La Montagna di Aciman
«L’estate è languore, gioia, vacanza, la libertà del corpo, desiderio di sensualità. Il mare, l’estate e l’Italia: ingredienti perfetti per uno scrittore per scrivere d’amore». Il celebre scrittore André Aciman (Alessandria d’Egitto 1951, insegnante di letteratura comparata alla City University di New York), racconta così al Corriere del Veneto quello strano e singolare potere dell’estate – un’isola nel tempo che diventa lo spazio dell’amore – capace di travolgere i due giovani protagonisti del suo romanzo Chiamami col tuo nome (Guanda), divenuto anche film grazie al regista Luca Guadagnino, ed entrato nella classifica dei dieci libri più venduti in Italia. Oggi alle 18.00 al Cinema Eden di Cortina d’Ampezzo, sarà proprio André Aciman il protagonista dell’incontro di inaugurazione di Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo per l’estate 2018, la rassegna letteraria diretta da Francesco Chiamulera che da oggi fino ad ottobre proporrà al pubblico una serie di grandi incontri culturali, tutti con ingresso libero fino a esaurimento posti (prenotazione consigliata all’indirizzo [email protected] ). Il romanzo è un gioiello dall’allure decisamente proustiana. Protagonisti due giovani ragazzi: Elio, diciassettenne ebreo italiano, musicista, e Olivier, dieci anni più di lui. Olivier è un ebreo statunitense che viene ospitato dalla famiglia di Elio per poter completare un suo saggio sul filosofo Eraclito. Dopo un’altalena di emozioni discordanti, i giovani si lasceranno infine trasportare dalla passione. Anche negli anni successivi i due torneranno a incontrarsi, ogni volta incapaci di spiegare, a parole, l’importanza di quella loro memorabile estate italiana.
In Italia le storie d’amore trovano il loro pubblico di lettori prevalentemente nel mondo femminile, e anche questa storia è letta – commentata e amata – soprattutto dalle giovani donne, nonostante racconti di un amore omosessuale. Aciman ce lo spiega così: «Il mio romanzo è una sorta di cartografia dell’amore, non necessariamente gay. Si tratta di una storia d’amore universale. Le ragazze che leggono il romanzo lo vivono tutte come una promessa d’amore per la loro vita. Molte di loro non hanno mai avuto una storia e attraverso il mio libro si immaginano di vivere la loro prima cotta». Aciman e la sua famiglia fuggirono dall’Egitto a causa delle persecuzioni antisemite, trovando rifugio in Italia, a Roma. Da quel lontano 1965 Aciman torna in Italia ogni anno: «Ho passato tre anni in Italia. Roma mi piaceva moltissimo e poi mi sono innamorato dell’Italia tutta intera, per questo ogni anno ci torno. Il mio libro infatti è ambientato in Italia anche se raramente mi interessa scrivere di luoghi fisici, reali. Sono più attratto dagli spazi non definiti. Così come non mi piace il tempo indicativo. Piuttosto trovo il condizionale il tempo perfetto: porta con sé speranze e promesse».
Francesco Chiamulera, ideatore e organizzatore dell’evento anticipa: «A Cortina d’Ampezzo siamo pronti per un viaggio lungo un’intera estate, fino all’autunno e questa 18esima edizione, a nove anni dalla nascita, è più solida e radicata che mai. È un’opera corale, in cui sono coinvolte tutte le realtà di Cortina (con Audi come main sponsor). Per ispirare, divertire e capire qualcosa di più». Tra le novità assolute dell’estate, mercoledì 18 luglio ci sarà il vincitore del Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer. Ma anche, tra i tanti altri, grandi protagonisti dell’attualità come Enrico Mentana. E ancora Luigi Fontana, Marco Travagl io, Claudio Cerasa, Giorgio Cavazzano. Programma completo su: www.unamontagnadilibri.it.