"DORIAN BLUES" E "SALVARE LA FACCIA" IN PRIMA VISIONE TV

Questo weekend altre due bellissime prime visioni tv, una gay e l’altra lesbica, seguite lunedì dalla prima tv di Brokeback Mountain su Sky Cinema 1

Questa sera su Sky Show alle ore 21:00 (e in replica domenica alle 23:00), per il ciclo “Funny and Gay”, il film “Dorian Blues”, un’opera prima a basso budget che è già diventata un cult, e domani sera su Sky Cinema Mania, sempre alle 21:00 un’altra opera prima, questa volta lesbica, la intrigante commedia “Salvare la faccia”, vista e apprezzata all’ultimo Festival del Cinema Gaylesbico di Milano. Lunedì sera su Sky Cinema , alle 21:00, l’attesa prima visione tv di “Brokeback Mountain”.

———————-

Un piccolo gioiello questo “Dorian Blues”, opera prima di Tennyson Bardwell, con un cast completamente sconosciuto ma assolutamente all’altezza dei ruoli.
Una commedia dolceamara, molto realistica, che, a differenza di tanti altri film sullo stesso argomento, ci spiega molto bene come il coming out non sia il problema di un momento, una cosa che possiamo risolvere in mezz’ora mettendo insieme un po’ di coraggio, ma il frutto di un lungo lavoro, sia con noi stessi che con gli altri, un processo che, per portare buoni risultati, richiede pazienza e intelligenza. In realtà solo alla fine del film Dorian, il giovane protagonista, farà il primo reale passo avanti, liberandosi di quegli impedimenti (caratteriali) che inconsapevolmente acquisiamo durante anni di umiliazioni e frustrazioni, e che sono alla base dei nostri insuccessi relazionali.

Dorian (Michael McMillian) è un adolescente che vive in una piccola città, con un padre reazionario e autoritario che non lo ama, preferendogli il fratello Nicky (adorabile l’attore Lea Coco), assai più virile, sportivo, corteggiato dalle ragazze e sempre allegro (proprio l’opposto di Dorian). Nemmeno la madre gli è vicina, sottomessa al marito, quasi sciocca con le sue manie di raccogliere e contare le monetine, in realtà anch’essa isolata e succube di un ordine famigliare a senso unico.
Molto divertente la scenetta della famiglia riunita a tavola quando per la prima volta Dorian trova il coraggio di esprimere una sua idea politica opposta a quella del padre.

Un giorno Dorian pensa di avere trovato l’origine del suo disadattamento in famiglia e a scuola, del suo insuccesso nei rapporti con gli altri, insomma di tutti i suoi problemi: è sicuramente gay.
Sente subito il bisogno di dirlo a qualcuno, una persona che gli possa essere vicino ed aiutarlo a capire cosa e come fare. Dopo un po’ di titubanza sceglie tra tutti l’invidiato fratello Nicky, col rischio di essere definitivamente respinto. Invece Nicky, dopo una prima perplessità, si dimostra comprensivo e affettuoso, ma l’unico consiglio che riesce a dargli è quello di non dirlo assolutamente a nessuno… Sarà comunque poi proprio il fratello (e alla fine anche la madre) la chiave della sua storia (e quindi del film).

Dorian dovrà fare i conti anche con un psicologo nelle divertenti scenette che lo vedono impegnato a vincere l’omofobia interiorizzata, la paura di se stesso e di quello che è, passaggio obbligato per avere poi la forza e la sicurezza necessari per confrontarsi con gli altri.
Ci sarà anche la speranza di una “guarigione”, promozionata prima dal buon prete di turno, poi dalle magiche virtù di una giovane prostituta (forse nei guai più di lui).
Alla fine dovrà decidersi ad affrontare il primo contatto fisico, in una delle scene forse meno felici del film, con un gay palestrato e pazzo.
Poi ci sarà anche l’amore, quello vero, preludio al dolore, purtroppo anch’esso terribilmente vero, ecc. ecc.

Un film delizioso, farcito di battute intelligenti, con una leggera ironia che impedisce di affondare nel drammatico, con una capacità di essere molto vicino alla realtà, alla vita vera, e quindi in grado di farsi comprendere da tutti, gay ed etero, giovani e adulti. Da non perdere.

————————————-

“Salvare la faccia” (Saving Face), della giovane regista cino-americana Alice Wu è la divertente e molto ben fatta (non sembra un film indipendente) storia di una giovane donna (Will) dalla vita complicata, che cerca disperatamente l’amore e una svolta serena per la sua vita. E’ una dottoressa di 28 anni che vive a Manhattan senza una vera vita sociale. Sua madre, vedova, non riesce a capire perchè la figlia trascorra tutto il suo tempo libero sul lavoro ed insiste perchè trovi un marito. Will invece trova Vivian, una bellisssima giovane donna con la quale diventa subito amica. Poco dopo scopre che il padre di Vivian è un dirigente dell’ospedale dove lei lavora, ma la loro storia prosegue e continuano ad incontrarsi fuori città. Una sera tornando a casa trova la madre seduta davanti la porta che le confessa di essere incinta (frutto di un’altro amore segreto) . . .
Un’opera prima sorprendente che affronta temi difficili e complicati senza usare stereotipi o cadere nel melodramma. Disponibile anche in DVD italiano.

Qui sotto due immagini da “Dorian Blues”

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.