La Lega: “No ai contributi al film di Adriatico”
Il caso del film che Andrea Adriatico sta girando su Mario Mieli, l’attivista e artista omosessuale, prodotto da Rai Cinema assieme a Cinemare, scoppiato a livello nazionale per il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali, arriva ora in via Aldo Moro. Con un’interrogazione rivolta al governo regionale la Lega nord (primo firmatario Massimiliano Pompignoli) chiede di revocare il contributo regionale di 105.374 euro per la produzione de “Gli anni amari”. Secondo i leghisti Mieli sarebbe colpevole nei suoi scritti di posizioni ambigue sulla pedofilia e sul gender e per questo si chiede la cancellazione immediata del contributo.