Manifestazione il 23 gennaio in oltre 70 piazze italiane per i diritti delle coppie gay

In risposta alla manifestazione del Family Day di fine gennaio (che sta ottenendo ampia risonanza sui media) il movimento gay italiano organizza il 23 gennaio, un’ampia mobilitazione (in oltre 70 città italiane), per chiedere a Parlamento e Governo di accompagnare il Paese vero l’obiettivo dell’uguaglianza, con l’approvazione della legge che il 28 gennaio approderà in Senato. E’ la prima volta nella storia della Repubblica italiana, che una proposta di legge per il riconoscimento delle coppie formate da persone dello stesso sesso, arriva in Parlamento, dopo i ripetuti insabbiamenti del passato per leggi sullo stesso tema. Le manifestazioni del 23 gennaio, organizzate da Arcigay, Arcilesbica, Famiglie Arcobaleno, Mit, Mario Mieli, e tante altre sigle locali, con lo slogan “svegliati Italia”, vogliono lanciare un appello perchè finalmente anche l’Italia, al pari di tanti altri Paesi del mondo occidentale, abbia una legge sulle unioni civili omosessuali che metta fine alle discriminazioni e alle disuguaglianze. Dal 28 gennaio, in corrispondenza con il dibattito in aula, gli attivisti e le attiviste del movimento lgbt formeranno inoltre un presidio nei pressi di Palazzo Madama.