Il barone Gottfried von Cramm è stato un tennista tedesco, omosessuale.

Nato Gottfried Alexander Maximilian Walter Kurt von Cramm a Nettlingen (Bassa Sassonia, Germania), la sua famiglia faceva parte dell’antica nobiltà tedesca e lui ereditò il titolo di barone.

Uno dei migliori tennisti tedeschi mai vissuti, ebbe la sfortuna di doversi misurare con Fred Perry e Don Budge, due dei più grandi sportivi che abbiano mai giocato a tennis. Inoltre, in quanto segretamente omosessuale, dovette giocare in condizioni di grande stress in un’epoca in cui gli omosessuali, nella Germania nazista, erano pubblicamente perseguitati e perfino uccisi.

Nel 1932, Von Cramm si guadagnò un posto nella squadra nazionale di Coppa Davis e vinse il primo di quattro titoli nazionali di fila. Durante questo periodo fece anche coppia con Hilde Krahwinkel vincendo il titolo di doppio misto al Torneo di Wimbledon. Famoso per la sua condotta da gentiluomo e il fair play, si guadagnò l’ammirazione e il rispetto dei colleghi tennisti. Von Cramm conquistò il suo primo titolo di singolare in un torneo del Grande Slam nel 1934, vincendo gli Internazionali di Francia. La sua vittoria lo rese un eroe in patria, tuttavia, ebbe la sfortuna di conseguirla poco dopo l’ascesa al potere di Adolf Hitler. Alto, bello e biondo, Gottfried von Cramm corrispondeva perfettamente all’immagine della razza ariana, di un’ideologia nazista che faceva pressione su tutti gli atleti tedeschi perché fossero superiori. Tuttavia, von Cramm si rifiutò fermamente di diventare uno strumento della propaganda nazista.

Per tre anni consecutivi fu finalista del singolare maschile a Wimbledon, perdendo incontri memorabili contro l’inglese Fred Perry nel 1935 e nel 1936. L’anno seguente perse in finale contro lo statunitense Don Budge sia a Wimbledon che agli Internazionali degli Stati Uniti. Nel 1935, venne sconfitto nella finale del Roland Garros da Perry ma ribaltò la situazione l’anno seguente, battendo Perry e vincendo il secondo titolo agli Internazionali di Francia. Nel tentativo di portare von Cramm dalla propria parte, il regime nazista punì la sua insubordinazione impedendogli di competere agli Internazionali di Francia nel 1937, anche se era il campione uscente.

Nonostante il suo gioco nei tornei del Grande Slam, Gottfried von Cramm è ricordato soprattutto per l’incontro con Don Budge durante la Coppa Davis del 1937. Von Cramm era avanti 4-1 nell’ultimo set, quando Budge si lanciò nella rimonta, vincendo alla fine per 8-6 in un incontro considerato da molti come la più grande battaglia negli annali della Coppa Davis, e uno dei principali incontri nella storia del tennis. In un’intervista dopo l’incontro, Budge disse ad un giornalista che von Cramm aveva ricevuto una telefonata da Hitler a pochi minuti dall’inizio del match, e che era uscito pallido e serioso e giocò ogni punto come se la sua vita dipendesse dalla vittoria. E von Cramm pagò, quando nel 1938 le cose raggiunsero il punto di rottura con il governo nazista.

Anche se von Cramm fu sempre rispettoso, continuò a rifiutarsi di associarsi alla propaganda di un regime che non scusava. Nonostante la sua enorme popolarità, nel marzo del 1938 von Cramm venne arrestato dal governo nazista e dovette affrontare un processo per il crimine di omosessualità. Trovato colpevole, venne condannato ad un anno di prigione. I suoi amici nel tennis internazionale furono indignati e Don Budge raccolse le firme di atleti di primo piano e inviò una lettera di protesta a Hitler.

Finalmente libero, nel maggio 1939 von Cramm ritornò alle competizioni tennistiche, ma il clima politico estremamente teso provocò dei problemi quando andò a giocare in Inghilterra. Dopo un veto iniziale, a von Cramm venne permesso di gareggiare al torneo del Queen’s Club a Londra, dove vinse battendo lo statunitense Bobby Riggs per 6-0, 6-1. Ciononostante, i dirigenti di Wimbledon si rifiutarono di farlo giocare, usando come scusa che si trattava di un criminale condannato e quindi non adatto a partecipare.
Guerra e dopoguerra

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, von Cramm dovette prestare servizio nell’esercito tedesco. Nonostante la guerra gli rubasse alcuni dei suoi anni migliori per il tennis, vinse un altro campionato nazionale tedesco nel 1948, ed aveva già quarant’anni quando lo vinse per l’ultima volta l’anno seguente.

Giocò in Coppa Davis fino al suo ritiro dopo la stagione 1953, e detiene ancora il record per il maggior numero di vittorie in Coppa Davis tra i giocatori tedeschi.

A seguito del suo ritiro dalle competizioni, Von Cramm funse da amministratore della federazione tennistica tedesca ed ebbe successo con un’impresa di importazione di cotone. Inoltre gestì le proprietà terriere che aveva ereditato dal padre a Wispenstein, nella Bassa Sassonia.

Von Cramm faceva parte dell’elite della società europea e divenne amico della statunitense Barbara Hutton, ereditiera della Woolworth. Nel novembre 1955, dopo il fallimento del suo quinto matrimonio, una Hutton affranta cercò apparentemente sicurezza e amicizia nell’omosessuale von Cramm. I due si sposarono, ma divorziarono ben presto.

Il Barone Gottfried von Cramm rimase ucciso in un incidente automobilistico nei pressi del Cairo nel 1976. In suo onore gli è stata intitolata una strada, la Gottfried-von-Cramm-Weg a Berlino-Wilmersdorf, dove ha sede il “Rot-Weiss tennis club”.

Von Cramm venne inserito nella International Tennis Hall of Fame di Newport (Rhode Island) nel 1977.

(Wikipedia)