SERATA DI APERTURA DEL TOGAY 2008

Uno spettacolo musicale con artisti di richiamo ha preceduto la proiezione dell’esilarante black-comedy spagnola “Chuecatown”. Le foto della serata.

Dopo la magica serata di preapertura del festival che ha visto la proiezione di “Angelic Conversation” di Jarman rimusicato dal vivo dagli autori della colonna sonora originale del film (il gruppo dei Coil capitanati da Peter Christopherson dopo la scomparsa del leader John Balance, dei quali vedremo questa sera a mezzanotte all’Ambrosio 2, fuori programma, la proiezione del loro ultimo concerto tenuto a Parigi nel 2004), ieri sera abbiamo avuto l’inaugurazione del Festival con un accattivante spettacolo di musica che precedeva la proiezione dell’esilarante Chuecatown” di Juan Flahn. Anche quest’anno numerosi spettatori non hanno potuto entrare in sala
Anche quest’anno la serata di unaugurazione ha avuto luogo al cinema Ideal che nonostante la grande capienza non è bastato a contenere il numeroso pubblico intervenuto.
Sul palco la simpatica Margot, coadiuvata dalle scatenate drag queens Ambra Nata e Sara Jevo, ha condotto brillantenmente lo spettacolo che precedeva la proiezione del film inaugurale, presentando i vari ospiti.
La prima a salire sul palco è stata Gala Evora, cantante e attrice spagnola, che ci ha incantati con alcuni dolcissimi e melodici brani tratti dal film “Lola Flores” di cui è protagonista. Subito dopo siamo entrati nel vivo dello spettacolo con la suggestiva esibizione del magnifico ballerino Sultan, che potremo rivedere (e vi assicuriamo che ne vale la pena) nel cortometraggio in programma sabato dal titolo “L’homme qui dance” (Ambrosio 3 ore 18:15). La danza del ventre, iniziata con la discesa di Sultan coperto completamente da un velo dall’alto della galleria del cinema, ci ha affascinati con acrobatiche ed erotiche movenze mentre cadevano i veli dal corpo di Sultan accompagnato da una coinvolgente musica orientale.
E’ quindi salito sul palco il direttore Giovanni Minerba che insieme a Margot hanno ringraziato tutti gli sponsor del festival e i rappresentanti delle istituzioni cittadine, Museo del Cinema compreso, che hanno ne permesso la realizzazione. Minerba ha approffitato del momento per denunciare l’aggressione subita, poche ore prima, dal circolo Mario Mieli di Roma per mano di un gruppo di neofascisti; “speriamo che non sia l’inizio di una nuova stagione, purtroppo queste cose dimostrano come sia ancora necessario il nostro impegno con questo festival” ha concluso Minerba.
Sono poi saliti sul palco, risvegliando il pubblico ancora immerso nelle ovattate atmosfere di Sultan, il gruppo della promettente band milanese degli Amor Fou, capitanata dal bravissimo cantante e autore dei testi Alessandro Raina. Dopo di loro si è esibita l’attesissima e applauditissima Syria con due brani dall’album “Un’altra me”.
A conclusione dello spettacolo sono saliti sul palco gli organizzatori, Cosimo Santoro, Davide Oberto, Giovanni Minerba, Ricke Merighi e Giuseppe Savoca che hanno salutato la platea e presentato le varie giurie. Sono poi stati chiamati sul palco il regista Juan Flahn, l’attore Pepon Nieto e lo sceneggiatore Felix Sabroso, autori del film “Chuecatown” scelto come titolo di inaugurazione del festival. Il regista ha detto che si tratta di un film che vuole anzitutto divertire, ambientato nel quartiere gay di Madrid, Chueca, e l’attore Pepon ha aggiunto che la cultura spagnola e quella italiana sono molto simili essendo anche gli spagnoli cresciuti a Nutella e Raffaella Carrà.

“Chuecatown”

Come da tradizione l’apertura del festival è stata contraddistinta dalla proiezione di un film fuori concorso, con le carte in regola per poter richiamare un grande pubblico, cosa avvenuta anche ieri sera con la proiezione del film spagnolo Chuecatown di Juan Flahn.
Qualcuno dice che la Spagna abbia inventato il genere ‘ursino’ ed il film di ieri sera sembra confermare questa ipotesi.
Si tratta di una black commedy i cui protagonisti sfiorano i 100 kg di ciccia e simpatia, ma che nonostante il peso sembrano essere molto agili nella ricerca dell’assassino delle anziane signore sole a cui sottrarre l’appartamento.
Il film ha sicuramente il suo punto di forza nei dialoghi, una sequenza ininterrotta di battute veramente irresistibili, come quando la madre del protagonista dice ‘una volta avere un figlio gay era un lusso, perchè ti seguiva tutta la vita, mentre oggi appena trovano un’altra checca come loro, corrono a sposarsi e ti lasciano sola’.
La realtà gay spagnola viene qui descritta in modo assolutamente attuale, ambientata in quartieri gay perfettamente integrati nel tessuto cittadino e abitati da coppie regolarmente sposate alle prese con il problema dei rapporti tra suocera e nuoro.
Insomma una situazione che per noi gay italiani sembra quasi fantascienza soprattutto in questi giorni post elettorali
Irresistibili le presenze femminili della perfida suocera Concha Velasco e della Ispettrice di polizia ipocondriaca Rosa Maria Sardà, vere icone gay spagnole.
Ma i protagonisti veri e propri sono i due orsi Pepon Nieto (Cachorro) e Carlos Fuentes e tutto il loro giro di amici over size che animano la piazza di Chueca a Madrid, vera e propria mecca gay spagnola.
Merita una particolare menzione anche Pablo Puyol che in ‘20 centimetri’ ci aveva mostrato i suoi attributi frontali e che qui, nella parte del bellissimo agente immobiliare assassino, ci delizia e stupisce con il suo stupendo lato B.
Il film ha ritmo ed ironia e non possiamo che augurarci che in Italia possa trovare presto la via della grande distribuzione.

Le drag del Queever
Joao Pedro Rodriguez
Giampiero Majolo e Ennio Di Giacomo (autori dei trailer)
Il direttore del Festival Giovanni Minerba
Membri delle giurie
Daniele Salaris (sin.)
Daniele Salaris e Roberto Schinardi
D. Oberto, G. Minerba, C. Santoro
Parker Williams (des)
G. Savoca, R. Merighi, G. Minerba, D. Cosimo
I due ragazzi più belli di Torino
Benedino e Mancuso
Gala Evora
Margot, Gala Evora
Sultan esegue la danza del ventre
Il ballerino Sultan
Margot e Minerba
Sara Jevo
Ambra Nata
Gli Amor Fou
C. Santoro e Ricke Merighi
Margot e Syria
Syria
Minerba e Syria
Juan Flahn, Pepon Nieto e Felix Sabroso (Chuecatown)
Juan Flahn
Pepon Nieto
Pepon Nieto

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