BREVISSIME

Novità Tichofilm, The L Word, Almodovar commendatore, Gus Van Sant, gay contro Travolta, Jim Carrey, ecc.

ESCE “LE SABLE” NELLA SEZIONE QUEER DELLA DISTRIBUZIONE ON LINE DELLA TICHOFILM

Le sable di Mario Feroce girato in digitale nel 2005 a Parigi, è l’opera prima del regista cinematografico-teatrale di origini triestine. E’ stato presentato al Festival GLBT Da Sodoma a Holliwood di Torino.
Da un paio d’anni durante l’estate, le rive della Senna si trasformano in una spiaggia artificiale con tonnellate di sabbia ammassate per creare, nel cuore della metropoli francese, un luogo in cui ristorarsi sdraiandosi al sole e sognando l’irraggiungibile. Di qui l’idea di fare un film, ispirandosi alla sabbia, come materia fragile che compone il deserto ma anche simbolo di miraggi caldamente desiderati. Mahaut, giovane parigina che vive sola in un appartamento sui tetti, vi si reca tutti i giorni, per sognare l’amore che un giorno le appare nelle sembianze di Elisa…
Guardando il film si nota che Mario Feroce, classe 1955 che vive a Parigi dal 1982, è soprattutto musicista (al conservatorio di Trieste aveva studiato il fagotto con cui ha suonato anche nel metrò durante alcuni tempi difficili) e direttore d’orchestra: il fluire delle immagini si rifà più a una composizione lirica per immagini che non a una narrazione concreta. Le sable segue sguardi, emozioni, impressioni, mescolati all’immaginazione di Mahaut, dentro il suo quotidiano. Vissuto o sognato? (Tichofilm)

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RICOMINCIA SU LA 7, OGNI MERCOLEDI ALLE ORE 23.35, LA SERIE LESBICA “THE L WORD”

A partire da mercoledi 13 giugno, alle ore 23.35, è tornata su La7 la serie che ha sdoganato le lesbiche e i loro stili di vita nel mondo. Ogni mercoledi verranno trasmessi gli episodi della prima e seconda stagione del telefilm cult sul mondo omosessuale al femminile che racconta le storie e gli amori di un gruppo di ragazze di Los Angeles.
La protagonista è Jennifer Beals, intrigante quarantenne, conosciuta in Italia soprattutto per aver interpretato la ballerina protagonista di Flashdance, uno dei film cult degli anni ’80, diretto da Adrian Lyne. Di tutte le interpreti della serie, l’unica a essersi dichiarata ufficialmenmte lesbica è Leisha Hailey che interpreta la disinibita Alice Pieszecki.
Sul canale satellitare “Jimmy” continua invece la riprogrammazione della terza serie (iniziata il 31 maggio) ogni giovedì alle ore 21.00.
Vedi il sito italiano della serie

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MANUALE D’AMORE 2 E’ IL FILM PIU’ VISTO

E’ Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi il film più visto tra gennaio e aprile 2007 con 3.120.000 spettatori. Dato contenuto nell’indagine Audimovie, l’istituto di ricerca della pubblicità al cinema. I dati dell’indagine sono stati raccolti attraverso Cinetel su un campione di 3000 schermi presenti in 480 città.

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“IL DIAVOLO VESTE PRADA” E “LITTLE MISS SUNSHINE” TRA I PREMIATI AL PRIMO GRAN PREMIO DEL DOPPIAGGIO

Si è tenuta a Roma l’8 giugno, la prima edizione del Gran Premio Internazionale del Doppiaggio. Alla cerimonia di premiazione presso l’auditorium della Conciliazione, condotta da Pino Insegno e Francesca Draghetti, hanno preso parte l’attore Frank Murray Abraham, premio Oscar per Amadeus e Giancarlo Giannini, che ha prestato la sua voce a tanti personaggi del cinema. Tra i vincitori: miglior doppiatore protagonista 2007, Massimo Rossi per Tutti gli uomini del re, miglior doppiatrice protagonista 2007, Maria Pia Di Meo, Miranda in Il diavolo veste Prada, miglior doppiatore non protagonista 2007, Manlio De Angelis, il nonno di Little Miss Sunshine. Rodolfo Bianchi è stato invece giudicato miglior direttore del doppiaggio 2007, per The Departed. I vincitori di questa prima edizione sono stati votati da un giuria di qualità presieduta da Gabriele Lavia e dal pubblico che ha espresso le proprie preferenze tramite il sito www.granpremiodeldoppiaggio.it

