Oggi non possiamo esimerci dal fare i nostri auguri alla Nazionale Italiana che questa sera incontra quella Francese per il campionato mondiale di calcio. Si dice che i gay non amino molto lo sport, anche se nello sport diversi omosessuali si sono fatti onore: è di ieri la vittoria a Wimbledon di Amelie Mauresmo che fece coming out nel 1999. Speriamo che la Francia si accontenti di questa clamorosa vittoria. Quest’anno abbiamo comunque avuto ben tre film a tematica LGBT ambientati nel mondo del calcio: “Männer wie wir” (foto a lato) del tedesco Sherry Horman, applauditissimo al Festival Gaylesbico di Milano dove praticamente trasformò la sala gremitissima del Teatro Strehler in una curva da stadio; poi “Estrellas de la linea” della guatemalteca Chema Rodríguez dove delle prostitute, tra cui anche una lesbica, guidate da un allenatore gay, decidono di utilizzare il gioco del calcio per pubblicizzare la loro condizione di sfruttate ed emarginate; infine un film italiano recentissimo e passato quasi inosservato, “4-4-2 il gioco più bello del mondo” dove in un episodio un allenatore estromette dalla squadra una giocatrice per divergenze “tecniche”. Questa si vendicherà facendo una accanita corte alla sua fidanzata.
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