Dalla rassegna stampa Cronaca nera

Omicidio ragazzo cinese, processo con rito immediato per cinque minorenni

Hu era stato soffocato e chiuso in una valigia. All’origine una storia di sesso e ricatti

Omicidio ragazzo cinese, processo con rito immediato per cinque minorenni

Hu era stato soffocato e chiuso in una valigia. All’origine una storia di sesso e ricatti

di GIUSEPPE BALDESSARRO

Saranno processati con rito immediato i cinque minorenni di origini cinesi accusati dell’omicidio di Hu Cogliang (detto Leo), il ventenne assassinato a novembre scorso nella casa in cui viveva a Modena.

La Procura dei Minori di Bologna, guidata dal procuratore Silvia Marzocchi, ha infatti chiuso le indagini e chiesto il processo che sarà calendarizzato nei prossimi giorni. I cinque, tutti tra i 16 e i 17 anni e residenti a Prato, sono accusati di omicidio premeditato per aver organizzato una vera e propria spedizione punitiva ai danni dei giovane omossessuale. La vittima, secondo la ricostruzione della squadra mobile di Modena, ricattava uno dei minori, con il quale aveva una relazione sentimentale. Più precisamente, saputo dell’intenzione del ragazzino di chiudere la storia d’amore, minacciava la pubblicazione di fotografie che lo ritraevano in circostanze “equivoche”. In sostanza il ventenne ricattava quello che sarebbe diventato il suo carnefice dicendogli che se lo avesse lasciato non avrebbe esitato a rendere pubblica la sua condizione di omosessuale.

Da qui il blitz che, nelle intenzioni doveva essere punitivo da una parte, ma che soprattutto serviva a recuperare le immagini compromettenti. Hu Cogliang aveva conosciuto il minore in questione a Prato la scorsa estate quando vi si era recato in visita dal padre (a Modena vive con la madre e con il compagno di lei, un noto avvocato del posto). In quell’occasione i due avevano iniziato a frequentarsi e a legarsi sentimentalmente. Il giorno dell’omicidio uno dei cinque assassini si sarebbe introdotto nel condominio nel quale viveva Hu, facendo poi entrare anche il resto della gang. Saliti al piano dell’appartamento della vittima, quando Hu aveva aperto la porta a quello che considerava il suo fidanzato i quattro si sarebbero introdotti prima in casa e poi nella camera del maggiorenne.

Qui, una volta bloccato sul letto, lo avrebbero soffocato con un cuscino, infilandolo poi in una grossa valigia con l’intenzione di portar via il cadavere per farlo sparire.

Qualcosa però sarebbe andato storto ed è per questa ragione che il gruppo si sarebbe dato alla fuga lasciandosi alle spalle la valigia con il cadavere di Hu all’interno.
Dopo la macabra scoperta da parte dei genitori della vittima l’intervento della polizia coordinata dalla procura di Modena e la conseguente caccia nel tentativo di catturare la banda. Tre minori vennero arrestati il giorno dopo l’omicidio, gli ultimi due nelle ore successive.

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