QUANTO SIAMO CONSIDERATI DALLE TV NAZIONALI

Inauguriamo con questa settimana una classifica che intende premiare le tv nazionali (digitali e terrestri) più attente al pubblico LGBT

Mentre negli Usa il popolo gay ha ben due network dedicati (Here!, nata nel 2002, e Logo, nata nel 2005); in Francia il canale “Pink TV” attivo dal 25 ottobre 2004; in Olanda, da aprile 2008, il canale “OutTV”; e in Inghilterrra sta per partire, il prossimo 27 ottobre, il canale “The Queer Channel”, in Italia, patria della prima gay tv (attualmente ancora in attesa che qualche volonteroso la faccia risorgere dal limbo dei video musicali), dobbiamo accontentarci dell’elemosina che i vari canali nazionali, pubblici o privati, vogliono gentilmente elargirci. Questa elemosina è per noi così importante, in quanto vitale testimonianza della nostra esistenza, che abbiamo deciso di inaugurare una classifica dei canali più generosi nei nostri confronti.

La classifica parte solo da giugno 2008, mese in cui il canale MGM sostituisce egregiamente quello della Warner (unico canale che ogni anno festeggiava con noi il mese dell’orgoglio gay regalandoci una serie di film a noi dedicata “Night and Gay”), per una questione di pari opportunità, cioè tutti uguali ai nastri partenza.

Purtroppo dobbiamo notare subito l’esclusione del canale Sky Show, che lo scorso anno ci aveva offerto per alcuni mesi un prezioso e seguitissimo appuntamento settimanale (Funny and Gay) con l’anteprima nazionale di un film LGBT doppiato e distribuito dall’encomiabile Fourlab. Non conosciamo bene i motivi per cui questa lodevole iniziativa non sia proseguita quest’anno, nonostante le varie promesse che parlavano addirittura di espandere l’iniziativa sui principali canali Sky. Di sicuro sappiamo che Fourlab si era impegnata al massimo offrendo un elenco di pregevoli film che spaziavano dalla commedia al dramma, dal musical al thriller. Forse la paura di venire identificati come un canale gay, anche se erano solo poche ore settimanali? Oppure l’incapacità di resistere a pressioni conservatrici esterne? Un’altro segno, insieme purtroppo a tanti altri (dal fallimento di gay.tv all’incapacità di una legislazione che tuteli anche i nostri diritti), dell’arretratezza democratica e libertaria del nostro Paese.

In positivo possiamo invece rilevare, già al terzo posto, il nuovo canale della MGM, gloriosa e storica casa di produzione hollywoodiana, che ogni settimana ci regala film a completa tematica gay (Un party per Nick, Domenica maledetta domenica, L’altra faccia dell’amore, Piume di Struzzo, Cuori nel deserto, ecc.) con qualche splendida anteprima (The Mudge Boy).

La regina resta comunque il canale Sky Cinema Mania, che trasmette prevalentemente film di qualità delle ultime stagioni. Il merito è anche dovuto al fatto che sono sempre più numerosi i film a tematica che arrivano nelle sale e che, in grande maggioranza, sono film indipendenti e poco spettacolari, quindi poco adatti ai canali ammiragli di Sky (Cinema 1, Cinema 3, Cinema Max).

Purtroppo, quella che qualche anno fa era senz’altro la tv più gayfriendly, Raisat Cinema (che allora si chiamava Raisat Cinema World e ci offriva quasi ogni mese delle anteprime gay internazionali sottotitolate), ha dovuto cambiare indirizzo, in seguito a sollecitazioni nazionalistiche (sia politiche che industriali), diventando soprattutto una vetrina del cinema italiano nazional popolare (storicamente assai povero di tematiche omosessuali). Nonostante ciò la rete si guadagna un ottimo quinto posto.

Da notare la buona posizione mediana de La 7, comunque la prima delle tv generaliste, conquistata grazie alla trasmissione in orario ancora accettabile (11:30) della serie cult “The L Word” e del canale Iris (digitale terrestre free), dovuta soprattutto alla trasmissione della serie cult “Queer As Folk USA”, trasmessa purtroppo in piena notte e quindi godibile solo da chi può registrarla. Due serie tv che stanno ovunque promuovendo la cultura, la socialità e le speranze del popolo LGBT, fruibili in chiaro anche nel nostro Paese.

Ci lascia perplessi l’assenza di Rai 3: è solo una negativa coincidenza temporale o il segnale di una gestione omofoba?

CLASSIFICA E PUNTEGGIO

La sottostante classifica, che ha un carattere indicativo, vuole mettere in evidenza quanto sono gayfriendly (cioè democratiche) le reti TV nazionali. Il punteggio acquisito da ogni canale misura l’attenzione che le nostre TV dedicano al pubblico LGBT.

Il punteggio è determinato sommando, per ogni film a tematica trasmesso dalla rete, le lettere di tendenza (LGTQ) con l’aggiunta di 1 punto per ogni film trasmesso tra le ore 20 e le ore 24. Esempio: un film con 3 G (GGG) trasmesso alle ore 23:30 vale 4 punti. Le serie televisive, in prima visione per la rete che la trasmette, sono equiparate ad un film. Le repliche nella settimana, sia per i film che per le serie, non vengono considerate.

La classifica è aggiornata alla settimana corrente e parte dal mese di giugno 2008 (data in cui è arrivato il canale della MGM). L’aggiornamento è consultabile ogni settimana sulla pagina dedicata alla programmazione tv

Sky Cinema Mania (312)
====================>201
Cult (142)
===========>113
The MGM Channel (320)
========>88
Sky Cinema Hits (306)
======>65
Raisat Cinema (322)
======>61
FoxLife (111)
=====>58
Sky Cinema 3 (303)
====>46
La 7 (107)
====>45
Sky Cinema 1 (301)
====>40
Iris (347)
===>33
Rai 2 (102)
===>30
Canale 5 (105)
==>24
Rete 4 (104)
==>24
Sky Cinema Classic (315)
=>19
Canal Jimmy (140)
=>18
Italia 1 (106)
=>15
Rai 1 (101)
>7
Mya (345)
>4
Steel (344)
>2
Sky Cinema Max (309)
>1

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