"IL CUORE DELLE DONNE" ALTRO FILM ITALIANO ALLA BERLINALE 2008

Presentato nella sezione Panorama è un lungometraggio di finzione che affronta temi di attualità come omosessualità, verginità e matrimonio nel mondo arabo. Tutte le opere a tematica presenti alla Berlinale 2008.

Inizia il 7 febbraio e termina il 17 la 58ma Berlinale, uno dei tre festival cinematografici più importanti al mondo insieme a Cannes e Venezia. L’importanza di questo festival per il mondo gay è ancora maggiore in quanto è stato il primo ad accettare, nel 1992, che al suo interno venissero assegnati anche dei premi speciali, i cosiddetti Teddy, alle opere che con impegno e qualità hanno saputo rappresentare personaggi e problematiche queer.

Quest’anno, agli abituali premi Teddy per il miglior cortometraggio, lungometraggio e documetario e, per la seconda volta, per il premio del pubblico, si aggiungono, per la prima volta, due Premi Onorari. Il primo di questi va ai “filmscouts” Hans Stempel e Martin Ripkens per la loro attività di critici, scopritori di talenti e registi. Durante i loro cinquant’anni di lavoro e vita insieme sono entrati di diritto tra i più rinomati nomi del cinema d’autore, producendo anche due film a tematica gay. La biografia di questa coppia è il simbolo di una vita dedicata con grande passione a quel cinema che è costretto a vivere nella penombra da un’industria cinematografica omofoba.

Il secondo Premio Speciale va alla squadra che ha prodotto “Derek” il documentario sulla vita e le opere di Derek Jarman, che sono in primis Tilda Swinton, James Mackay, Isaac Julien, Colin McCabe, Keith Collins e Simon Fisher Turner, ammiratori e allievi del grande regista britannico che si sono interessati con passione a preservarne e divulgarne l’eredità, mantenendone vivo lo spirito anche con il loro costante lavoro ed impegno. La cerimonia delle premiazioni sarà quest’anno condotta da Annette Gerlach e vedrà la partecipazione di diverse star internazionali. Anche quest’anno la cerimonia sarà trasmessa in diretta dal canale franco-tedesco Arte, il 15 febbraio alle 11.25 di sera.

Questi premi queer assegnati all’interno di uno dei più grandi e famosi festival cinematgrafici internazionali, come la Berlinale, promuovono la visibilità gay lesbica e transgender e aiutano la comunità lgbt ad incamminarsi verso nuove e più civili conquiste. Il “Queer Lion” veneziano, inaugurato lo scorso anno, si pone gli stessi obiettivi.

Tra i film in concorso per i Teddy Award, presenti nelle varie sezioni della Berlinale (ma soprattutto nella Panoramica) segnaliamo: “Drifting Flowers“, opera seconda della regista taiwanese Zero Chou che lo scorso hanno ci ha deliziati con lo splendido, sia figurativamente che nei contenuti, “Spider Lilies“, vincitore del Teddy Award 2007; molto attesi anche gli ultimi lavori di Bruce LaBruce con il suo “Otto; or, up Dead People” su uno zombi gay, e della regista Doris Dörrie con “Cherry Blossoms – Hanami” in gara anche nel concorso principale della Berlinale; interessante sarà anche rivedere la versione rimasterizzata in digitale di uno dei primi film del regista Gregg Araki, “The Living End” (1992).

Abbiamo già parlato in un precedente articolo della partecipazione alla Berlinale del documentario italiano “Improvvisamente l’inverno scorso” di Gustav Hofer e Luca Ragazzi che raccontano la loro storia di coppia gay che vive a Roma dopo che nel Parlamento italiano è iniziata la via crucis della legge sulle unioni di fatto.

L’altra sorpresa italiana della Berlinale è “Il cuore delle donne” che porta il titolo originale di “Corazones de Mujer” in omaggio ad Almodovar, e la firma di due giovani registi e produttori italiani, Davide Sordella e Pablo Benedetti (già autori di “Fratelli di sangue” presentato a Venezia nel 2006), che si firmano K. Kosoof, un nome d’arte collettivo che in arabo vuol dire eclisse (a significare che il film è un’opera d’arte fatta da tante persone, hanno dichiarato gli autori). Questo pseudonimo è in realtà anche un modo per proteggersi dalle reazioni che il mondo arabo potrebbe avere davanti a quest’opera che è tratta parzialmente da una storia vera che vede come protagonisti il miglior sarto di vestiti arabi della città, l’omosessuale Shakira (Aziz Ahmeri), e una promessa sposa, Zina (Ghizlane Waldi), che partono da Torino verso Casablanca perchè la ragazza ha bisogno letteralmente di rifarsi chirurgicamente una verginità. Ai registi è stato anche consigliato (dal console marocchino in Italia) di non citare mai nel film il nome di Allah, quello di Maometto e quello del Re del Marocco.
Il film, prodotto dalla 011Films con un budget di soli 50.000 euro, non ha ancora una distribuzione italiana e speriamo che anch’esso, come “Riparo” di Marco Simon Puccioni presentato alla Berlianle del 2007 e arrivato nelle sale solo in questi giorni (grazie ad una nuova società di distribuzione), non debba aspettare altrettanto.

