PARTE SU JIMMY UNA NUOVA SERIE DI FANTASCIENZA

Si tratta di “Torchwood”, interpretata da un attore gay dichiarato, John Barrowman, nel ruolo del protagonista principale, il bisessuale Capitano Jack.

Inizia sul canale Jimmy (Sky) dal prossimo lunedì 3 settembre (ore 21.50) la programmazione di una nuova serie televisiva dal titolo “Torchwood”, una serie spin-off (proseguimento indiretto) di Doctor Who. In questa prima stagione, già trasmessa in U.K., abbiamo visto un attore gay dichiarato, John Barrowman, nel ruolo del protagonista bisessuale Capitano Jack, fatto alquanto rivoluzionario, soprattutto per una serie di fantascienza.
Il creatore della serie Russell T. Davies (Queer As Folk UK) ha dichiarato in un’intervista a “Gay Times” che “senza voler essere troppo impegnato o noioso, questo sarà un programma fondamentalmente bisessuale. Voglio abbattere le barriere che ci impediscono di definire la sessualità dei personaggi in una storia di fantascienza”.
Oltre alla sessualità, in questa serie anche il genere viene affrontato in modo rivoluzionario, come quando il Capitano Jack, sottolineando che siamo nel 51mo secolo, dice a un collega che “vorrei almeno potermi ingravidare. Finora non l’ho ancora fatto”.

Il protagonista John Barrowman, sarebbe uno dei pochi attori gay dichiarati che riesce a fare anche sullo schermo una parte più consona alla sua natura. Finora attori gay dichiarati come Ben Daniels, Jeremy Sheffield, Jake Maskall e T. R. Knight abbiamo potuto vederli solo in parti eterosessuali. Barrowman ha comunque dichiarato, in un’intervista a AfterElton, di non essere un attore gay, ma di essere un attore che è anche gay, e che non vuole essere incasellato in quanto sarebbe limitante e frustrante: “sono un attore che è gay ma che può fare anche altre parti”. Concordiamo pienamente con lui, anche se sapere che a recitare una parte gay c’è un attore gay, ci ha sempre dato un tocco di entusiasmo in più.

Comunque finora nella prima stagione non si era andati oltre a qualche saltuario bacio gay e a qualche sospetto di relazione gay lasciato più all’intuizione che alla realtà dei fatti. Nella seconda stagione, che si sta registrando in questi giorni in Inghilterra, sembra invece che questi sospetti si tradurranno in una esplicita relazione gay tra il Capitano Jack e Ianto Jones (Gareth David-Lloyd), almeno stando a quanto dichiarato da quest’ultimo all’ultima convention di “Collerctormania” in Scozia e riportato sul sito di SyFyPortal.com.

Riportiamo la presentazione della serie dal sito di Canal Jimmy

Creata da Russel T. Davies (Doctor Who, Casanova, The Second Coming e Queer as Folk), Torchwood narra le avventure di un gruppo di investigatori che utilizzano tecnologie alieni per risolvere i crimini che indagano… alcuni terrestri, alcuni no.
Il XXI è il secolo in cui tutto cambia e voi dovete essere preparati… Separato dal Governo, al di fuori della Polizia, senza legami con le Nazioni Unite: Torchwood si ha dato le sue proprie regole. Comandata dall’enigmatico Capitano Jack Harkness, il team Torchwood affronta l’ignoto e combatte contro l’impossibile.
A parte del carismatico Capitano Jack, ne fa parte Gwen. In un principio è la classica outsider ed è entrata a far parte della squadra spinta dalla bruciante curiosità di conoscere la Verità. Diretta ed istintiva, Gwen comprende subito la natura delle persone in cui s’imbatte e, a volte, diventa la vera e propria coscienza del gruppo.
Il resto di Torchwood è composto da membri duri e appassionati: l’affascinante medico Owen Harper, inesperto ed edonista ma soprattutto incredibilmente brillante; la riservata Toshiko Sato, specialista in computers, sorveglianza e qualsiasi altra cosa sappia a tecnologia; la super intelligente Suzie Costello, che ha dedicato la sua vita allo strano artefatto alieno sotto suo controllo; infine, Ianto Jones, il cui ruolo è molto più importante di quanto il suo lavoro come receptionista lascerebbe credere.
Da una base sotterranea costruita in una corrente spazio-temporale, la squadra risponde ad ogni minaccia aliena – la collisione di un meteorite, l’avvistamento di nuove tecnologie aliene, un insolito rapporto forense, la diffusione di un virus alieno mortale…
In parte C.S.I., in parte X-Files, Torchwood è il team di cui ameremmo far parte, in cui l’adrenalina viene prima della morale e le regole si creano strada facendo.
Torchwood è l’ennesima conferma del talento britannico per le serie “fantastiche”.
Nata da un costola di Doctor Who (il germe della storia di Torchwood s’incontra nel “Christmas Special” del 2005 e sparsa in tutta la seconda stagione di Doctor Who), in realtà la serie di Torchwood non s’incrocia mai con le avventure del mitico Dottore, pur essendo ambientata anch’essa nella Cardiff dei nostri giorni.

Qui sotto la home page del sito ufficiale di John Barrowman


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