty; John Stamos; Megan Mullally; Alan Cumming; Gus Van Sant; George Takei; Bruno Tonioli; Robert Gant, Peter Paige, Thea Gill, Michelle Clunie; Wilson Cruz; Chad Allen.
La conduttrice della serata è stata Coco Peru, famosa sceneggiatrice, produttrice, regista e interprete di one-person shows come Miss Coco Peru. Al cinema ha partecipato a To Wong Foo, Thanks for Everything, Julie Newmar, Trick, Straight-Jacket, ecc. In Tv ha lavorato in Will & Grace, Arrested Development e Wisecrack.
Il PREMIO VANGUARD è stato consegnato a Kathy Griffin da T.R.Knight. Kathy si è presentata con un semplice bikini, dichiarando che non sentiva vergogna e che voleva essere divertente.
Kathy Griffin, già vincitrice di due premi Emmy, è una poliedrica artista conosciuta soprattutto per i suoi quattro anni di lavoro nella sit-com della NBC “Suddenly Susan” dove interpreta Vickie Groener, l’acerba collega di Brooke Shields. Nell’agosto 2005 scatenò entusiastici consensi con il reality show “Kathy Griffin: My Life On The D-List” sulla rete Bravo. Nella sua seconda stagione guadagnò una nomination agli Emmy come miglior reality, e con la terza e la quarta stagione vinse due suddetti premi Emmy. Recentemente Kathy ha realizzato un album dal titolo “For Your Consideration” che le ha fatto guadagnare una nomination ai premi Grammy.
Il Premio Vanguard viene assegnato a professionisti dei media che, con il loro lavoro, hanno aumentato la visibilità e la comprensione della comunità LGBT. In passato il premio è andato a personaggi come Charlize Theron, Antonio Banderas, Eric McCormack, Elizabeth Taylor, Liza Minnelli e Whoopi Goldberg.
Il PREMIO Stephen F. Kolzak è stato consegnato al Rev. V. Gene Robinson. La consegna del premio è stata preceduta da un video che illustrava il suo operato. Il discorso di Robinson alla platea è stato uno dei momenti più alti e commoventi della serata, accolto da una stand ovation interminabile. Ha iniziato dicendo che “Dio non fa mai errori, ma la Chiesa spesso sì… La tolleranza non è sufficente… è tempo che ci concentriamo di più sul tipo di doni che dobbiamo portare al mondo…”.
Robinson è stato eletto Vescovo nella Diocesi Episcopale del New Hampshire nel 2003 e Nono Vescovo del New Hampshire nel 2004. Robinson ha dedicato il suo ministero all’educazione del clero. E’ co-autore di tre libri educativi sull’Aids per giovani e adulti; ha lavorato sulle problematiche collegate all’Aids sia negli USA che in Africa. Come primo Vescovo gay dichiarato della Chiesa è stato al centro delle notizie internazionali, con articoli dedicati, tra gli altri, sul New york Times, Reuters e NPR. Storia che ha raccontato nel suo libro “In the Eye of the Storm”, e che è stata il soggetto del documentario “For the Bible Tells Me So”, premiato dalla GLAAD nel 2008 come miglior film documentario. Quest’anno il Vescovo Robinson è stato scelto per il discorso di apertura della cerimonia di insediazione del Presidente al Lincoln Memorial.
Il Vescovo Robinson è stato un convinto difensore dei diritti civili per le persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender. Partecipando a incontri statali e internazionali ha sempre difeso l’uguaglianza dei diritti per i matrimoni civili. Per il suo lavoro in difesa della comunità LGBT è stato onorato da Human Rights Campaign, National Gay & Lesbian Task Force e Equality Forum.
Il premio Stephen F. Kolzack viene assegnato alla personalità Lgbt dichiarata che meglio ha promosso sui media i diritti civili per la comunità gay. Tra i precedenti premiati ricordiamo Melissa Etheridge, Bill Condon, Todd Haynes, Alan Ball, Ellen DeGeneres, e Sir Ian McKellen.
Speciale Riconoscimento a “The L Word”.
Ricevuto dalla creatrice Ilene Chaiken, con Jennifer Beals, Katherine Moennig e Leisha Hailey. Il discorso di Ilene è stato il più lungo della serata, l’ha terminato piangendo e gridando “Facciamolo ancora, facciamolo spesso, facciamolo sempre”, probabilmente riferito al coraggio di manifestarsi.