Vedi il sito dei Premi Teddy
Vedi il sito della Berlinale 2008

Di seguito tutte le opere atematica queer presenti alla Berlinale 2008 e in gara per i premi Teddy (sotto il manifesto)

Legenda
G / g : Gay
L / l : Lesbico
T / t : Transgender
GS : Gender Studies / Role Models
C : Contesto Queer

LUNGOMETRAGGI DI FICTION

Be Like Others
Regia di Tanaz Eshaghian
Sezione: Forum
G/L/T

Corazones de Mujer (Hearts of Woman)
Regia di Kiff Kosoof
85′
Sezione: Panorama
G/T

Corroboree
96′
Sezione: Forum
g

Dream Boy
Regia di James Bolton
90′
Sezione: Panorama
G

Drifter
Regia di Sebastian Heidinger
82′
Sezione: Perspektive Deutsches Kino
G

Hatsu-koi
First Love
Regia di Imaizumi Koichi
96′
Sezione: Panorama
G

Kirschblüten – Hanami (Cherry Blossoms – Hanami)
Regia di Doris Dörrie
122′
Sezione: Competition

Lostage
Star-Crossed
Regia di Bettina Eberhard
34′
Sezione: Perspektive Deutsches Kino
GS

Otto; or, up Dead People
Regia di Bruce LaBruce
94′
Sezione: Panorama
G

Piao Lang Qing Chun
Drifting Flowers
Regia di Zero Chou
97′
Sezione: Panorama
L

Sita Sings The Blues
Regia di Nina Paley
82′
Sezione: Generation 14 (plus)
C

The Amazing Truth About Queen Raquela
Regia di Olaf de Fleur Johannesson
80′
Sezione: Panorama
T

The Living End (digitally remastered)
Regia di Gregg Araki
103′
Sezione: Panorama
G

DOCUMENTARI

A Jihad For Love
Regia di : Parvez Sharma
81′
Language: Engl./Arab./Farsi/Turk./Hindi/Urdu/French
Sezione: Panorama
g & l

Darling! The Pieter-Dirk Uys Story
Regia di : Julian Shaw
54′
Sezione: Panorama
g & t

Das andere Istanbul
The Other Side of Istanbul
Regia di : Döndü Kilic
79′
Sezione: Panorama
G

Derek
Regia di : Isaac Julien
76′
Sezione: Panorama
G

EAST/WEST – Sex & Politics
Regia di : Jochen Hick
97′
Sezione: Panorama
G/L/T

Improvvisamente l’inverno scorso
Suddenly Last Winter
Regia di : Gustav Hofer, Luca Ragazzi
85′
Sezione: Panorama
G/L/T

Patti Smith: Dream Of Life
Regia di : Steven Sebring
109′
Sezione: Panorama
C

The Glow Of White Women
Regia di : Yunus Vally
78′
Sezione: Panorama
Category: Documentary / Essay
GS

Tote Schwule – lebende Lesben
Dead Gay Men and Living Lesbians
Regia di : Rosa von Praunheim
84′
Sezione: Panorama
G/L

Wild Combination: A Portrait of Arthur Russell
Regia di : Matt Wolf
70′
Sezione: Panorama
G

With Gilbert & George
Regia di : Julian Cole
104′
Sezione: Panorama
G

CORTOMETRAGGI

B teme (In The Theme)
Regia di : Olga Popova
14′
L
Bonne Mère
Regia di : Maxime Desmons
3′
G

Café com Leite
You, Me and Him
Regia di : Daniel Ribeiro
18′
Sezione: Generation 14 (plus)
G

Chief Miss Eagle Testickle Trilogy
Regia di : Urban Nation
0′
Sezione: Forum
G/L/T

Decoupage
Regia di : Monika Kijas & Vanessa Aab
8′
Sezione: Forum
G/L/T

Happiness For One Day
Regia di : Tim Blue
7′
Sezione: Forum
G/L/T

Kompisar (Flatmates)
Regia di : Magnus Mork
21′
Sezione: Generation 14 (plus)
G

No Bikini
Regia di : Claudia Morgado Escanilla
9′
Sezione: Panorama
GS

Shooting Geronimo
Regia di : Kent Monkman
11′
T


Regia di : Felipe Sholl
5′
Subtitles: English
Sezione: Panorama
G

Tommy
Regia di : Tora Martens
18′
G

Traces
Regia di : Rachel Zisser
19′
G/T

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