Coming out di Brian Boitano, medaglia d'oro del pattinaggio

L’occasione delle olimpiadi invernali di Mosca, dove Obama, in segno di protesta contra la legge omofobica recentemente promulgata su tutto il territorio della Russia, ha voluto che partecipassero degli sportivi americani omosessuali dichiarati (la mia più grande soddisfazione sarebbe che riuscissero a salire sul podio) ha sollecitato Brian Boitano, ex pattinatore, medaglia d’oro a Nagano 1998, a fare coming out. Il pattinatore, che ha già partecipato a tre olimpiadi, farà parte della delegazione Usa a Sochi 2014 e scrive: “Mi piace essere ricordato per i mie successi ed i miei contributi. Mentre sono orgoglioso di avere un ruolo pubblico di rappresentanza nella delegazione americana come ex atleta olimpico, ho sempre tenuto riservata la mia vita privata, che la mia famiglia ed i miei amici conoscono bene. E continuerò a farlo. Io sono molte cose: un figlio, un fratello e zio, un amico, un atleta, un cuoco, un autore, ed essere gay è solo una parte di ciò che sono. Prima di tutto io sono un atleta americano e io sono orgoglioso di vivere in un paese che incoraggia la diversità, l’apertura e la tolleranza. Come atleta, spero che possiamo rimanere concentrati sullo spirito olimpico che celebra il successo nello sport dei popoli di tutte le nazioni.” Nella delelegazione americano saranno presenti due campionesse lesbiche dichiarte: Billie Jean King, ex tennista diventata donna simbolo del movimento in favore dei diritti degli omosessuali, e Caitlin Cohaw medaglia d’oro dell’hockey su ghiaccio


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