Dalla rassegna stampa Giustizia

CASSAZIONE: ALLE SEZIONI UNITE STABILIRE SE C'E' COGENITORIALITA' NELLA COPPIA GAY

CASSAZIONE: ALLE SEZIONI UNITE STABILIRE SE C’E’ COGENITORIALITA’ NELLA COPPIA GAY

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 22 feb – Alle Sezioni unite della Cassazione spettera’ decidere se una coppia omossessuale che abbia contratto matrimonio all’estero possa ottenere il riconoscimento in Italia di cogenitorialita’ rispetto ai figli venuti al mondo attraverso l’utero in affitto. I Supremi giudici con l’ordinanza interlocutoria n. 4382/18 hanno ritenuto – in funzione della materia delicatissima e rilevantissima sotto il profilo del diritto – di lasciare che sia il Primo presidente a decidere. La vicenda finita sul tavolo della Corte e’ piuttosto complessa. In particolare una coppia omosessuale aveva contratto matrimonio in Canada e aveva ottenuto la genitorialita’ solo uno dei due. La coppia aveva fatto rientro in Italia. Nel frattempo pero’ la Superior Court of Justice dell’Ontario si era pronunciata sul riconoscimento della genitorialita’ anche per l’altro componente della coppia. Di qui la richiesta di ottenere la trascrizione nei registri civili di un Comune italiano del provvedimento canadese. In sostanza chiedevano che l’atto di nascita dei due minori, fosse emendato con l’aggiunta del secondo cognome come secondo padre. L’Ufficiale di stato civile, tuttavia, aveva respinto la richiesta perche’ contraria all’ordine pubblico. La coppia ha presentato pertanto ricorso presso la Corte d’appello chiedendo che venisse riconosciuta nell’ordinamento italiano l’efficacia del provvedimento canadese. I giudici avevano accolto la richiesta sulla scorta del best interest dei minori. Nella sentenza di merito si legge che ‘l’incontroversa insussistenza di un legame genetico fra i due minori e un componente della coppia non riconosciuto quale genitore non rappresentava un ostacolo al riconoscimento del rapporto di filiazione accertato dal giudice canadese, dovendosi escludere che nel nostro ordinamento vi sia un modello di genitorialita’ fondato sul legame biologico fra il genitore e il nato, assumendo, invece sempre piu’ importanza il concetto di responsabilita’ genitoriale che si manifesterebbe nella consapevole decisione si allevare e accudire il nato anche indipendentemente della relazione biologica con uno dei genitori, in considerazione delle consentite (in molti ordinamenti) tecniche di fecondazione eterologa’.

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