Con il debutto di “The L Word” su Showtime nel 2004, nuove frontiere si sono aperte per la visibilità LGBT nella televisione. Per sei stagioni la serie ha entusiasmato il pubblico e aperto nuovi confini, il tutto mentre nel Paese si combattevano dure lotte per i diritti matrimoniali, di adozione, di non discriminazione, ecc. Ma questo show non sarebbe diventato il fenomeno culturale che è stato, con miriadi di devoti fan che s’incontravano ogni settimana nei bar e nei salotti di casa per tutto il Paese, se non avesse presentato storie coinvolgenti, amori appassionanti e tanto glamour. Creato dalla produttrice esecutiva Ilene Chaiken e composto da un cast eccezionale, questo programma è stato l’unico fra tanti prodotti hollywoodiani a centrarsi su un gruppo di donne lesbiche o bisessuali, sia davanti che dietro la macchina da presa, come scrittrici, registe, attrici e membri della troupe. La serie ha ottenuto una popolarità internazionale, è stata distribuita in 39 paesi e ha collezionato diversi premi , dagli Emmy ai NAACP Image, dai Leo Awards ai Satellite Awards, GLAAD compresi.
RICONOSCIMENTO SPECIALE a “Prop 8: The Musical” (Ricevuto dal regista Adam Shankman)
MIGLIOR FILM DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE: Milk di Gus Van sant
Il premio è stato ricevuto dal regista Gus Van Sant, dallo sceneggiatore Dustin Lance Black, e dai produttori Bruce Cohen e Dan Jinks. Quest’ultimo ha detto “Mi piace credere che Harvey Milk sia da qualche parte in paradiso con un grosso sorriso sulle labbra – ma non così grosso come se avessimo vinto l’Oscar”. Ha poi omaggiato lo sceneggiatore Black dicendogli che se dovessero dare un premio Oscar per il miglior discorso alla cerimonia degli Oscar, lui avrebbe sicuramente vinto il suo secondo Oscar”. Black gli ha risposto dicendo “Perchè mi sento così agitato qui?” e ha poi rivolto un tributo a tutti gli sceneggiatori presenti in sala che hanno inserito storie LGBT nelle loro opere, perchè ” bisogna far conoscere all’America che anche noi siamo parte dell’edificio di questo paese e che la nostra voce è indispensabile se vogliamo costruire un paese basato sull’uguaglianza”
MIGLIOR SERIE COMMEDIA: Desperate Housewives. Il premio è stato ricevuto dal creatore Marc Cherry, accompagnato da gran parte del cast, Hatcher, Dana Delaney, Kyle MacLachlan, Brenda Storm, Andrea Bowen e Tuc Watkins e Kevin Rahm, la coppia gay che abita a Wisteria Lane.
MIGLIOR SINGOLO EPISODIO in una serie con personaggi LGBT: “Unidentified Funk” The New Adventures of Old Christine (CBS). Ricevuto da Julia Louis-Dreyfus, Megan Mullally, e dal creatore Kari Lizer.
MIGLIOR EPISODIO DI TALK SHOW: “Ellen & Portia’s Wedding Day” The Ellen DeGeneres Show. Il premio è stato ricevuto da Ellen DeGeneres con la compagna Portia. Ellen ha dichiarato di volerlo dedicare a Carl Walker Hoover, il ragazzo undicenne che si è recentemente ucciso in seguito a ripetuti episodi di bullismo omofobico dei suoi compagni di classe.
MIGLIOR RUBRICA DI GIORNALISMO TV IN SPAGNOLO: “A juzgar por las apariencias” e “En otro cuerpo” Aquí y Ahora (Ricevuto dai produttori Univision Belissa Morillo e Monica Zapata, sorella dell’adolescente transgender assassinata Angie Zapata]
MIGLIOR SERIE DRAMMATICA: Brothers & Sisters (ABC)
MIGLIOR PRODUZIONE TEATRALE DI LOS ANGELES: “Secrets of the Trade” di Jonathan Tolins
Dal sito GLAAD
Qui sotto la coppia Ellen DeGeneres e Portia de Rossi mentre ricevono il Premio