"Il mondo fino in fondo" di Alessandro Lunardelli al Festival di Roma

Opera prima molto promettente del regista Alessandro Lunardelli che ci racconta il viaggio materiale e figurato di un giovane omosessuale verso la maturità e la libertà (dai pregiudizi). Il film, scelto per inaugurare la sezione “Alice nella città” del Festival di Roma 2013, è stato accolto molto bene dalla critica e dal pubblico. Il protagonista gay è Filippo Scicchitano (foto a lato), nuovo volto del cinema italiano, attualmente impegnato in un’altro ruolo gay nel prossimo film di Ozpetek (ma Filippo è etero). Al Festival di Roma ha dichiarato: “Sono fiero che il mio film su un giovane gay apra la sezione dedicata ai ragazzi al Festival di Roma… Voglio bene ai miei personaggi, sono felice delle cose che faccio e, suonerà naif lo so, ho scelto l’idealismo come stile di vita… Interpreto un ragazzo complesso e sensibile. Un ruolo non facile ma mi piace mettermi alla prova. Ritengo che, per molti versi, gli omosessuali abbiano una sensibilità diversa, più aperta e più affinata rispetto agli eterosessuali”. Il film racconta la storia di due fratelli, uno dei quali è gay ma non ha il coraggio di dirlo perchè vive in un ambiente pieno di pregiudizi. Quando s’innamora di un ragazzo lo segue fino a Santiago del Cile, dove lo raggiungerà il fratello… Non si conosce ancora quando il film verrà distribuito nelle sale.


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