MUORE A 61 ANNI VAN SMITH, IL CREATORE DELLE MODERNE DRAG QUEEN

Ha ideato i costumi e il trucco di quasi tutti i film di John Waters, cominciando col personaggio di Divine nel 1972

Van Smith, il disegnatore dei costumi e del trucco visti in quasi tutti i film di John Waters, a partire dal personaggio di Divine in “Pink Flamingo” (foto sopra), è morto per infarto nella sua casa a Marianna in Florida all’età di 61 anni. Smith, il cui vero nome era Walter Avant Smith Jr, viene da tutti considerato il creatore di una nuova moda di personaggi travestiti inaugurata da Divine nel 1972, e sopravissuta anche alla sua morte avvenuta nel 1988. Questi personaggi, esaltano attraverso il trucco, l’acconciatura e i vestiti indossati da un uomo, la sensualità della donna e del corpo femminile. Le sue principali innovazioni furono anzitutto le capigliature, esagerate ma che lasciavano ampio spazio sul viso per il trucco degli occhi; poi le grandi sopracciglia che terminavano la pesante ombreggiatura degli occhi (praticamente precedevano chi le portava) e un’ampia bocca scarlatta; e infine gli abiti, scintillanti e strettissimi che davano alla persona una forte sensualità femminile. L’effetto complessivo era, come diceva spesso Smith, un incrocio tra Jayne Mansfield e il clown Clarabell.
Il New York Times ha detto che Smith era chiamato “con ammirazione sia un artista che un terrorista” per i rivoluzionari personaggi da lui creati.
Smith incontrò Waters a metà degli anni ’60, mentre era studente all’Istituto dell’Arte del Maryland. Waters ha detto al Times che entrambi in quegli anni erano una specie di bohémien che condividevano lo stesso interesse per l’arte, il cinema e l’LSD. Smith andò poi a lavorare a New York come illustratore di moda femminile per il Wear Daily. Più tardi condusse un negozio di antiquariato a Baltimora, prima di trasferirsi definitavamete in Florida. Smith aveva già visto morire la madre Eloisa, il fratello William e la sorella Cynthia. Ha sempre continuato a lavorare come costumista per tutti i film di Waters, fino all’ultimo “A Dirty Shame”, e come disegnatore del trucco in quasi tutti.
John Waters intervistato dal New York Times ha detto “Quando iniziammo a lavorare sul personaggio di Divine i travestiti erano ancora tradizionalisti e inizialmente odiarono questo personaggio. Mentre i costumisti delle major di Hollywood avevano grandi staff e grossi budget, Mr. Smith iniziò a lavorare con soli 10.000 dollari per “Pink Flamingos”, riuscendo ugualmente, con la sua grande immaginazione a creare personaggi del tutto innovativi.”

Leggi articolo originale sul New York Times

Qui sotto una illustrazione di Sadi Güran del personaggio Divine


Condividi

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.