Il sindaco Pisapia difende le adozioni gay

Giuliano Pisapia, nuovo sindaco della Milano progressista, dopo avere meravigliato per la ferma volontà con cui ha voluto istituire il Registro delle Unioni Civili, ha sconvolto i politici conservatori, e non solo, con le sue affermazioni in favore delle adozioni gay, affermando però che si tratta di una sua “posizione personale fuori dall’agenda del sindaco“. Non mancano le vivaci proteste della Chiesa e del mondo cattolico, “Famiglia Cristiana” in testa, che con Francesco Belletti afferma: “Un’idea improvvida e dannosa per i bambini abbandonati. Banalizzare l’oggettiva differenza di una coppia omosessuale rispetto a una eterosessuale è un grave errore, spesso ispirato alla difesa di un inesistente diritto dell’adulto ad avere un figlio anziché alla tutela del minore“. Il segretario del PD, Pierluigi Bersani, cerca di limitare il problema dicendo: “Ci vuole grande attenzione, in questo momento, abbiamo tanti bambini e ragazzi che vivono con coppie gay: cominciamo a guardare quel problema lì“. Pisapia, sconfortato dalle troppe critiche, risponde: “Noi dobbiamo tenere conto di tutti i cittadini, non solo di quelli cattolici. Credo che questo sia anche un insegnamento del cattolicesimo, guardare agli altri, ai bisogni degli altri e quindi anche ai diritti degli altri soprattutto i soggetti più deboli“.


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