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PEDRO ALMODOVAR RICEVE L’ONORIFICENZA DI COMMENDATORE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Il ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli ha consegnato il 14 giugno l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Pedro Almodòvar. Il governo italiano omaggia così il regista spagnolo più famoso nel mondo, che durante la cerimonia ha dichiarato: “… nel mio cinema racconto una Madrid che forse non e’ sempre realistica ma cerco di catturarne il senso o di anticiparne le tendenze. Se verrete a Madrid troverete una citta’ con molti vizi, grande vitalita’, una infinita varieta’ di gusti sessuali adatti per tutti. Spero che vi rintraccerete anche una parte di cio’ che ho messo nei miei lavori”.
Attualmente Pedro Almodovar sta lavorando a un musical ispirato al suo film «Tutto su mia madre», che sarà rappresentato a Londra sul palcoscenico dell’Old Vic Theatre a partire da settembre.

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“OUT AT THE WEDDING” VINCE IL PREMIO DEL PUBBLICO AL NEWFWST 2007

Si è appena concluso il festival gay di New York che ha visto premiato dal pubblico il divertente film commedia di Lee Friedlander “Out at the Wedding”, la storia di un coming out famigliare involontario e non corrispondente alla realtà che trova però inaspettatamente un’accoglienza positiva in una famiglia conservatrice del sud degli USA. Le giurie ufficiali del Festival hanno invece premiato come miglior lungometraggio USA il film Outing Riley di Pete Jones (per il convincente ritratto di una famiglia di lavoratori cattolici irlandesi impegnati ad accettare l’omosessualità di un fratello) e come miglior film straniero Le Ciel sur la tête di Regis Musset (per la sensibile e precisa attenzione ai personaggi e alle superbe interpretazioni, e per la capacità di parlare sia al pubblico gay che etero. Una menzione speciale è andata a “Sonja di Kirsi Marie Liimatainen per il suo abile e sottile ritratto di una ragazza adolescente che entra nella maturità nella Germania contemporanea

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GUS VAN SANT SI PREPARA A GIRARE UN FIM SULLA GENERAZIONE HIPPIES

Appena reduce dalla vittoria all’ultimo Festival di Cannes (dove ha ricevuto il premio per i 60 anni del festival) Van Sant si sta preparando, secondo quanto afferma Variety, a girare un film tratto dal romanzo di Tom Wolfe “The Electric Kool-Aid Acid Test” scritto nel 1967. Il romanzo racconta la storia di ken Kesey, uno scrittore che firmò anche la sceneggiatura di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, che negli anni ’60 guidò un gruppo di hippies, chiamati Merry Pranksters e dediti all’LSD, in un viaggio attraverso l’America su un coloratissimo pulmino.

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GAY AMERICANI CONTRO JOHN TRAVOLTA

Accusano John Travolta, in quanto membro di Scientology, di ipocrisia verso il mondo gay per il fatto di avere interpretato il ruolo di Edna Turnblad in Hairspray, riedizione dell’originale film di John Waters, dove la parte era ricoperta dalla gigantesca drag-queen Divine che, sostengono gli autori del sito gay Blade, si starà rivoltando nella tomba. Scientology infatti – questa è l’accusa – non dovrebbe aver niente a che fare con la ripresa di un ruolo che è un’icona per i gay, visto che è risaputo che è una dottrina che rifiuta l’omosessualità maschile e femminile e mette perfino in atto terapie per “curarla”, come se fosse una malattia.

