Affollatissimi gay pride in tutta Italia da Milano a Palermo

Partecipazione straordinaria, anche della popolazione che fiancheggiava numerosa i cortei del Gay Pride in tutta Italia. A Milano in 150.000, a Torino in 70.000, a Palermo in 50.000 (strepitoso), migliaia a Bologna, Perugia e Cagliari. In tutti la partecipazione delle massime cariche istituzionali locali, con il sindaco Pisapia a Milano, Fassino e Chiamparino a Torino, Leoluca Orlando a palermo, Merola a Bologna. Tutti unanimi nel chiedere che anche in Italia, sulla scia della storica sentenza della Corte Suprema USA, si faccia una legislazione sulle unioni gay che porti finalmente l’Italia nel contesto dei Paesi più civili. Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, dal corteo del pride milanese, ha dichiarato: “È ora di una legge moderna sulle unioni civili anche in Italia”. Sempre da Milano il sindaco Pisapia ha lanciato una sfida al Parlamento, prima che la mobilitazione diventi “un urlo di ribellione e rabbia”, e l’assessore Majorino è stato applauditissimo quando quando ha denunciato i “seminatori di odio del Family Day”. A Bologna il sindaco Merola è stato chiaro nel denunciare la mancanza di una legislazione sulle unioni gay in Italia, che, ha detto, a questo punto non può essere una legge per cittadini di serie b, rivendicando anche da noi quanto fatto negli USA, matrimoni per tutti.


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