I VINCITORI DEL PREMIO TEDDY 2008

Il nostro “Improvvisamente l’inverno scorso” di Luca Ragazzi e Gustav Hofer (unico film italiano segnalato alla Biennale 2008) ha ricevuto due candidature (miglior documentario e premio Siegessäule) oltre alla menzione speciale del premio Manfred Salzgeber per …

21. PREMIO TEDDY 2008

Gli otto membri della Giuria Internazionale (registi e organizzatori del festival queer) hanno visto tutti i film presentati nelle varie sezioni della Berlinale 2008 ed hanno nominato tre candidati per ogni premio: miglior film, miglior documentario e miglior corto. I vincitori hanno ricevuto un premio ciascuno di 3000 euro.

I componenti della Giuria per i Premi Teddy 2008:

Basil Tsiokos – NewFest: The New York LGBT Film Festival (New York, USA)
Marcin Pietras – Film and Television Pride Festival (Warschau, Polen)
Maria Cyber – G&L Pornographic Art Film Festival (Athen, Griechenland)
Melissa Pritchard – Lesbisch Schwule Filmtage Hamburg (Hamburg, Deutschland)
Meninaputri Wismurti – Q! Film Festival (Jakarta, Indonesien)
Mihai Chirilov – Transilvanian Filmfestival (Cluj, Rumänien)
Vicci Ho – Hong Kong Lesbian & Gay Film Festival (Hong Kong)
Yair Hochner – TLVFEST-Israel International LGBT Film Festival (Tel Aviv, Haifa, Jerusalem Israel)

Candidati al miglior film:

Otto; or, up with Dead People
di Bruce LaBruce

Piao Lang Qing Chun (Drifting Flowers)
di Zero Chou

The Amazing Truth about Queen Raquela
di Olaf de Fleur Johannesson

IL PREMIO TEDDY PER IL MIGLIOR FILM (DONATO DA PRO-FUN MEDIA) VA A:

The Amazing Truth About Queen Raquela
di Olaf de Fleur Johannesson

Per la sua abilità nel presentare razza, genere e povertà in un modo intelligente e coinvolgente, giocando nello stesso tempo con le aspettative del pubblico.

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Candidati al miglior documentario:

Be Like Others
di Tanaz Eshaghian

Football Under Cover
di David Assmann and Ayat Najafi

Improvvisamente L’inverno scorso (Suddenly Last Winter)
di Gustav Hofer and Luca Ragazzi

IL PREMIO TEDDY PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO (DONATO DA ELLEDORADO E.V. E DALLA FONDAZIONE TEDDY) VA A:

Football Under Cover
di David Assmann and Ayat Najafi

I documentari presentati quest’anno hanno profondamente colpito il cuore dei giurati per come hanno saputo presentare temi scottanti in modo accessibile ed efficace. Questo ci è sembrato il più cinematico e avvincente, ironico ed arguto nell’affrontare i ruoli di genere negli sports nella società islamica.

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Candidati al miglior cortometraggio:

Café com Leite
di Daniel Ribeiro

No Bikini
di Claudia Morgado Escanilla


di Felipe Sholl

IL PREMIO TEDDY PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO (DONATO DA TIMM) VA A:


di Felipe Sholl

uno sguardo precisa e divertente sul breve incontro tra due ragazzi

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IL PREMIO TEDDY DELLA GIURIA VA A:

Be Like Others

di Tanaz Eshaghian

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Quest’anno abbiamo avuto anche due premi Teddy speciali:

Il Premio della Fondazione Teddy a Hans Stempel e Martin Ripkens per il loro lavoro e i loro conseguimenti come critici, registi e film scout.

Il Premio della Fondazione Teddy a Keith Collins, Simon Fisher Turner, Isaac Julien, James Mackay e Tilda Swinton come una “famiglia”, come combattenti alleati del regista britannico Derek Jarman, del quale curano con passione l’eredità.

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IL PREMIO DEL PUBBLICO VOLKSWAGEN VA A:

Football Under Cover
di David Assmann and Ayat Najafi

Più di 4500 spettatori hanno partecipato a questa votazione. Il premio è sempre di 3000 euro donati da Volkswagen

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I lettori della rivista Siegessäule hanno votato questi tre candidati al premio ELSE:

Be Like Others
di Tanaz Eshaghian

Football Under Cover
di David Assmann and Ayat Najafi

Improvvisamente L’inverno scorso (Suddenly Last Winter)
di Gustav Hofer and Luca Ragazzi

IL PREMIO DI 1000 EURO, donati da Jackwerth Verlag, VA A :

Be Like Others
di Tanaz Eshaghian

dal sito Teddy Award

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Oltre i premi Teddy segnaliamo la Menzione Speciale assegnata dal PREMIO “MANFRED SALZGEBER” al film

“Improvvisamente l’inverno scorso”
di Luca Ragazzi e Gustav Hofer

Il premio principale è andato al film “Megane” (“Glasses”) della giapponese Naoko Ogigami.

Questo premior, che prende il nome da Manfred Salzgeber, per anni direttore della sezione “Panorama” del festival del cinema di Berlino, è dedicato a lungometraggi o documentari particolarmente innovativi.

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