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ISAIA WASHINGTON ABBANDONA GREY’S ANATOMY

Cinque mesi dopo lo scandalo per i suoi insulti omofobi al collega gay T.R. Knight, Washington dice che “sarei pazzo come il diavolo se continuassi a lavorare in questa serie”, dopo avere comunicato che non è stato rinnovato il suo contratto con la ABC produttrice del serial tv ambientato in un ospedale. In questi mesi è stato forte il pressing del movimento gay americano e di alcuni colleghi (Katherine Heigl) nel denunciare la gravità dell’accaduto, cosa che ha probailmente costretto l’attore a cambiare le sue prospettive e che in diverse occasioni aveva ripetuto di essersi pentito, di stare seguendo una terepia correttiva e di volere partecipare ad iniziative pubbliche contro l’omofobia.
Nel racconto della serie si sono già aperte le strade per l’uscita del suo personaggio, il Dr. Preston Burke che era sul punto di sposare la Dr. Cristina Yang (Sandra Oh), che ora è piena di dubbi e ha già cominciato a chiedere di ritardare le nozze. Washington ha detto che in futuro vuole dedicarsi al cinema indipendente. (AP)

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JIM CARREY INTERPRETA UN GAY

Jim Carrey si appresta a interpretare la parte di un condannato texano, Steven Russell, che si innamora del suo compagno di cella nel film “I Love You Phillip Morris“. Il film è tratto dal romanzo di Steve McVicker, basato su una storia vera, che racconta di un uomo sposato con figli che ottiene una lunga condanna dopo una serie di crimini. Quando il suo compagno di cella Phillip Morris viene rilasciato, Russell tenta di fuggire dalla prigione ben quattro volte in cinque anni per poter raggiungere Morris.

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L’ATTORE DAVID HYDE PIERCE E’ GAY

David Hyde Pierce, conosciuto per avere partecipato alla sit-com Frasier ed essere stato nominato per i premi Tony per il suo ruolo in “Curtains”, viene dichiarto gay in una intervista concessa il 30 maggio all’Associated Press. L’articolo fa un breve riferimento al suo compagno, Brian Hargrove, dicendo che “Pierce arrivò a Los Angeles nei primi anni ’90, quando il suo partner, l’attore scrittore e produttore Brian Hargrove, decise di volere scrivere per la televisione”. Pierce in precedenza si era sempre rifiutato di ammettere pubblicamente la propria omosessualità, nonostante fosse conosciuta da molti, come quando venne intervistato dal sito gay AfterElton, dopo il suo debutto in Frasier, dove all’intervistatore rispose “non amo parlare della mia vita privata”. Fino ad oggi non ci sono state contestazioni all’intervista AP da parte di Pierce.

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OZPETEK FARA’ UNA “CARMEN” MASCHIA

Reduce dal successo di “Saturno Contro” Ozpetek è attualmente in trattativa con una società di produzione indipendente americana per un film in trasferta negli Usa (da girare in inglese e con interpreti americani o inglesi) e sembra che si sia già impegnato anche per debuttare nell’opera lirica. Come riporta infatti “Il Messaggero” Ozpetek ha confermato che firmerà la regia della Carmen, che dovrebbe essere pronta per la prossima stagione, per la Fondazione Lirica Toscana. “Mi ha convinto il mio amico Salvo Nastasi – ha spiegato il regista – Mi ha parlato di come la mia estraneità al mondo musicale potrebbe giocare a favore del teatro, di come una mia regia contribuirebbe a creare interesse, attirando il pubblico giovane, quello dei miei film. Ho ascoltato ‘Carmen’ in alcune celebri incisioni, la musica e la storia mi intrigano. Già penso e mi arrovello. Ma molto resta da decidere, dovrò confrontarmi con Metha, con le persone che guidano il teatro”. A proposito dell’eroina di Bizet, il regista ha detto che “La vedo maschio, un uomo dentro, questa donna capace di vivere amori unici e totali consumandoli fino alla morte. E la vedo anche sdoppiata, non basta una sola figura a rappresentarla”.

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