Daniel Schmid (foto a lato) è morto la notte scorsa all’età di 64 anni a causa di un cancro. Nato nel 1941 è stato uno dei registi svizzeri più famoso a livello mondiale. Tra i suoi film principali ricordiamo “Paloma” (1974), considerato dalla critica il suo capolavoro, “Jenatsch” (1987), “Il Bacio Di Tosca” (1984), “Violanta” (1977), “Heut Nacht Oder Nie” (1972), “Hécate” (1982), “Off Season” (Fuori stagione) (1992) e “Beresina o gli ultimi giorni della Svizzera” (1999), il film che rafforzò il suo successo e che narra la grottesca scalata al potere di una piccola prostituta russa. Daniel Schmid conosce Fassbinder quando aveva vent’anni e diventano subito amici, probabilmente anche amanti (nel 1970 Fassbinder sposa Ingrid Caven e vanno in viaggio di nozze in Grecia insieme a Daniel). Sempre nel 1970 Daniel fonda con Fassbinder e Ingrid la Tango Film, una società di produzione che metterà in cantiere una dozzina di film, tra i quali anche “Shadow of Angel” del 1976, ricavato da una piece di Fassbinder che ne sarà anche interprete. Daniel farà parti secondarie in alcuni film di Fassbinder come “I rifuti, la città e la morte” e “L’amico di quattro stagioni”. Daniel fu anche amico di Wenders (interpreta un ruolo secondario nel film “L’amico americano”) e di Almodovar.
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