‘Animali fantastici 2’, il giovane Silente e il suo amore tormentato per il perfido Grindelwald
Il più potente personaggio del mondo magico appare nel secondo capitolo del prequel di Harry Potter. Colpi di scena sul passato e sui segreti del mago che ha il fascino di Jude Law
dalla nostra inviata ARIANNA FINOS
PARIGI – Ci voleva un Papa per incarnare il più potente mago di sempre. E ci volevano gli ironici occhi blu di Jude Law per restituire quello “sguardo scintillante” che tante volta ha descritto J.K. Rowling. Appare ormai chiaro che il vero protagonista della nuova saga da cinque film Animali fantastici, il prequel di Harry Potter scritto per il cinema dall’autrice, avrà al centro Albus Silente (Dumbledore), il suo misterioso passato e soprattutto la sua tormentata storia d’amore con l’arcicattivo Gellert Grindelwald, per il cui ruolo è stato scelto Johnny Depp, nei lunghi anni che dal 1926 attraverseranno l’ascesa dei totalitarismi, la seconda Guerra mondiale fino al conflitto finale, il più grande combattimento nel mondo magico che si ricordi, nel 1950.
‘Animali fantastici 2’, Jude Law è Albus Silente: “Un uomo complesso e pieno di rimpianti”
Mistero e ironia, sono queste le caratteristiche principali del personaggio più amato, lo ha confessato lei stessa, dall’autrice. Quando è passato dalle pagine allo schermo aveva la fisionomia di Richard Harris, poi sostituito da Michael Gambon, ma è decisamente al primo dei due che Law deve essersi inspirato per la sua interpretazione in Animali fantastici: i crimini di Grindelwald, il film appena arrivato in sala in Italia, in uscita nelle sale americane il 18.
Jude Law, all’anteprima mondiale a Parigi – la capitale francese è al centro di questo secondo capitolo, piena di luoghi magici e segreti – ha spiegato: “Per me è stata l’opportunità di investigare il retroscena che è raccontato o accennato nei libri di Harry Potter e capire come tutto questo viene espresso nel personaggio, come lo influenza. Sappiamo come finisce, conosciamo la serenità e ovviamente la saggezza di un uomo che sembra essere davvero a suo agio nella propria pelle nell’ultima parte della vita. Sappiamo come va a finire. Ma come raccontare, invece, un uomo che si porta appresso tormenti e rimpianti e la complessità. E questo per un attore è una cosa davvero appassionante”.
Con ‘Animali fantastici 2’ è un ritorno a Hogwarts – Il dietro le quinte
Classe 1881, primo di tre figli, Albus ha una vita segnata dai traumi. Il padre finisce ad Azkaban per aver attaccato tre ragazzini Babbani, non rivelando che in realtà hanno aggredito sua figlia Ariana, per non far scoprire che da quel momento lei ha disturbi e non controlla più la sua magia, cosa che causerà la morte della madre. Con il fratello minore Aberforth non mancano i dissidi, Silente vuole godersi vita e magia e trascura la sorellina, poi si assume il compito ma soffre perché sogna gloria e potere. E in quel momento entra nella sua vita il giovanissimo Grindelwald: li vediamo insieme in un flashback in I doni della morte, ma anche nel nuovo Animali fantastici, uno di fianco all’altro nello Specchio delle Brame.
Nel 2007 Rowling ha rivelato che Silente è sempre stato immaginato da lei omosessuale. Il suo passato e la sua storia indicavamo un forte legame con qualcuno che poi l’ha tradito, Gellert Grindelwald. Espulso dall’istituto per studi magici di Durmstrang, vive nei pressi di Godric’s Hollow. I due sono uniti da qualcosa di profondo, la sete di conoscenza e di potere, la brama verso i doni della morte. Il motto di Girindenwalds arriva da una lettera che scrive a Silente anni prima: “Là dove incontriamo opposizione, questa dev’essere la base di tutte le nostre controargomentazioni. Noi prendiamo il controllo per il bene superiore”. La teoria di Gellert è che i Babbani devono essere costretti all’obbedienza dei maghi. I due, Gellert e Albus, dovranno essere i giovani capi della rivoluzione magica”. Cercano insieme i doni della morte, tra cui la bacchetta di Sambuco.
Il legame con Grindelwald è avversato da Aberforth che attacca il fratello Albus per convincerlo a desistere dalla ricerca dei Doni, date anche le difficili condizioni di Ariana. Nasce una lite con Grindelwald, con i due a provocarsi a vicenda. La lite culmina in un duello, in cui interviene anche Albus e in seguito a questo scontro la piccola Ariana viene uccisa, anche se non si capisce chi sia stato a lanciare l’incantesimo mortale. Grindelwald fugge, Aberford ritiene Albus responsabile della morte della sorella, lo aggredisce al funerale e per moltissimi anni non si vedranno più. Albus convive con il rimorso ed evita di affrontare Grindelwald, testimone della tragedia, per il terrore di scoprire chi sia stato a scagliare l’incantesimo che ha portato alla morte di Ariana.
Il ritorno del magizoologo Scamander e i suoi ‘Animali fantastici’
Nel nuovo film Albus ammette di non poter affrontare Grindelwald (c’è forse un patto antico di non attacco reciproco tra i due) e per questo incarica Newt Scamander e lo invia a Parigi dove si ritroveranno tutti i protagonisti, cattivi e non, della storia. Non mancheranno rivelazioni e colpi di scena legati proprio al passato di Silente, che si riveleranno fondamentali per la trama dei prossimi film della saga.
Ecco cosa dice a proposito Jude Law a proposito dell’orientamento sessuale di Albus: “Penso che quello che era importante per me era la relazione o come questa relazione lo aveva influenzato. Non era tanto un discorso sulla sessualità ma piuttosto la questione specifica di cosa era stata questa persona nella sua vita, quale sentimenti gli aveva lasciato. Stiamo parlando di una relazione che è successa venticinque anni fa, il fatto che lui ci stia ancora pensando a metà dei quaranta indica chiaramente quanto è stata significativa e in qualche modo penosa per lui. Per me è più cosa sente per quest’uomo e perché non riesce a dimenticare il legame, più che il fatto che è un uomo”.