Dalla rassegna stampa Giustizia

Medico a processo per insulti a omosessuali: Coordinamento Torino Pride e Rete Lenford ammessi come parti civili

Medico a processo per insulti a omosessuali: Coordinamento Torino Pride e Rete Lenford ammessi come parti civili

Silvana De Mari è accusata di diffamazione. La prossima udienza il 30 ottobre

Il Coordinamento Torino Pride e la Rete Lenford sono stati ammessi come parti civili al processo in corso a Torino che vede come imputata il medico e scrittrice Silvana De Mari, accusata di aver definito l’omosessualità una “malattia”.

Dichiarazioni che hanno spinto il Coordinamento del Torino Pride a presentare un esposto in Procura. Il 7 gennaio il gup Paola Boemio aveva respinto la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Enrico Arnaldi di Balme, con il processo che si è aperto il 18 luglio. “Continuiamo a pensare che la giustizia debba fare il suo corso e massima e’ la nostra fiducia nei suoi confronti”, ha detto al termine dell’udienza il coordinatore del Torino Pride Alessandro Battaglia.

Il processo riprenderà il 30 ottobre e non è da escludere che al termine dell’udienza possa arrivare la sentenza.

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