IL PROGRAMMA DI "VENICE GAYS" 2008

Pubblicato sul sito di Cinemarte il programma della 4^ edizione delle “Giornate del cinema omosessuale” dal 17 al 19 ottobre, precedute dalla novità delle anteprime a tematica presenti al mercato della 65ma Mostra veneziana.

Organizzate da Daniel N. Casagrande, giornalista e critico cinematografico fondatore dell’Associazione Culturale Cinematografica “Cinemarte”, le “Giornate del cinema omosessuale, Venice Gays” giungono quest’anno alla 4^ edizione con un programma significativamente tutto o in gran parte italiano (a conferma della rinascita del nostro cinema!). Sono tre giorni, dal 17 al 19 ottobre, che iniziano con l’anteprima italiana di “Ciao” del regista Yen Tan, una toccante storia d’amore gay ambientata tra gli Usa e l’Italia, e ha il suo momento clou nella presentazione dell’attesissimo documentario di Claudio Cipelletti “Due volte genitori” che ci racconta in modo appassionato la “rivoluzione” che scoppia in una famiglia quando un figlio fa il coming out.
Le proiezioni hanno luogo presso il Cinema-Teatro “Arnaldo Momo” di via Sernaglia, angolo via Cappuccina, a Mestre (Venezia).

Ricordiamo che Daniel N. Casagrande, oltre ad essere il creatore del Queer Lion veneziano (premio collaterale assegnato al miglior film a tematica tra tutti quelli presentati alla Mostra veneziana), organizza quest’anno, per la prima volta, una sezione del “mercato internazionale dei film e dell’audiovisivo della 65.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica” dedicata al cinema gay dove potremo vedere per la prima volta, nella speranza che qualche distributore italiano si faccia avanti, oltre al sopramenzionato “Ciao” di Yen Tan (vedi più sotto nel programma di Venice Gays) anche:

THE LOST COAST di Gabriel Flemming
Un uomo muore improvvisamente, lasciando dietro di sé Jeff, il suo compagno, ed Andrea, un italiano con cui chattava su Internet. Jeff avverte Andrea della morte di Mark; Andrea risponde esprimendo la sua sorpresa ed il suo dolore. Quasi per capriccio, i due continuano a scriversi e a conoscersi. Alla fine si incontrano, ed il loro scambio di email si trasforma in una serie di conversazioni più intime e personali. Parlano dei loro rispettivi paesi, dei propri impieghi, delle proprie famiglie, delle proprie vite. Ma soprattutto, parlano di Mark. Quella che è iniziata come una tragedia che ha messo in contatto due sconosciuti che arrivano da parti opposte del mondo, si trasforma in un’amicizia pienamente realizzata che potrebbe cambiare per sempre le loro vite.

ANTARCTICA di Yair Hochner
Omer sta per raggiungere una tappa fondamentale: il suo trentesimo compleanno. Come molti alla sua età, non ha ancora trovato se stesso. Preferisce perdersi tra i libri della biblioteca locale dove lavora. Di tanto in tanto fa degli incontri al buio. Durante uno di questi incontri, conosce Danny, 20 anni, pieno di entusiasmo, aspirante ballerino. Shirley, la sorella minore di Omer, ha i suoi problemi. Oltre ad essere la seccatura maggiore del fratello, ha una storia tormentata con Michal, il suo capo. Proprio quando sembra che Omer abbia perso del tutto il suo entusiasmo, entra in scena Ronen, un affascinante giornalista che accende la fiamma che stava cercando. Tutti sperano in un cambiamento. Aspettano la luce. La luce che scioglierà i loro cuori gelidi.

ESPRIT ES-TU LÀ? di Philippe Vallois
A metà anni Novanta un giovane scrittore, vittima dell’Aids, vuole assicurarsi, dall’aldilà, che il suo compagno riceva una macchina fotografica dotata di poteri soprannaturali. Spera che questo servirà a far tornare al suo amico la voglia di vivere, che lo metta in contatto con lui, e che gli permetta di sorvegliare le compagnie che frequenta. “Cosa si deve mostrare e cosa si deve nascondere come cineasti? Ciascuno ha la sua teoria, i suoi pudori, la sua etica, i suo divieti. Secondo me, un film, come ogni opera d’arte, può aiutare l’artista a estrarre la parte nascosta del suo mondo interiore, a affermare la sua vera natura e non quello che la società si attende da lui. E dunque perché opporsi al processo? Non può che essere di pubblica utilità”.

