La serie di fantascienza Star Trek, prodotta dalla Paramount, conta numerosissimi fans (cosiddetti Trekkies), alcuni dei quali si sono organizzati, dal 2003, in una società di produzione, la “Star Trek: New Voyages”, che ha finora prodotto tre nuovi episodi che sono la continuazione ideale della serie classica e narra del quarto anno della “missione quinquennale” della Enterprise. Questi episodi, di un’ora ciascuno (Pilota: “Come What May”, gennaio 2004; Ep.1: “In Harm’s Way”, ottobre 2004; edizione speciale: ottobre 2005; Ep.2: “To Serve All My Days”, dicembre 2006), sono scaricabili da internet sul sito http://newvoyages.blogsite.org/.
La Paramount non si è mai opposta alla creazione e distribuzione di questo materiale. Inoltre diversi attori della serie originale hanno accettato di partecipare a questi episodi, come John Winston (Mr. Kyle nella serie originale, qui come capitano della USS Al-Batani), William Windom (commodoro Matt Decker), Walter Koenig (Pavel Chekov), ecc., così come diversi consulenti (D.C Fontana, David Gerrold, ecc.).
Star Trek è una delle serie tv che conta moltissimi fans gay, ai quali farà senz’altro piacere sapere che, almeno in “Star Trek: New Voyages” avremo un episodio, attualmente in pre-produzione, dedicato ad una storia gay.
L’episodio porterà il titolo di “Blood and Fire” ed è ricavato da un progetto originale, dallo stesso titolo, annunciato nel 1987 da Gene Roddenberry, il creatore di “Star Trek: The Next Generation”, e scritto da David Gerrold, che inseriva una coppia gay tra i membri dell’equipaggio dell’Enterprise, con un sottotesto che faceva riferimento alla discriminzione contro le persone con HIV/Aids. Gerrold dichiarò poi che mentre tutto il cast era d’accordo, Roddenberry compreso, furono gli Studio a negare la prosecuzione del progetto. Gerrold vendette poi la sua sceneggiatura ai fans della serie durante una Convention Trekky, ed ora si è reso disponibile a degli aggiornamenti. Anche Daren R. Dochterman, progettatore degli effetti speciali, parteciperà all’episodio.
Le riprese di “Blood and Fire” inizieranno nel prossimo giugno ed avranno al centro della storia il nipote del Capitano James T. Kirk, Ensign Peter Kirk (interpretato da Bobby Rice, foto sopra) e il suo amico il Lt. Alex Freeman (Evan Fowler).
La serie ufficiale di Star Trek non ha mai avuto personaggi gay dichiarati. Nella serie originale (1966–1969), la relazione di profonda stima ed amicizia tra Kirk e Mr. Spock era vista da molti come l’espressione di un legame assai più profondo, cosa che ispirò una serie di racconti erotici conosciuti come “K/S”. Il tentativo di Roddenberry di inserire personaggi gay, ostacolato inizialmente dalla direzione degli Studios, avrebbe potuto continuare e portare a qualche risultato se Roddenberry non fosse venuto a mancare nel 1991. In una serie che ha fatto delle diversità di razza, genere ed età il suo filo conduttore con un chiaro messaggio di universalità e fratellanza, non guasterebbe certo l’inclusione della diversità di orientamento. Ma sembra che ancora oggi la grande Paramount abbia difficoltà in merito. (Gay.com/Advocate)
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