Per Ogni Libera Identità: tre incontri al Politecnico sulla storia e le rivendicazioni LGBT
Il primo dei tre incontri in programma venerdì 13 aprile alle ore 16
Quali sono le istanze portate avanti dal movimento LGBT? Quali temi generano contraddizioni interne? Quali riflessioni sorgono in seno alle sue diverse sfaccettature circa le questioni di genere? Dalla volontà di dare risposta a questi interrogativi e fornire strumenti utili per affrontare il vasto panorama associato ai temi LGBT, il Gruppo Formazione di Arcigay Torino e il Collettivo LGBT+ Identità Unite, in collaborazione con il Collettivo Alter.POLIS, organizzano un ciclo di 3 incontri presso il Politecnico di Torino dal titolo POLI – Per Ogni Libera Identità sulla storia e le rivendicazioni del movimento LGBT, che si svolgerà nei giorni tra il 13 e il 26 aprile 2018.
L’iniziativa ha il patrocinio del CUG – Comitato Unico di Garanzia del Politecnico di Torino. Il ciclo di incontri si pone l’obiettivo di fornire agli studenti e alle studentesse suggerimenti e input per incentivare la creazione di una realtà che si occupi di tematiche LGBT e di genere all’interno del Politecnico, partendo da una base comune sulla riflessione riguardante le esigenze e le opportunità specifiche del contesto universitario.
Il primo incontro, previsto per venerdì 13 aprile alle 16, approfondisce il tema dell’identità sessuale, fornendo strumenti introduttivi per addentrarsi in un’analisi corretta riguardi sesso biologico, identità di genere, ruolo ed espressione di genere e orientamento sessuale. Nello specifico, per sesso biologico si intendono i caratteri sessuali primari e secondari, quali anatomia, ormoni e cromosomi, che collocano un individuo in quanto maschio o femmina; l’identità di genere si riferisce alla profonda percezione di sé come appartenente al genere uomo, al genere donna, a nessuno dei generi o ad altre forme di genere che non ricadono in modo preciso all’interno del cosiddetto binarismo di genere; vengono collocati nel ruolo di genere i comportamenti e le aspettative che società, cultura, area geografica, religione e periodo storico determinano nell’appartenere al genere uomo o donna; per espressione di genere viene indicato il modo in cui una persona comunica la propria identità di genere, conforme o meno al ruolo; l’orientamento sessuale si riferisce all’attrazione romantica e sessuale rivolta a persone del proprio genere (omosessuali), del genere opposto (eterosessuali) o per entrambi i generi (bisessuali).
Il secondo incontro, previsto per venerdì 20 aprile alle 16, verte sul binarismo di genere, tema attuale e assai dibattuto, approfondendo il concetto di autodeterminazione dell’individuo che intende superare la visione esclusivamente binaria e comune dei generi, senza demonizzazione le identità binarie e le persone che si rispecchiano esclusivamente nel genere uomo o donna. Un approfondimento è dedicato al contesto legislativo, confrontando la situazione italiana con quella dei paesi europei, e un focus è rivolto agli studi scientifici a supporto del naturale superamento del binarismo e di come questo influenzi lo sviluppo del bambino fin dalla prima infanzia.
Il terzo incontro, previsto per giovedì 26 aprile alle 16, fornisce una chiave di lettura sociale e politica sulla storia del movimento LGBT dalla nascita a oggi. Particolare attenzione è dedicata a Mario Mieli, autore di Elementi di critica omosessuale, e all’analisi dei percorsi di nascita dei gruppi e delle associazioni LGBT in seno alle proteste studentesche del 1977. Uno sguardo di analisi della società intende fornire strumenti per comprendere le scelte politiche e le rivendicazioni del movimento, con uno sguardo rivolto agli obiettivi, alle sconfitte, ma anche alle importanti vittorie ottenute e alle ricadute che queste lotte hanno avuto nel mondo contemporaneo, sia dal punto di vista sociale sia giuridico. Parte dell’incontro è dedicato al tema dei diritti di cui le persone LGBT possono usufruire e soprattutto quelli di cui c’è ancora bisogno.
Collettivo LGBT+ Identità Unite
Il collettivo LGBT+ Identità Unite è una associazione studentesca dell’Università di Torino che si occupa di approfondimento, discussione e sensibilizzazione delle tematiche legate all’identità sessuale e alle questioni legate al genere, al contrasto della stigmatizzazione delle persone sieropositive e per la visibilità delle persone transgender. Dal 2014 il Collettivo organizza un Festival, della durata di una settimana, che approfondisce diverse tematiche, tra cui le rivendicazioni politiche legate alla sigla LGBT, l’intersezionalità e il legame tra movimenti femministi, LGBT, studenteschi e dei lavoratori, oltre le narrazioni legate ai copri e all’autodeterminazione. Il collettivo partecipa, con una propria analisi, a manifestazioni ed eventi del panorama cittadino, tra cui la Giornata Internazionale delle Donne, il Torino Pride e la Trans Freedom March. Il collettivo è rappresentato, tramite una delegata, all’interno del Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Torino.
Gruppo Formazione Arcigay Torino
Il Gruppo Formazione Arcigay Torino “Ottavio Mai” organizza laboratori e incontri di formazione su tematiche LGBT all’interno di scuole medie di primo e secondo grado. Il tema centrale degli incontri verte sulle molte sfaccettature dell’identità sessuale, con lo scopo di decostruire gli stereotipi e i pregiudizi sulle persone LGBT e prevenire possibili atti di bullismo omobitransfobico. Negli ultimi due anni è stata approfondita, durante gli incontri, la storia del movimento LGBT ed il background socio-politico sui diritti delle persone omosessuali e transessuali. Dal 2012 al 2015, insieme all’associazione AGEDO – Associazione di Genitori, Amici e Parenti di Persone LGBT, ha collaborato al progetto Aria nella gestione di uno sportello di ascolto per l’approfondimento delle complesse tematiche riguardanti affettività e orientamento sessuale in adolescenza. Dal 2015 il gruppo collabora con la Cassa di Risparmio di Savigliano per il progetto A Scuola Contro l’Omofobia, che si articola sulle scuole superiori di secondo grado del territorio saviglianese.
Nel corso degli anni, il Gruppo Formazione ha avuto modo di approcciarsi con molte realtà presenti nel territorio torinese, organizzando cicli di formazione ai dipendenti di Telecom Italia e agli organi della Polizia di Torino, svolti nella seconda metà del 2017 e, in collaborazione con il Servizio LGBT della Città di Torino, con le Circoscrizioni della Città.