Dalla rassegna stampa Cronaca

«Fontana fa omofobia istituzionale e istiga alla violenza contro i gay»

Pride Village di Padova, il deputato Zan contro il ministro. Che valuta una querela

«Fontana fa omofobia istituzionale e istiga alla violenza contro i gay»
Pride Village di Padova, il deputato Zan contro il ministro. Che valuta una querela

Francesca Visentin

PADOVA «Omofobia istituzionale che istiga alla violenza contro le persone gay». Parole scandite davanti a più di ottomila persone dal parlamentare Pd Alessandro Zan, che ha scelto l’inaugurazione del Padova Pride Village (di cui è fondatore) per rispondere per le rime al ministro veronese Lorenzo Fontana, che aveva detto: «Le famiglie gay non esistono. L’unica famiglia è quella composta da mamma , papà e figli».

Venerdì sera Zan, davanti all’affollata platea della kermesse Lgbti che da dieci anni porta a Padova circa 120 mila persone in due mesi, si è scagliato contro il ministro Fontana. «Quando un politico da uno scranno istituzionale offende le persone Lgbti, questo ha ripercussioni pesanti sulla società – ha detto il deputato – quel messaggio può trasformarsi in violenza contro le persone gay. Se il ministro Fontana dice che non esistiamo, che il nostro amore non esiste, noi rispondiamo a gran voce e senza arretrare: caro ministro Fontana finché ci sarà gente come te, che nega la nostra libertà, la nostra dignità e il nostro progetto di vita, noi saremo qui a ricordartelo e saremo qui a lottare». Applausi degli ottomila, platea infiammata e gran tifo. A dare man forte a Zan, Barbara D’Urso, madrina insieme a Cristiano Malgioglio del Padova Pride Village, che prendendo il microfono ha detto: «Ma il ministro Fontana non c’e’ stasera? Ma lo vogliamo su questo palco?». In risposta un coro di «Noooo» e di fischi. Zan pero’ ha precisato: «Noi Fontana l’abbiamo invitato perché non abbiamo paura del confronto. Siamo nel giusto e a testa alta».Dall’entourage del ministro, intanto, fanno sapere che, in seguito alle dichiarazioni dal palco del Pride Village, Fontana sta valutando con i suoi avvocati gli estremi per una querela.

Il fondatore del Padova Pride Village ha ricordato che «la manifestazione è nata dieci anni fa, in un’Italia ancora senza diritti, dove l’amore tra due donne o tra due uomini non era riconosciuto davanti alla legge. La risposta di Padova è stata entusiasmante, abbracciando il Village ogni estate e vivendolo in migliaia, ogni giorno. Ma i diritti conquistati vanno difesi – ha ribadito Zan – perché non è detto che ci siano per sempre».

Dall’attacco a Fontana al caso Ferronato alla Biennale. Il Pride Village è diventata l’occasione per replicare anche alla polemica innescata dall’assessore regionale Elena Donazzan contro Milovan Ferronato, il nuovo curatore del Padiglione Italia scelto dal governo, esperto d’arte che veste abiti femminili. Una nomina che la Donazzan aveva definito «vergognosa».

«Non si giudica una persona in base al rossetto che indossa, per l’outfit o per le proprie convinzioni ideologiche, ma per le competenze che ha – ha scandito Etta Andreella del Sat Pink (Servizio Accoglienza Trans) -. L‘assessore Donazzan vorrebbe avere il curriculum e la competenza che può vantare Ferronato. Ognuno di noi comunque deve essere sempre libero di autodeterminarsi». A stemperare gli animi ci ha pensato lo show di Cristiano Malgioglio, in scena circondato da nerboruti ballerini, che ha cantato le sue hit più note. «Sono omosessuale e sono felice di esserlo -ha affermato poi Malgioglio – anche a voi dico: sempre avanti, a testa alta». Taglio del nastro con l’assessore alla Cultura di Padova, Andrea Colasio, e il sindaco Sergio Giordani accanto a D’Urso e Malgioglio. «Non mi sono mai trovato davanti un pubblico così enorme», ha detto Giordani, sbalordito dalla marea umana degli ottomila sotto il palco.

Prossimo appuntamento il 30 giugno con il Padova gay Pride, il corteo per i diritti Lgbti partirà alle 15 da Prato della Valle e arrivera’ alle 18.30 in piazza Insurrezione.

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.