Uno dei film più premiati nei festival gay del 2004. Il film segue lo sviluppo psicologico ed emozionale di un giovane artista gay nero, Perry, che scopre il mondo della subcultura gay e lesbica all’interno della “Harlem Renaissance”. Perry apprende così molte cose sulla vita di personaggi come Wallace Thurman, Langston Hughes, Zora Neale Hurston e Aaron Douglas, e inizia a riconoscere questa realtà come parte della sua storia. Impara l’orgoglio di essere nero, gay e senza vergogna.
Dopo essere stato scoperto a letto con un altro giovane, Perry viene cacciato di casa dalla sua famiglia e costretto ad arrangiarsi da solo. Mentre cerca di sostenersi e andare avanti lavorando in un rifugio per senzatetto e continuando a studiare al college, è sempre perseguitato dalla sua omosessualità e sofferente per il rifiuto famigliare e per la loro condanna dell’omosessualità. Quando il suo amico Marcus recita in pubblico le sue poesie, appare improvvisamente un uomo anziano, che inizia a recitare delle poesie per loro. Scompare però altrettanto improvvisamente senza che Perry riesca a parlargli. Nella libreria del college Bruce trova un libro che parla dell’ “Harlem Renaissance” e vi riconosce un poema identico a quello che l’uomo gli aveva recitato…