IL PROGRAMMA DELLE “GIORNATE DEL CINEMA OMOSESSUALE, VENICE GAYS”

VENERDÌ 17 OTTOBRE 2008

ORE 21:00 – Evento di apertura

CIAO
Regia di Yen Tan. Con Adam Neal Smith, Alessandro Calza, Ethel Lung. Sceneggiatura di Yen Tan e Alessandro Calza. Usa, 2008 (87’)
dialoghi: inglese/italiano/mandarino – sottotitoli: inglese/italiano
Un uomo muore improvvisamente, lasciando dietro di sé Jeff, il suo compagno, ed Andrea, un italiano con cui chattava su Internet. Jeff avverte Andrea della morte di Mark; Andrea risponde esprimendo la sua sorpresa ed il suo dolore. Quasi per capriccio, i due continuano a scriversi e a conoscersi. Alla fine si incontrano, ed il loro scambio di email si trasforma in una serie di conversazioni più intime e personali. Parlano dei loro rispettivi paesi, dei propri impieghi, delle proprie famiglie, delle proprie vite. Ma soprattutto, parlano di Mark. Quella che è iniziata come una tragedia che ha messo in contatto due sconosciuti che arrivano da parti opposte del mondo, si trasforma in un’amicizia pienamente realizzata che potrebbe cambiare per sempre le loro vite.
alla presenza di Alessandro Calza (sceneggiatore e protagonista)

ORE 22:40

SENZA FINE
Regia di Roberto Cuzzillo. Con Cristina Serafini, Irene Ivaldi, Margherita Fumero. Sceneggiatura di Roberto Cuzzillo. Italia, 2008 (75’)
Giulia e Chiara si amano e dopo tanti anni passati insieme decidono di allargare la propria famiglia concependo un figlio attraverso l’inseminazione artificiale. Ma qualcosa non procede come nei loro piani. Un film sull’amore e sul desiderio di diventare genitori, ma anche sulle paure e sulle bugie che inevitabilmente si creano anche in un rapporto solido come quello delle due protagoniste. Strepitose protagoniste e godibilissimo cameo di Margherita Fumero, ex stella di “Drive In” accanto ad Enrico Beruschi.
alla presenza di Roberto Cuzzillo (sceneggiatore e regista)

   

SABATO 18 OTTOBRE 2008

ORE 21:00

ALL’AMORE ASSENTE
Regia di Andrea Adriatico. Con Massimo Poggio, Francesca D’Aloja, Milena Vukotic, Corso Salani, Eva Robin’s. Sceneggiatura di Stefano Casi, Marco Mancassola. Italia, 2008 (97’)
Un investigatore arriva in città per indagare sulla scomparsa di Andres Carrera, ghost writer di Massimo Arati, uomo politico che sta affrontando un’impegnativa campagna elettorale. L’investigatore perlustra la casa di Andres piena di quadri, dischi in vinile e libri di poesia. Poi arriva all’agenzia di comunicazione dove Carrera lavorava, diretta da Iris, la moglie di Andres, che sta affrontando con energia non solo il lavoro ma anche una gravidanza. L’investigatore riesce a farsi assumere nell’agenzia, dove conosce Edoardo, un collega-amico di Andres che sembra sapere molte cose, a cominciare dal fatto che Andres e Iris si erano separati da poco.
alla presenza di Andrea Adriatico (regista), Eva Robin’s (attrice)

ORE 22:40

INFATTI SÌ
Regia di Fabio Mollo. Con Tommaso Arnaldi, Priscilla Caleffi, Hermes Marangoni, Elena Radonicic, Barbara Renzi. Sceneggiatura di Fabio Mollo. Italia, 2008 (5’)
Una comitiva di amici in vacanza al mare: Alessandra, Dora, Regina e Simone. Tutti e quattro ventenni, carini, disoccupati e con la sindrome da eterni teen ager. Una mattina, a bordo del campetto da beach volley, i quattro si contendeno l’attenzione del bellissimo Adamo in una lotta senza esclusione di colpo. Solo una di loro riuscirà ad avere la meglio sulle altre.
GIGANTI
Regia di Fabio Mollo. Con Domenico Paviglianiti, Alex Foti, Monica Ferrari, Peppe Piromalli. Sceneggiatura di Josella Porto, Federico Fava, Andrea Paolo Massara, Fabio Mollo. Italia, 2007 (24’)
"Il sud è niente". E il niente è difficile da raccontare e da comprendere Nel suo tentativo di diventare uomo, Pietro, calabrese di 15 anni, deve prima confrontarsi con cosa vuol dire diventare uomo nella realtà in cui vive. E proprio per questo si trova a scontrarsi con la mafia nella sua manifestazione piu violenta: il silenzio.
CARMILLA
Regia di Fabio Mollo. Con Veronica Visentin, Sofia Vigliar e Erika Blanc. Sceneggiatura di Josella Porto, Federico Fava, Fabio Mollo. Italia, 2006 (22’)
Intrappolata nella paura per quella parte di lei che non riesce a controllare, Antonia una notte chiude gli occhi e si concede la felicità, al buio e in silenzio, determinata a rompere una volta per tutte quel groviglio di intenti e dettami che la tengono arenata al suolo e che non le permettono di essere come vorrebbe.
AL BUIO
Regia di Fabio Mollo. Con Giuseppe Forlì e Daniele Grassetti. Sceneggiatura di Josella Porto e Fabio Mollo. Italia, 2005 (11’)
A volte l’erotismo si nasconde in quel momento sospeso nello spazio che separa due corpi che non si possono toccare.
alla presenza di Fabio Mollo (regista e sceneggiatore)

