Sembrava che anche negli USA le televisioni dedicate al mondo omosessuale, quelle che trasmettono esclusivamente programmi e film a tematica glbt, stessero andando in crisi. Solo un paio di mesi fa la dirigenza di Q Television Network aveva inviato una lettera ai propri dipendenti annunciando la prossima chiusura della rete perchè non sarebbero più stati in grado di pagare gli stipendi. Fortunatamente l’intervento di nuovi investitori ha permesso di superare le difficoltà economiche e una nuova lettera rassicurante è stata inviata ai dipendenti. E’ di oggi la notizia che un’altra televisione gay, Here, ha firmato un accordo con Time Warner Cable per la distribuzione del canale gay nella sua rete distributiva via cavo che raggiunge 50 milioni di possibili utenti (in America la trasmissione via cavo delle pay-tv è quella maggiormente diffusa). Il canale gay sarà acquistabile interamente oppure programma per programma. Da noi il canale Gay.tv dopo una partenza trionfante si è arenato in attesa di nuovi investitori e sviluppi che non sembrano arrivare.
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