Il 2015 verrà ricordato anche per essere stato l’anno della visibilità transgender. Film, documentari, serie tv di grande successo (basti pensare a “Transparent”) hanno permesso al grande pubblico di conoscere e familiarizzare con la diversità trans. Lo scoop più incisivo è però da attribuire ad uno sportivo (medaglia d’oro di decathlon all’Olimpiade di Montreal del 1976) che oggi ha 65 anni e l’entusiasmo di un neofita, sebbene abbia alle spalle tre divorzi e sei figli. Il suo vecchio nome era Bruce Jenner, ora è Caitlyn Jenner. Con una intervista di due ore ad Abc News (17 milioni di spettatori), poi, un mese dopo, su Vanity Fair America, dichiara al mondo di stare cambiando sesso, di avere iniziato da poco le cure ormonali, perchè “mi sono sempre sentito donna, il mio cervello è molto più femminile che maschile. Bruce ha dovuto raccontare tutto il tempo una bugia, ogni giorno. Ha avuto sempre un segreto, dalla mattina alla sera. Caitlyn non ha segreti”. Il suo coming out totalizza su Twitter un milione di follower in quattro ore, il record precedente era di Barak Obama che li aveva totalizzati in cinque ore.
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