IL COMING OUT DI GIANNI AMELIO

Finalmente Gianni Amelio, uno dei più grandi registi italiani, ha fatto coming out dalle pagine del quotidiano La Repubblica. Intervistato da Natalia Aspesi a proposito del suo ultimo film, il doc “Felice chi è diverso”, invitato in concorso alla Berlinale 2014 nella sezione Panorama, Amelio dice:”Alla mia età sarebbe un po’ tardivo, forse ridicolo. Altri dovrebbero essere i coming out davvero importanti, di chi froda il fisco per esempio, di chi usa la politica per arricchirsi. Comunque credo che chi ha una vita molto visibile abbia il dovere della sincerità: e allora sì, lo dico per tutti gli omosessuali, felici o no, io sono omosessuale”. In passato era arrivato a dichiararsi ‘pansessuale’, ammettendo di aver avuto anche rapporti con uomini, in una intervista al sito Gay.it. Il suo coming out odierno è sicuramente frutto anche dei tempi che cambiano, come spiega bene il suo film che fa parlare omosessuali di ieri e di oggi, sicuramente più tristi ieri e più felici oggi, anche se permangono situazioni difficili, soprattutto nell’adolescenza e nella scuola, con ragazzi gay vittime del bullismo che continuano a suicidarsi. Amelio dice che questo è il suo primo film con protagonisti i gay, anche se ne aveva accennato in “I ragazzi di via Panisperna” del 1988, dove, dice: «ho adombrato che tra le cause della scomparsa di Majorana poteva esserci la sua diversità». Noi avevamo già premiato il coraggio di Amelio mettendolo al primo posto della nostra classifica annuale dei VIP.


Condividi

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.