   

DOMENICA 19 OTTOBRE 2008

ORE 21:00

DUE VOLTE GENITORI
Regia di Claudio Cipelletti. Italia, 2008 (96’)
«Dopo aver diretto “Nessuno Uguale, adolescenti e omosessualità” mi sono trovato davanti ad una sfida diversa. Dovevo saltare dall’altra parte della barricata, non essere più solo figlio, ma anche genitore. E non potendo trovare nella mia biografia una eco forte come quando avevo dato voce al coming out di giovani gay e lesbiche, mi sono messo in ascolto. Ho scoperto un universo inaspettato, complesso, di grande fragilità. Il primo pensiero quando entrai in un gruppo di genitori che condividevano la loro storia dopo il coming out dei figli, fu che erano come noi: soli, emozionati, schiacciati dal giudizio della società, ma forse più smarriti» (Claudio Cipelletti). Toccante e commovente.
alla presenza di Claudio Cipelletti (regista)

ORE 22:40

HOMO FOBICUS – L’INVOLUZIONE UMANA ALL’ALBA DEL TERZO MILLENNIO
Regia di Francesco Chiodelli. Italia, 2008 (30’)
«L’anno prossimo a Bergamo si svolgerà il Gay Pride» spiega l’intervistatore. «Penso che porterò una Molotov» ribatte un ragazzo per strada. «Dovrebbero vergognarsi», «Fan schifo», «Sono persone malriuscite»: questo il tono degli altri intervistati bergamaschi nel docufiction “sull’involuzione umana”.
alla presenza di Francesco Chiodelli (regista) e Alessandro Esposito (montatore)

PRIMAVERA IN AUTUNNO
Regia di Roberto Cuzzillo. Con Lucia Orecchia e Darija Maslesa. Sceneggiatura di Roberto Cuzzillo. Italia, 2007 (3’)
Una lettera, un amore ed una donna pronta ad essere libera di amare.
QUELLO CHE SENTO
Regia di Fabio Mollo. Con Filippo Sandon, Paolo Menon, Vasco Mirandola, Saida Luppoli. Sceneggiatura di Josella Porto, Federico Fava, Fabio Mollo. Italia, 2004 (20’)
Un viaggio che dura solo una notte, durante la quale un giovane ragazzo del ricco Nord-Est, in contrasto con la sua famiglia e la sua vita, incapace di adattarsi alla sua comunità e apprezzare la sua terra, scappa determinato a non voler più tornar indietro. Attraverso l’esperienza del viaggio e il confronto con i vari personaggi che incontra sul suo cammino, Giulio trasformerà il suo viaggio in una iniziazione alla vita, sotto la guida materna di una Drag Queen.
ACQUA
Regia di Fabio Mollo. Con Valentina Lodovini, Maurizio Tesei. Sceneggiatura di Josella Porto, Fabio Mollo. Italia, 2004 (5’)
Una giornata particolare. Il segreto che unisce e che allo stesso tempo allontana un ragazzo e una ragazza seduti uno di fronte all’altra.
TROPPO VENTO
Regia di Fabio Mollo. Con Silvana Luppino, Adriano Modica, Francesco Cutrupi, Daniela Marazzita. Sceneggiatura di Fabio Mollo. Italia, 2003 (8’)
Un ragazzo si siede al tavolino di un bar e origlia i discorsi che la gente attorno a lui sussurra, le parole dette e quelle che non si possono dire. Il cortometraggio vuole raccontare quattro piccole storie tratte dallo zoo umano metropolitano; in un unico piano sequenza.

 

Dal sito ufficiale di Cinemarte

Qui sotto una immagine del film “Ciao”


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