British Museum, in mostra 11.000 anni di storia LGBTQ
Il British Museum espone storiche reliquie LGBT risalenti a migliaia e migliaia di anni fa.
49 anni fa Stonewall rivoluzionava il mondo, dando il via al movimento di liberazione gay, ma la storia della comunità LGBT ha avuto inizio ben prima.
Il British Museum metterà in mostra i suoi straordinari legami storici con la comunità LGBTQ in una nuova mostra con reliquie risalenti ad 11.000 anni fa.
Al centro della scena il ciottolo di Ain Sakhri, ovvero la più antica raffigurazione al mondo di una coppia di sesso sconosciuto che fa sesso. La pietra è un ciottolo di calcite scolpito per l’appunto 11.000 anni fa, trovato nelle caverne vicino a Betlemme. Secondo il British Museum quella raffigurazione rappresenterebbe proprio una scena di sesso omosessuale.
Spazio poi ad artefatti che espongono la storia dell’omosessualità in modo decisamente più esplicito. Tra questi un busto del giovane Antinoo – sepolto vicino a Gerusalemme nel 1 ° secolo – che era l’amante dell’imperatore romano Adriano. C’è poi una coppa d’argento che mostra uomini che fanno sesso, oltre a un paio di tazze, coperchi e piattini che rappresentano scene d’amore lesbo.
Per la prima volta in assoluto, il museo ha creato un tour audio in loco dedicato esclusivamente alle storie LGBTQ. I visitatori potranno scegliere questo tour, visitando il museo di Londra. Lo spettacolo, dal titolo Desiderio, amore, identità: esplorando la storia LGBTQ, visiterà le città del Regno Unito tra cui Oxford, Nottingham, Bolton e Norwich a partire dal mese di ottobre. Fiona Shaw e Simon Russell Beale hanno prestato le proprie voci al tour audio:
“Molti potrebbero aver visto alcuni di questi manufatti senza sapere come si relazionassero con la storia queer”. “Siamo elettrizzate dal fatto che grazie a questo nuovo tour queste storie saranno ora al loro posto. Lo stesso desiderio sessuale è esistito in tutte le società ed è davvero importante che il British Museum lo evidenzi“.