Androgina, omosessualità, depressione
Ho quasi 30 anni e vivo al Sud.Sin da piccola mi sentivo un maschio e mi piacevano le femmine.Ma abito in un posto dove le ‘femmine devono fare le femmine’ e così per alcuni anni ho cercato di reprimermi.Ho un aspetto androgino,nel senso che sono prosperosa come una donna,ma di viso sono un uomo pur portando i capelli lunghi,quando cammino per strada mi indicano,ridono,qualcuno si chiede ad alta voce se sono maschio o femmina,nel 2013 ero al McDonald’s e un gruppo di ragazzini seduti al tavolo vicino al mio iniziò a prendermi in giro e mi ripresero col cellulare.La cosa mi fece soffrire molto,da allora non sono più uscita di casa,le poche volte che sono uscita mi sono a volte ricapitate le cose di prima.In più sono omosessuale,nessuno sa nulla di me perché in famiglia quando accenno a qualcosa in merito,cambiano discorso.So che esistono altre ragazze lesbiche,ma poiché non esco da anni non saprei dove conoscerle.Penso di avere una depressione cronica da una decina di anni,ho poca memoria,mangio molto,ho sbalzi d’umore.Il mio aspetto non mi aiuta nemmeno con il lavoro,ho il terrore di dover per necessità lavorare nella mia città e subire continui ‘sfotto’.Sono stata a Milano,sono stata benissimo,sono uscita,nessuno mi guardava.Vorrei provare a trovare lavoro lì,anche se non so ho come esperienza solo le ripetizioni private che faccio da anni,non so se riuscirò a trovare un lavoro.Ho rovinato la mia vita è diventato tutto un cane che si morde la coda,litigi con i miei perché non riesco più ad uscire di casa.Vorrei parlarne con qualcuno,secondo voi dovrei andare in un centro o da un normale psicoterapeuta?Sarebbe positivo trasferirmi a Milano?
Gentile utente,
inizio dall’ultima domanda:
“Sarebbe positivo trasferirmi a Milano?”
Probabilmente una città grande è meno omofoba che non un piccolo paese del Sud.
Trasferirsi comporta delle fatiche di adattamento, occorre che Lei valuti se ne ha la forza,
magari appoggiandosi a qualche associazione specifica.
Riguardo alla depressione,
occorre una diagnosi,
dopo della quale se necessario una cura
( https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-efficace-farmaci-periodo.html ).
Occorre fare un passo per volta.
Ma evitando di rimanere immobili mentre la vita scorre.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta perfez. in Sessuologia Clinica, Psicologa europea, Rovereto (TN)